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048/2001
Roma,
24 ottobre 2001
IL TERZO SETTORE ENTRA NEL CNEL…..MA NON TUTTI SONO D'ACCORDO CONFINDUSTRIA E SINDACATI CONFEDERALI HANNO PRESENTATO RICORSO "Con rammarico - dichiarano
Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli portavoce del Forum Permanente
del Terzo Settore - abbiamo appreso del ricorso presentato al Tar del Lazio
da parte dei Sindacati Confederali avverso l'ingresso del Terzo Settore
nel CNEL".
"Pur essendo direttamente coinvolti solo i 10 rappresentanti dell'Associazionismo e del Volontariato convocati al CNEL, sin da ora il Forum Permanente del Terzo Settore ritiene doveroso prendere in carico questa vicenda perché assume una rilevanza che va oltre i nomi e le singole associazioni ma coinvolge l'intero mondo del terzo settore". "Sarà nostra premura avviare un confronto serio e nel merito con gli stessi sindacati confederali per comprendere le motivazioni e le ragioni e anche eventualmente concordare una linea di condotta condivisa per i prossimi mesi". "Ci preme ribadire che i due ricorsi "guardano all'indietro" e non prendono atto delle profonde trasformazioni in atto nella società civile italiana, fotografate tra l'altro dal recente Censimento Istat, che a chiare lettere attesta e conferma la rilevanza anche economica e occupazionale dell'intero settore". "Nel 1999 - ricordano Patriarca
e Rasimelli - il Governo D'Alema ha riconosciuto il Forum Permanente del
Terzo Settore come parte sociale, partecipante a pieno titolo a tutti i
tavoli di concertazione e gli ha di fatto attribuito una sua specificità
e autonomia di rappresentanza: tutto pienamente confermato dall'attuale
Governo".
"Sembra quasi che al Terzo Settore vengano solo riconosciute funzioni strumentali sulle quali nessuno ha mai fatto opposizione e non le funzioni di rappresentanza negli organismi istituzionali". |