dicono della mia arte

 

 

 

 

 

 

IL TEMA DELLA PERSONALITA ARTISTICA COME FATTORE ESTETICO E PSICOANALITICO

 “Se si guarda al percorso estetico di questa artista, si legge una precisa svolta stilistica situata proprio negli anni in cui   il lavoro analitico dà i suoi primi fondamentali frutti: se prima è vivo il rapporto con gli spigoli cubo-futuristi, con una figura geometrizzante dello spazio, dopo leggiamo riferimenti diversi, un’unità spaziale e volumetrica nuova.  I riferimenti sono senz’altro più verso Cezanne o Modigliani fino a un qualche rapporto con la fotografia più recente.  La fase precedente il 1998 è invece del tutto legata ai modelli cubo-futuristi non solo nello stile ma anche nei soggetti e nel replicare opere celebri.  Alla luce di ciò  che sappiamo grazie al percorso psicoanalitico compiuto,  è evidente  l’interpretazione di quanto rilevato come ricerca dell’equilibrio e della maturità stilistica parallelamente alla medesima ricerca nella sfera del profondo , dell’essenza umana.  Quando questa ricerca trova esito , matura specifici risultati di presa di coscienza ed elaborazione,  i riflessi  sullo stile inteso come fatto estetico, sono immediati e palesi.  Maggiore autonomia nella ideazione dell’opera, unità spaziale finalmente realizzata, inizio di un percorso originale ed autonomo.  La fase di ricerca precedente la svolta del 1998 si rivela ovviamente preziosa: lascia una padronanza tecnica non comune dei mezzi della rappresentazione, la capacità di gestire gli equilibri cromatici in modo sapiente, la conoscenza dei rapporti proporzionali tra le masse che compongono l’opera…”

“…L’Artista Delinda dipinge talvolta da fermi immagine di filmati in formato Dvd, qui è il tema dell’immagine come astrazione figurativa e non come oggetto materiale, aspetto che la colloca in una mentalità estremamente avanzata, quanto mai in linea con la fase che viviamo e che vivremo sempre più.  Le immagini digitali circoleranno in modo sempre più esteso e rapido, non avrà più particolare importanza l’originale materiale da cui l’immagine è stata tratta.  Essa trionfa staccandosi dal suo originale e moltiplicando così la propria diffusione e notorietà.  Utilizzando fermi immagine Dvd o foto sui libri al posto di dipinti originali,  questa nostra artista ci mostra come interpretare linguaggi figurativi sia possibile anche dissociandoli dai supporti originali.  Si tratta dunque di un’artista dal vissuto estremamente ricco e vitale, dalle esperienze emotive e culturali profonde e appassionate.  E forse riapre il problema dell’interpretazione dell’opera d’arte, permettendoci di raggiungere una consapevolezza e comprensione del suo linguaggio espressivo rara e preziosa.”      

                                                                                                                                                                 (A.Cilento)

 

 

Pittrice e scultrice esprime nei quadri e nelle sculture una resa cromatica ed una intensa plasticità che appartengono ad una interiorità autonoma ed essenziale.Spesso nella evocazione di contenuti picassiani, dove elementi di una stessa composizione sono disposti, variati e reinventati secondo l'articolazione di una vivace "partitura" cubistica, ella si muove tra le delicate geometrie prospettiche e di vitalità di un'elegante e classica figurazione.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      (N. Bianchi)

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