FRANCESCO DI GIOVANNI

Nota introduttiva

Francesco Di Giovanni è un musicista particolare con un percorso artistico atipico.
Ha avuto ed ha tuttora un modo tutto suo di stare dentro i fenomeni musicali della sua epoca, portando avanti più che altro propri progetti e fra l'altro assai eterogenei.
Coltiva sia la musica classica che il Jazz, dedicandosi inoltre alla composizione e all'arrangiamento.
La scelta di usare nel Jazz lo strumento classico, pizzicando le corde con le dita, rinunciando dunque ai privilegi della chitarra elettrica vera e propria, con la sua ormai notevole tradizione nel settore, è emblematica del suo temperamento originale e portato alla ricerca.
In questo senso Francesco Di Giovanni non ha dietro le sue spalle la classica ''carriera'' del musicista ma, in armonia con la sua vocazione di caposcuola, un vasto complesso di esperienze e in definitiva una storia da raccontare.
Per meglio comprendere tutto questo, oltre al curriculum, è stata compilata anche una biografia artistica.

CURRICULUM VITAE

Titoli culturali

Maturità Classica,
Laurea in Sociologia, con test antropologica di ricerca sull'underground musicale romano del secondo '900 (voto 110)

Titoli musicali

Diploma di chitarra (Decimo anno conseguito presso il Conservatorio di Trieste)
Diploma di Composizione e Arrangiamento per orchestra jazz (presso il Conservatorio di Frosinone, sotto la guida di Gerardo Iacoucci)
Numerosi seminari di perfezionamento con esperti dello strumento e del repertorio classico.
Tirocinio biennale di approfondimento per l'orchestra Jazz presso il Conservatorio di Frosinone.

Pubblicazioni (Tutte edite dalla Bèrben)

- Lo sviluppo della tecnica chitarristica
- Frammenti
- Fantasia Romantica
- Elegia per un fiore dall'asfalto
- Blue Roma (omaggio a G. Gershwin)
- Preludio, Andante, Allegro Antico
- Suite Moderna "Ore Tarde"
- Variazioni sull'Utopia
- "Sonetti", sei pezzi caratteristici per chitarra

CD

Blu Roma (Phoenix, Montebelluna)
Mister Max (Il Pozzo dei Desideri, Roma)

Attività d'insegnamento

Dal 1973 in numerosi istituti pubblici e privati fra cui il G. Spontini (scuola comunale) di Ascoli Piceno dove, oltre alla chitarra classica, insegna composizione ed arrangiamento per orchestra Jazz, nonché improvvisazione.

BIOGRAFIA

Nato a Roma il 4 Luglio del 1952, inizia sin da bambino ad esprimersi attraverso il disegno e la poesia, attività praticate tuttora con successo.
A 14 anni inizia il suo rapporto con la musica, sceglie la chitarra ed entra a far parte dell'Underground romano a cavallo fra gli anni '60 e '70.
I suoi ascolti sono estremamente vari; da musicisti generazionali legati alla chitarra quali Jimi Hendrix, passa quasi subito al Jazz di Wes Montgomery, studia quindi il linguaggio di altri strumenti ascoltando Charlie Parker, Oscar Peterson ed anche molta musica classica e del Novecento Storico.
Nel 1971, conseguita la maturità classica, inizia ad insegnare privatamente chitarra. Assieme al fratello Enrico, contrabbassista, attrezza un localino sotterraneo, l'ex "Teatrino di Dioniso" nei pressi del Colosseo, e qui transitano, sia individualmente che con gruppi propri, molti musicisti allora giovanissimi, tra i quali T. Vittorini, E. Colombo, T. Formichella, M. Urbani, N. De Rose, S. Sabatini, R. Ciotti, S. Lestini e tanti altri.
In questo periodo, affascinato dai chitarristi brasiliani, decide di suonare la chitarra prevalentemente, anziché con il plettro, pizzicando le corde con le dita e per migliorare tale tecnica inizia ad interessarsi alla chitarra classica.
Nel 1973 con il fratello frequenta alcune session che si tengono al bar Navona, incontrando musicisti di maggiore esperienza come Tony Scott ed alcuni musicisti del sestetto Romano di Gato Barbieri. Suona inoltre con una propria formazione al Folk Rosso di via Garibaldi, dove conosce il percussionista brasiliano Mandrake.
Nel 1974, facendo della musica una professione, suona intrattenimento in Nord-Africa e poi nei nights di via Veneto.
Nel 1976, con il fratello entra a far parte del gruppo Jazz-Samba di Mandrake con il quale suona in numerosi clubs e spazi romani fra cui il Music Inn e il St. Louis appena aperto. Effettuano inoltre concerti in tutta Italia, partecipando a numerose trasmissioni radiotelevisive e registrando un L.P. per la E.M.I.
In questo periodo inizia la propria attività di compositore dapprima di songs e successivamente di opere per chitarra classica ed altri strumenti.
Nel 1977, coerentemente con il proprio temperamento versatile, si iscrive alla Facoltà di Sociologia.
Frequentando gli ambienti di spettacolo realizza fra l'altro la positiva esperienza di suonare in quartetto con Carosone (1981).
Nel 1982, decide di concentrarsi esclusivamente su propri progetti artistici. Risolvendo gli aspetti economici con i lavori più disparati e studiando all'occorrenza anche la notte, inizia quel percorso che lo porterà a conseguire i titoli accademici elencati nel curriculum vitae.
Nel 1983, abbandonato definitivamente l'uso del plettro, suona Jazz su di una chitarra a corde di naylon pizzicando le corde direttamente con le dita. Inizia una collaborazione artistica con la cantante Marcella Foranna (eclettica vincitrice alla sez. lirica del Festival di Spoleto). In duo e a volte con piccole formazioni eseguono un repertorio di standard americani, partecipando tra l'altro ad una trasmissione del ciclo Radiostereouno Jazz (1985).
Nel 1988 collabora con Harold Bradley, cantastorie dei neri americani.
In questi anni, con proprie formazioni è spesso presente a Roma nelle programmazioni di Euritmia e Tevere Jazz.
Dal 1990 inizia a pubblicare le sue opere per chitarra (ed. Bèrben) che saranno poi interamente tra smesse in uno special radiofonico della serie Notturno Italiano (RAI 1996).
Nel 2000 pubblica due CD, uno dal titolo "Blue Roma" (ed. Phoenix) contenente l'esecuzione integrale delle sue opere per chitarra classica, eseguite dal concertista Fabio Fasano, l'altro dal titolo "Mister Max" che documenta le personali collaborazioni con eccellenti jazzisti dell'area romana, entrambi accolti molto favorevolmente dalla critica e dai colleghi.
Pur proseguendo la propria attività di Jazzman con proprie formazioni o in contesti adeguati, collabora inoltre con autori cinematografici e teatrali.

Roma 2001

E-mail: francesco.digiovanni@email.it

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