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Il
nostro obiettivo, vale a dire quello di incrementare il numero di bambini da
adottare, è stato felicemente raggiunto. Grazie alle ultime adesioni che ci sono
pervenute, il numero dei bambini è salito da 7 a 10 e la cosa non può che farci
immensamente piacere.
Il nostro sforzo a livello
individuale è minimo, ma il gesto rimane comunque significativo e soprattutto
efficace.
Non possiamo che
ringraziare tutti coloro che hanno sottoscritto l’iniziativa, confidando che
gli stessi possano proseguire nel tempo in questo impegno umanitario.
Cogliamo l’occasione per
inviarvi anche qualche testimonianza, sia scritta che fotografica, che ci è
pervenuta direttamente dai centri di assistenza con i quali siamo collegati in
Angola, Brasile, Congo, Costa d’Avorio, India e Tanzania.
Per chi volesse saperne di
più, è a disposizione il nostro sito:
Se lo ritenete opportuno, potete far sottoscrivere il prospetto di adesione a qualche collega che ancora non lo avesse fatto. Il numero delle nostre adozioni a distanza potrebbe ulteriormente aumentare. Grazie.
Rimanendo
a vostra disposizione per ulteriori informazioni, vi salutiamo cordialmente.
In queste pagine
riportiamo le foto degli ultimi bambini che sono stati adottati grazie alla
nostra iniziativa, ma soprattutto grazie alla vostra adesione di 0,52 euro
mensili.
Qualcuno ha espresso il desiderio
che questa cifra mensile possa essere anche aumentata, ma in questo caso dovrà
direttamente provvedere ad effettuare un ordine permanente sul proprio conto, a
favore di:
Questi
sono Elias e Isaias, gemelli nati il 29.7.2001 a Loreto, che abbiamo adottato
nel Nord Est del Brasile
Nel vedere
queste foto, il primo pensiero che abbiamo avuto è stato quello di immaginare
l’effettiva condizione di vita di questa gente. Alcune immagini sono abbastanza
eloquenti e non necessitano di ulteriori
considerazioni.
Emilia con il fratellino Pedro; una nostra adozione giunge anche
a loro, in Angola
(Foto sotto a destra)
Quasi tutti i
nostri bambini adottati, ovviamente non i più piccoli, ci spediscono perlomeno
una volta all’anno, disegni o brevi lettere.
Dopo le due foto troverete il testo originale di una di queste lettere scritta
da Maivuno Wilondja, una bimba di 10 anni che vive ad Uvira, nel Congo
orientale, e che riesce a studiare grazie ai nostri sussidi. Sotto, la
traduzione del testo.
Carissimi padrini,
buongiorno. Vi voglio ringraziare
per aver potuto continuare ad aiutarmi nel pagamento delle tasse scolastiche,
per quest’anno 2001-2002.
Che Dio vi benedica.
Avrei desiderio che mi
mandaste una bicicletta.
Io
sono Maivuno Wilondja
Per la
bicicletta, non sarà una cosa facile, ma ci stiamo attrezzando.
FORMULA VALIDA PER i dipendenti BANCA TOSCANA
Sia
ISCRITTI, CHE NON ISCRITTI AL SINDACATO UILCA
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adesione >>>
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