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II Congresso
Nazionale UILCA Banca Toscana
DOCUMENTO FINALE
Il Congresso della Uilca Banca Toscana, tenutosi in Firenze il giorno 6 febbraio 2002, dopo aver seguito attentamente la relazione congressuale presentata dalla Segreteria dell’Organo di Coordinamento uscente nella figura del suo Segretario Responsabile Marco Collini, a cui hanno fatto seguito diversi interventi da parte dei delegati presenti, e dopo un’accurata analisi dei contributi apportati nel dibattito da alcuni Segretari Sas e dalla Coordinatrice Regionale, sente il dovere di manifestare un doveroso apprezzamento alla dirigenza per il lavoro svolto nel quadriennio trascorso che ha consentito alla Struttura di registrare una crescita numerica degli iscritti che è andata al di là di ogni previsione.
Questa sensibile e tangibile crescita legata all’aumento di consensi, nonché al peso specifico di rappresentatività a livello di relazioni industriali, è stata concretizzata essenzialmente grazie alla politica svolta, che ha visto i responsabili dell’Organizzazione effettuare delle scelte precise in merito a quelle che sono state le vere esigenze degli iscritti, che quotidianamente si devono confrontare con una realtà lavorativa che presenta numerose difficoltà, in un Azienda sempre più configurata come facente parte di un Gruppo bancario, il Gruppo MPS, in netta espansione.
Se questo aspetto da una parte viene visto come una garanzia per il futuro sotto il profilo occupazionale, dall’altra innesca un meccanismo di riflessione che obbligatoriamente ci porta ad effettuare alcune considerazioni in merito all’autonomia aziendale intesa come capacità professionale, nonché come valenza di potere contrattuale.
Quest’ultimo aspetto è stato fortemente dibattuto
nel corso del Congresso ed appare volontà comune quella di indirizzare la
futura politica sindacale verso un percorso che tenga sì presente la nuova
costituzione dei Coordinamenti di Gruppo tra le varie Sas, ma che nel contempo
sappia salvaguardare l’identità della Uilca come emanazione dei propri
lavoratori iscritti della Banca Toscana.
In un momento dove risulta sempre più difficile
svolgere la funzione di rappresentante dei lavoratori, dove la cosiddetta
“concertazione” sembra dover lasciare il passo a nuovi scenari di
confronto-scontro, il Sindacato deve a tutti i costi recuperare terreno nei
confronti della controparte, sempre più intenzionata a svolgere a sua volta,
con preoccupante arroganza, il proprio ruolo.
Essere consapevoli con coscienza delle varie
esigenze, saper fare rispettare le normative che con tanta fatica sono state
individuate e sottoscritte con il CIA del 24 novembre del 2000, deve essere un
punto fermo sul quale imbastire l’inizio di un nuovo percorso che non potrà
prescindere da alcuni aspetti quali gli Organici, strettamente legati alla
necessità di Nuove Assunzioni, la Formazione, i Percorsi professionali, i
Quadri Direttivi, le Valutazioni del Personale, il Salario Variabile e quello
incentivante.
Anche i nuovi sistemi organizzativi collegati ai
servizi interni dell’Azienda, dovranno tenere conto di tutte le normative
vigenti, al fine di tutelare al meglio la rispettabilità e la dignità dei
lavoratori, nonché dei loro diritti e doveri.
Anche il problema dell’esternalizzazione di nuove
lavorazioni potrebbe in seguito creare degli scenari preoccupanti a livello
nazionale e di conseguenza anche in Banca Toscana, dove sarà oltremodo
necessario vigilare su questo delicato fronte. Da qui l’esigenza di farsi
portavoce nei confronti degli Organismi a livello nazionale, affinché in fase
di rinnovo contrattuale sappiano doverosamente tenere in considerazione le
esigenze di una parte di lavoratori che a pieno titolo appartengono e vorranno
appartenere anche in un domani al settore del Credito.
Infine, una maggiore funzionalità delle varie Sas
della Uilca esistenti in Azienda, non può che risultare propedeutica in
funzione di un seguimento più costante nei confronti di tutti gli iscritti. Ma
il progetto di crescita rappresentato dalla Segreteria non può che confermare
questa volontà e le Sas recentemente costituite sono un chiaro e valido esempio
di un modo costruttivo di essere Sindacato, che con la forza della sua ragione
e della propria identità, si sappia schierare sempre e comunque a fianco dei
lavoratori.
Tema più appropriato non poteva essere individuato
per un Congresso che sancisce senza dubbio una crescita strutturale della Uilca
in Banca Toscana, assieme alla trasparente ambizione di ulteriori e sempre più
concreti potenziamenti.
Firenze, 6 Febbraio 2002
Il Congresso Uilca
Banca Toscana