R&S
COMUNICATO N.
99
ai laboratori qualificati nell’Albo del Miur
PRESO ATTO ANCHE DELLE INCONGRUENZE DEL
DECRETO 10 LUGLIO 2004 PER LA EROGAZIONE DEI FONDI SULLE DOMANDE DEL 2003 L’ASSOCIAZIONE,
CON DELIBERA ADOTTATA
DAL CONSIGLIO DIRETTIVO
HA FORMALIZATO IL
RICORSO
STRAORDINARIO
AL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
CONTRO LA
GESTIONE TELEMATICA DELLE GRADUATORIE DEL BANDO PER L’ARTICOLO
14 DEL
D.M. 593/2000 DEL MIUR
(il testo originale
dell’istanza è pubblicato sul sito www.assoricerca.it)
COMUNICATO DIRAMATO ALLE AGENZIE
DI STAMPA
Annullamento assegnazione fondi ricerca industriale a PMI
Il web non garantisce par condicio tra i partecipanti
Discriminate le aree depresse
La legge 449/97 e il D.L.vo 297/99, dispongono finanziamenti per agevolare il
trasferimento alle imprese produttive dei risultati derivanti dalla ricerca
industriale.
Il Miur, secondo le modalità previste con il D.M. 8 agosto
2000 n. 593 procede per mero ordine di ricezione telematica delle domande, ad assegnare le risorse a tutte le imprese che
acquistano ricerca industriale dai Laboratori di ricerca, i quali sono organizzati e rappresentati in Assoricerca,
ed elencati in apposito Albo pubblico.
Dal 2003 il Miur ha messo a punto
una procedura per la ricezione telematica delle domande. Il 5 maggio del 2003 la procedura telematica
per l’assegnazione degli oltre 80 milioni di euro di
risorse veniva annullata. Infatti con apposito comunicato
il MIUR annunciava :
“..specifiche problematiche di ordine tecnico che ne hanno impedito
un corretto funzionamento, determinando anche l’inutilizzabilità dei dati
eventualmente acquisiti. In considerazione di ciò, e al fine di garantire condizioni di assoluta
parità di trattamento per tutti i soggetti interessati, si è ritenuto
opportuno sospendere l’operatività del predetto servizio annullando ogni dato
eventualmente inserito...”.
L’episodio veniva ripreso dal Sole
24ore del 13 maggio 2003.
Il 14
maggio l’esperimento veniva replicato e moltissime imprese non furono
ugualmente in grado di trasmettere la domanda per l’inefficienza del sistema e,
formularono on-line ed in tempo reale proteste al medesimo Miur il quale testualmente rispondeva che :
“ Le lamentele di alcuni utenti appaiono giustificate esclusivamente sulla
base di normali e fisiologici problemi di intasamento che un sistema internet
può subire quando vi è una molteplicità di tentativi di accesso. Ma l’elevato numero
di utenti che sono stati in grado di utilizzare
regolarmente il sistema appare testimoniare il regolare funzionamento dello
stesso…”.
Assoricerca, diffidava il Ministro Moratti
dal replicare nel 2004 siffatta procedura, stante la dichiarata inaffidabilità
fisiologica dello strumento telematico, ma soprattutto per la disomogenea
presenza nel Paese del servizio di collegamento veloce alla rete internet, che penalizza vaste aree del Paese, ed in particolare quelle del Mezzogiorno che
lo stesso decreto invece vorrebbe privilegiare nella assegnazione dei
finanziamenti. Nello scorso mese di marzo, ignorando le motivazioni in diffida,
il Ministro Moratti
ha replicato la medesima procedura ( con D.M. 25.3.04 in G.U. 8.4.04)
con la quale è stato sequenziato l’ordine di
ricezione delle oltre tremila domande che costituisce, ad ogni effetto, la
graduatoria delle domande ammesse al finanziamento.
Assoricerca, mentre ferve il dibattito sulla scarsa quantità
di risorse impiegate in favore della ricerca industriale, prosegue l’azione di sensibilizzazione
sulle modalità di erogazione delle pur scarse risorse assegnate con l’unico
strumento nazionale che dovrebbe favorire il trasferimento della tecnologia
alle imprese di produzione. Il 5 agosto
Assoricerca, a tutela di tutte le imprese interessate e nell’interesse
dell’offerta tecnologica rappresentata dai Laboratori di ricerca, ha presentato
al Capo della Stato Ricorso
Straordinario con istanza di sospensione del procedimento di
assegnazione dei finanziamenti. L’atto
è pubblicato su www.assoricerca.it
ASSORICERCA
Luigi Neri