Nasce l'Istituto nazionale di ricerca metrologica
(Roma, 16 gennaio 2004) Il Consiglio dei
Ministri ha approvato oggi in via definitiva, dopo il parere delle Commissioni
parlamentari competenti e su proposta del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, il decreto legislativo "
Disposizioni ulteriori di riordino del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr)
e istituzione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim)".
La creazione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica, unanimemente
auspicata da molti anni, allinea il nostro Paese con gli altri Paesi
industrializzati, in cui la ricerca di base sulla metrologia contribuisce allo
sviluppo continuo di riferimenti standard sempre più avanzati per le unità di
misura in tutti i campi di interesse tecnologico.
Il nuovo Inrim acquisisce dai due istituti una grande tradizione scientifica di
livello internazionale (il "Galileo Ferraris" è tra l'altro l'Istituto che
fornisce l'ora esatta), che, con la fusione, permetterà di rafforzare e
rilanciare la ricerca e fornire una base per il successivo trasferimento,
attraverso collegamenti con gli enti applicativi, dei suoi risultati
all'ambiente industriale.
I campi specifici di ricerca metrologica sono lo sviluppo e la standardizzazione
primaria di misure termiche, meccaniche, elettriche, fotometriche, acustiche, di
tempo e frequenza e di scienza dei materiali. La moderna attività di ricerca in
questo campo ha collegato la maggior parte degli standard primari di queste
misure alle costanti fondamentali della fisica, con strumenti e metodi tra i più
avanzati della ricerca di base, in un continuo confronto internazionale.
L'Inrim, acquisendo e rafforzando la estesa rete di scambi internazionali già
sviluppata dai due Istituti di origine, garantirà la disponibilità dei metodi
più sofisticati di confronto nel sistema di misure internazionale (S.I.), che è
la base per una forte competitività del sistema industriale. A questo fine l'Inrim
fornirà supporto al Ministero delle Attività produttive e alla rete degli uffici
metrologici delle Camere di commercio, sulla base di apposite convenzioni.
Il decreto legislativo definisce le finalità, le attività, gli organi, i
principi di organizzazione e le modalità di funzionamento dell'Inrim, al fine di
promuovere e collegare realtà operative di eccellenza nel campo delle misure, di
evitare duplicazioni per i medesimi obiettivi, di assicurare il massimo livello
di flessibilità, di autonomia e di efficienza. Il provvedimento si propone anche
di favorire una più agevole stipula di intese, di accordi di programma e di
consorzi, che permettano la più ampia valorizzazione, diffusione e trasferimento
delle conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui
materiali, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del Sistema Italia nelle sue
varie componenti.
Oltre alla specifica attività di ricerca di base, al trasferimento dei risultati
e alla consulenza tecnico-scientifica, l'Inrim promuoverà la formazione e la
crescita tecnico-professionale dei ricercatori italiani nel campo della
metrologia e della definizione degli standard, attraverso l'assegnazione di
borse di studio e di assegni di ricerca e promovendo, sulla base di apposite
convenzioni con le università, corsi di dottorato di ricerca, anche con il
coinvolgimento del mondo produttivo.
Come già avvenuto per il Cnr, per l'Asi e per l'Inaf, a decorrere dalla entrata
in vigore del decreto decadranno il presidente e il consiglio di amministrazione
dell'Istituto "Galileo Ferraris" nonché il direttore e il comitato di istituto
del "Colonnetti". Sarà nominato un commissario straordinario con il compito di
assicurare la funzionalità dei due istituti nella fase transitoria fino
all'insediamento del nuovo presidente e del consiglio di amministrazione.