ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE

13 MAGGIO 2003

 

Non si può certo dire che il battesimo della presentazione on line delle Domande di agevolazione per le imprese abbia avuto fortuna. Dopo il ministero dell’economia e delle Finanze  — che ha registrato problemi tecnici proprio il primo giorno di prenotazione on-line del gettonatissimo bonus investimenti per le aree depresse —  è toccato in questi giorni al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

Lunedì 5 maggio infatti doveva avere inizio la corsa per l’assegnazione degli incentivi automatici a favore  delle imprese, che intendono assumere personale di ricerca altamente qualificato, commissionare attività di ricerca a laboratori accreditati Università ed enti di ricerca pubblici e privati,  e a concedere borse di studio per dottorati di ricerca su temi di specifico interesse.

Per rendere più agevole il meccanismo di invio, il D.M. 14 febbraio 2003 (pubblicato sulla G.U. 40 del 18 febbraio scorso) ha introdotto proprio quest’anno la presentazione telematica delle domande (http//roma.cilea.it/sirio ), alla quale deve seguire nei sette giorni successivi, l’invio cartaceo delle stesse  corredate degli allegati richiesti. Peccato che la mattina del 5 maggio si siano verificate  - come definisce un comunicato del ministero – “ specifiche problematiche di ordine tecnico” al funzionamento del servizio internet. E’ stata quindi sospesa l’operatività e annullata la validità di eventuali dati già inseriti, rimandando l’apertura ufficiale del bando alle ore 10 del 14 maggio.

 Previste dal vecchio articolo 5 della legge 449/97 e reinserite nel riordinamento generale degli aiuti nazionali alla ricerca industriale (Dm 593/00), tali hanno sempre suscitato interesse presso le imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni. Le ragioni sono evidenti: l’automaticità delle procedura assicura velocità nella valutazione delle domande – che si limita ad un controllo formale – e sicurezza nell’ottenimento dell’incentivo, nei limiti delle disponibilità finanziarie .  Il criterio discriminante tra il successo e l’insuccesso dipende infatti dalla tempestività nella presentazione delle domande e dalle risorse a disposizione.  Nonostante il bando rimanga aperto sino al 30 settembre, le  istanze vengono soddisfatte in base all’ordine cronologico di presentazione fina ad esaurimento delle dotazioni finanziaria  che quest’anno dovrebbe superare i 60 milioni di euro. 

Le agevolazioni sono rivolte a tutti i soggetti individuati dal nuovo sistema di aiuti nazionali alla ricerca,  che contempla oltre alle imprese anche i centri di ricerca, i consorzi  e le società consortili, nonché i parchi scientifici e tecnologici.

Tra le attività agevolate dagli incentivi automatici, particolare significato assume l’attribuzione da parte degli imprenditori di commesse di ricerca  a strutture esterne  - laboratori accreditati, enti e università pubblici e privati – di studi e ricerche su processi produttivi, di attività  applicative dei risultati della ricerca, di formazione del personale tecnico per l’uso  di nuove tecnologie, e della realizzazione di prove e test sperimentali. I vantaggi per le imprese in termini di impegni di spesa e di personale sono senza dubbio rilevanti.

Corsia preferenziale, per tutte le attività agevolate, è garantita ai progetti presentati da Pmi  situate nelle aree depresse  e quindi nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree svantaggiate del Centro-Nord.

 

MARIA CRISTINA ORIGLIA