Misura 214
AZIONE e)
“Allevamento di specie animali locali in via di estinzione” (e1)
Descrizione dell'azione
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Al fine di salvaguardare il patrimonio genetico regionale, costituito da razze animali spesso a rischio di estinzione,
è istituito un regime di premi per gli allevatori che possiedono e mantengono, per un periodo almeno pari ad un quinquennio,
animali appartenenti ai tipi genetici autoctoni.
E’ previsto un premio maggiore per gli animali allevati con metodi di produzione zootecnica biologica.
L’azione si applica su tutto il territorio regionale, tuttavia trova priorità di attuazione alta nelle macroaree
D1, D2 ed A3, media nella macroarea C e bassa nelle macroaree A1, A2 e B.
L’azione è cumulabile con le azioni a), b), c), d1), d2), f.1) e g) della stessa misura.
Razza L.G./R.A. Associazione Titolare
Ovino laticauda L.G. Associazione Nazionale della Pastorizia (AssoNaPa)
Ovino bagnolese R.A. AssoNaPa
Suino casertano R.A. Associazione Nazionale Allevatori Suini (ANAS)
Impegni
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Per poter accedere agli aiuti previsti dalla sub-azione e.1), i beneficiari devono rispettare gli adempimenti tecnici
di seguito specificati:
- allevare in purezza i capi appartenenti ai TGA ammissibili ed iscritti nel rispettivo
Libro Genealogico / Registro Anagrafico, per il numero di UBA per il quale è riconosciuto l'aiuto;
- attuare, se richiesto dai competenti uffici regionali o dall’Associazione titolare, un programma di
accoppiamento per il miglioramento genetico dell’allevamento (esclusivamente per l’ovino laticauda);
- allevare le specie animali per il quinquennio di impegno;
- mantenere la consistenza dell’allevamento dichiarata nella prima annualità di impegno, con riferimento
agli animali minacciati;
- iscrivere i nuovi nati al corrispettivo Libro Genealogico o Registro Anagrafico;
- rispettare la normativa vigente in materia di condizionalità, in tutta l’azienda, per l’anno 2008 ai
sensi della DGR n. 1969 del 16.11.07 (BURC n. 64 del 10.12.07).
Lo STAPA CePICA di Avellino, dopo aver svolto una capillare azione divulgativa per informare gli
allevatori interessati, ha realizzato un corso per la formazione degli esperti delle razze ovine Laticauda e Bagnolese.
Successivamente sono stati visitati tutti gli allevamenti interessati, allo scopo di individuare i capi ovini
rispondenti ai requisiti di razza e da inserire nelle domande per accedere al regime dei premi previsti dall’azione.