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MR WRITINGS

VERSI E DIVERSI

   Il Risveglio Di Oks
   Tao
   A Silvia
   La Bomba
   Tempo Presente
   de kho na nyid (tathata)


IL RISVEGLIO DI OKS

La luce del giorno s'insinua fra le fessure delle persiane della finestra della camera da letto.
La sveglia (7:30) ha diverse suonerie: stavolta ci propone il tema di "Guerre Stellari".
Automaticamente il timer fa partire il nastro predisposto sull'inizio di "The Narrow Way".
Oks si alza e si trascina con fatica in bagno, dove le persiane sono spalancate e dove
La luce quasi lo abbaglia. Apre l'acqua calda.
Si sciacqua velocemente la faccia. Si guarda allo specchio.
Si accarezza il volto col dorso della mano.
"Devo farmi la barbara" dice.

I rari accordi di chitarra si fondono con l'acqua che scorre nel lavabo.



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TAO

sono nato grazie a un meccanismo fatto di ruote biologiche e di casi
che non ha perso mai un istante il ritmo il cui tempo non è il tempo che viviamo
il sole non lo può riscaldare dentro l'acqua non si arrugginisce
nessuno lo può perfezionare nessuno lo conosce chissà poi se esiste

la corruzione non esiste o siamo santi o siamo dèi
il prezzo che paghiamo sono le ansie che proviamo
chissà se qualcuno sa di essere sempre tutto e uno

il gioco che insegnavano all'asilo è lo stesso che fanno ancora adesso
ogni giorno alla televisione dispensano saggezza e previsioni
se cerco di afferrarmi non mi tocco e intanto cresco e mi capisco sempre meno
disegno lunghe linee sui muri e ricomincio perché non c'è una fine

la fine io l'ho cercata e forse ho visto il fondo
dov'è l'essere umano che tutti conosciamo
chissà se qualcuno sa di essere sempre tutto e uno

guardo passare le vite consumate facendo un lavoro sempre uguale
aspetto come sempre la notizia che porta chi ha deciso questa volta
quello che abbiamo e non abbiamo fatto è disposto su un piatto tutto d'oro
correre serve fino a un certo punto poi ci si ferma e si ritorna indietro
si ritorna a camminare nelle strade più affollate
dove la gente si parla e non si sente
chissà se qualcuno sa di essere sempre tutto e uno



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A SILVIA

Jacques Louis David - Napoleon Crossing The Alps

Silvia, io di te ho solo
una foto un pò sfocata che, ti ricordi,
non volevi fare; e poi tanti ricordi
che a volte vorrei dimenticare.
Io che ti ho aspettato
per così tanto, mesi, passati a sperare
ti ho perduto in settimane, anzi
in giorni, che non ho saputo riempire.
Ragazza cattiva che mordevi e scalciavi,
eri quello che sognavo.
Ma tu, mio amore virtuale,
sfuggivi nuotando nelle birre scure
e mi sfuggiva la tua mano
quando chiedevi biciclette rosa
e jazz a tutto spiano.
Io odiavo il jazz
e amavo te
e amavo il jazz
e avrei bruciato la mia chitarra
per un sax tenore; ma non l'ho fatto,
non te l'ho mai detto
e tu, in fondo
non me lo hai mai chiesto.
Così sei sparita, non ricordo come
forse bevendo qualcosa al bar della pace
o guardando un film nei panni di Alice
o in una mostra d'arte,
confusa in un quadro francese.

É buffo
mi sembra di rivederti
tra la gente che passa,
nella folla dei concerti, nella ragazza
che mi porta la birra, e mi dico
non può essere lei, così ragazza.
Eppure ho lo stesso tuffo
al cuore, e mi chiedo dove sei, perché
ora non sei qui con me.



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LA BOMBA

Dolcevento - MR Drawing

bellissimo è il gioco dei colori riflessi nell'aria che torna leggera/quando scende/un'altra sera
gli uomini stanchi del tempo si chiedono se sono giusti si chiedono/se esiste/....
montagna & sottobosco ci avvolgono coi sensi smarriti da bambini..../dando asilo/agli assassini
abbiamo riso sotto al sole dopo averlo a poco a poco consumato/e il sole/si è vendicato
un giorno è sparito con tutto il suo calore con quel calore vero/lasciando/il cielo nero
al buio lontani si vedono uccelli che volano in stormo portando una croce/di ferro/e di vernice
allora non era soltanto un'altra di quelle leggende..../da narrare/a bassa voce
la polvere si alza le nuvole offuscano la vista..../ma la strada/è questa
montagne di plastica e pensieri ci avvolgono coi sensi smarriti da bambini/dando asilo/agli assassini
al buio si vedono uccelli pesanti che volano in stormo portando una croce/di ferro/e di vernice
i figli senza paura scintillano in raggi di luce fra la nebbia/come vetri/nella sabbia
la pioggia rispecchia sui tetti asciutti i volti venati i soli/mai nati/al mattino

quest'aria che io tocco/mi risponde/quando si alza il vento
e col vento/il freddo sta arrivando
il muro è crollato/e nessuno/l'ha ricostruito
le invasioni/si stanno succedendo



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TEMPO PRESENTE

Il telefono non squilla.
La cassetta della posta è vuota.

"Sono oche selvatiche; ma sono già volate via. Ah! il mio naso!"
"Come, come avrebbero potuto volar via?"[1]

In quest'isola non c'è telefono
In quest'isola non arriva posta
Sono ancora giovane
Ma ho perso le mie passioni, e i miei cinque sensi[2]

"Sento in questo anello
una forte apprensione, una forte apprensione
che improvvisamente si trasforma in terrore"[3]

Come, come può l'apprensione trasformarsi in terrore?
La legna arde e si trasforma in cenere[4], ma
cosa ne è dello sforzo fatto per tagliarla?

Facile essere chiaroveggenti
Basta intuire che una mosca è annegata nella tua acqua per la notte[5]
Basta sentire che il telefono sta per squillare
       che una lettera sta per arrivare

MR Drawing
---

Tutto è perfetto, ora
Un'arietta fresca attenua la calura
La cena è pronta nel frigo
Le linee architettoniche sono armoniose
      così le ombre
La musica che ho scelto non è forte, non è fastidiosa
Find True Love and Happiness in the Present Day[7]

Tutto cambierà, presto
Ma non così presto da essere ora



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de kho na nyid (tathata)

MR Drawing

quando sei stanco di pensare,
segui i contorni dei raggi di sole,
e quel momento non potrà essere descritto.

quando sei stanco di pensare,
segui i contorni dei raggi di sole,
e quel momento non sarà più lo stesso.


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