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IL LIBRO DI MIRDAD - Estratto
di Mikhail Naimy
14. Il colloquio fra due Arcangeli e due Arcidemoni in occasione dell'immemorabile nascita dell'Uomo
Mirdad: In occasione dell'immemorabile nascita dell'Uomo, due Arcangeli ebbero, al polo superiore dell'Universo, il seguente colloquio.
Disse il primo Arcangelo:
Un meraviglioso infante è nato sulla Terra; e la Terra risplende di luce.
Disse il secondo Arcangelo:
Un glorioso Re è nato in Cielo; e il Cielo palpita di gioia.
1°: Con lui, la terra viene esaltata.
2°: Con lui, il Cielo è giustificato.
1°: Il giorno dorme nei suoi occhi.
2°: La notte veglia nel suo cuore.
1°: Il suo petto è un nido di usignoli.
2°: La sua gola è una scala musicale.
1°: Le sue braccia cingono le montagne.
2°: Le sue dita colgono le stelle.
1°: I mari mugghiano nelle sue ossa.
2°: I soli fluiscono nelle sue vene.
1°: La sua bocca è una forgia e uno stampo.
2°: La sua lingua è un martello e un incudine.
1°: Le catene del domani giacciono attorno ai suoi piedi.
2°: Nel suo cuore c'è la chiave delle catene.
1°: Allevato nella polvere è però questo infante.
2°: Fasciato nell'eternità è però egli.
1°: Come dio, egli possiede il segreto di ogni numero. Come Dio, egli conosce il mistero delle parole.
2°: Egli conosce ogni numero eccetto il Sacro Uno, che è il primo e l'ultimo. egli comprende tutte le parole salvo la Parola Creativa, che è la prima e l'ultima.
1°: Egli conoscerà il Numero e la Parola.
2°: Non prima però che egli abbia tolto i piedi dalle impraticabili lande dello Spazio; non prima che egli abbia distolto lo sguardo dalla triste volta del Tempo.
1°: Oh, meraviglioso, veramente meraviglioso è questo infante della Terra!
2°: Oh, meraviglioso, veramente meraviglioso è questo Re del Cielo!
1°: Colui che è privo di nome lo ha chiamato Uomo.
2°: Ed egli ha chiamato Dio Colui che è privo di nome.
1°: L'uomo è la parola di Dio.
2°: Dio è la parola dell'Uomo.
1°: Gloria a Colui la Cui parola è l'Uomo.
2°: Gloria a Colui la Cui parola è Dio.
1°: Ora e per sempre.
2°: Qui e ovunque.
Questo dissero due Arcangeli al polo superiore dell'Universo in occasione dell'immemorabile nascita dell'Uomo.
Contemporaneamente, al polo inferiore dell'Universo, due Arcidemoni stavano avendo il seguente colloquio.
Disse il primo Arcidemone:
Un valente guerriero si è unito ai nostri ranghi. Con il suo aiuto noi conquisteremo.
Disse il secondo Arcidemone:
Un piagnucoloso e lamentoso codardo, dovresti dire. e con il tradimento accampato sulla sua fronte. Terribili però sono la sua viltà ed il suo tradimento.
1°: Indomito e selvaggio è il suo occhio.
2°: Lacrimoso e mansueto è il suo cuore. Ma spaventose sono la sua mansuetudine e le sue lacrime.
1°: Acuta e persistente è la sua mente.
2°: Indolente e sordo è il suo orecchio. Pericoloso è però egli nella sua indolenza e sordità.
1°: Veloce e precisa è la sua mano.
2°: Esitante e lento è il suo piede. Ma temibile è la sua lentezza ed allarmante la sua titubanza.
1°: Il nostro pane sarà acciaio per i suoi nervi. Il nostro vino sarà fuoco per il suo sangue.
2°: Egli lancerà su di noi i recipienti del nostro pane. Egli romperà sulle nostre teste le giare del nostro vino.
1°: La sua avidità del nostro pane e la sua sete del nostro vino saranno per lui il carro di battaglia.
2°: Con insaziabile fame ed inestinguibile sete egli diventerà invincibile e formerà una rivolta nel nostro campo.
1°: Ma la Morte sarà il suo auriga.
2°: Avendo la Morte come auriga, egli diverrà immortale.
1°: Lo guiderà forse la Morte soltanto alla Morte?
2°: No, la Morte diverrà tanto stanca del suo continuo piagnucolare, che finirà per guidarlo al campo della Vita.
1°: Tradirà forse la Morte, la Morte stessa?
2°: No, sarà la Vita ad esser fedele alla Vita.
1°: Noi solleticheremo il suo palato con rare e deliziose frutta.
2°: Ma egli bramerà frutti che non crescono su questo polo.
1°: Noi alletteremo i suoi occhi ed il suo naso con sgargianti e fragranti fiori.
2°: Ma il suo occhio cercherà altri fiori, il suo naso, altri profumi.
1°: Noi ossessioneremo i suoi orecchi con dolci, ma distanti melodie.
2°: Ma il suo orecchio sarà intento ad ascoltare un altro coro.
1°: La paura lo renderà nostro schiavo.
2°: La speranza lo proteggerà dalla paura.
1°: Il dolore lo sottometterà a noi.
2°: La fede lo libererà dal dolore.
1°: Noi ammanteremo il suo sonno di misteriosi sogni e cospargeremo la sua veglia di enigmatiche ombre.
2°: La sua fantasia svelerà i misteri e dissolverà le ombre.
1°: Nonostante tutto noi possiamo considerarlo uno di noi.
2°: Contalo come uno dei nostri, se vuoi, ma consideralo anche contro di noi.
1°: Può egli contemporaneamente essere con noi e contro di noi?
2°: Egli è un solitario guerriero sul campo. Il suo unico avversario è la sua ombra. Come si sposta l'ombra, così si sposta la battaglia. Egli è con noi quando la sua ombra è di fronte; contro di noi quando la sua ombra è di dietro.
1°: Non ci converrebbe, dunque, far sì che le sue spalle fossero sempre rivolte verso il Sole?
2°: Ma chi terrà il Sole costantemente alle sue spalle?
1°: Questo guerriero è un enigma.
2°: Questa ombra è un mistero.
1°: Ave al solitario cavaliere.
2°: Ave alla solinga ombra.
1°: Ave a lui quando è con noi.
2°: Ave a lui quando è contro di noi.
1°: Ora e per sempre.
2°: Qui e ovunque.
Questo dissero due Arcidemoni al polo inferiore dell'Universo in occasione dell'immemorabile nascita dell'Uomo.