FORTUNELLO - Racconto idiota
di ETTORE PETROLINI
Sono un tipo: estetico,
asmatico, sintetico,
linfatico, cosmetico.
Amo la Bibbia, la Libia, la fibia
delle scarpine
delle donnine
carine cretine.
Sono disinvolto.
Raccolto.
Assolto "per inesistenza di reato".
Ho una spiccata passione per: il Polo Nord. La cera vergine. Il Nabuccodonosor.
Il burro lodigiano. La fanciulla del West. Il moschicida. La cavalleria pesante.
I lacci delle scarpe. L'areonatica col culinaria. Il giuoco del lotto. L'acetolene e l'osso buco.
Sono: Omerico
Isterico
Generico
Chimerico
Clisterico.
Ma tutto quel che sono,
non ve lo posso dire,
a dirlo non son buono,
mi proverò a cantar.
Sono un uom grazioso e bello - sono Fortunello.
Sono un uomo ardito e sano - sono un aereoplano.
Sono un uomo assai terribile - sono un dirigibile.
Sono un uom che vado in culmine - sono un parafulmine.
Sono un uom dal fiero aspetto - sono Maometto.
Sono un uomo senza nei - sono il 606.
Sono un uomo eccezionale - sono un figlio naturale.
Sono un uom della riserva - sono il figlio della serva.
Sono un uomo senza boria - so' il caffè con la cicoria.
Sono un uomo ginegetico - sono un colpo apopletico.
Sono un uomo assai palese - sono un esquimese.
Sono un uomo che poco vale - sono naturale.
Sono un uomo senza coda - sono una pagoda.
Sono un uom condiscendente - sono un accidente.
Sono un uomo della lega - di chi se ne stropiccia.
Sono un uom che pesa un gramma - sono un radiotelegramma.
Sono un uomo di Stambul - sono un parasul.
Sono un uom dei più cretini - sono Petrolini.
Sono un uom che fo' di tutto - sono un farabutto.
Ma tutto quel che sono,
non ve lo posso dire,
a dirlo non son buono,
mi proverò a cantar.
Ma poichè non sono niente - sono un respingente.
Se avessi assai pretese - sarei un inglese
Se fossi un Ministro - sarei un cattivo acquisto.
Se avessi il naso camuso - sarei come Caruso.
Se vivessi ognor sperando - morirei cantando.
Se fossi una signora - lo vorrei ancora.
Se avessi riga in letto - sarei Rigoletto.
Se avessi i guanti grigi - sarei di Parigi.
Se andassi retrocarico - sarei austroungarico.
Se avessi una palandra - sarei come Salandra.
Se fossi meno buffo - sarei Titta Ruffo.
Se avessi uno stuzzicadenti - mi pulirei i denti.
Se fossi il Padreterno - guadagnerei un terno.
Se in testa avessi un elmo - mi chiamerei Guglielmo.
Se fossi una sciantosa - farei veder la cosa.
Se avessi un po' di pane - mi mangerei il salame.
E se ne avete a basta - io ve lo metto all'asta.
E quando sarà duro - sarà come un tamburo.
E quando sarà secco - me ne andrò a Lecco.
E quando sarò prete - avrò entrate segrete.
E come le pacchiane - avrò le sottane.
E come tutte le spose - avrò le mie cose.
Se mio nonno avesse la cosa - sarebbe mia nonna.
Se mia nonna avesse il coso - sarebbe mio nonno.
Ma tutto quel che sono
non ve lo posso dire
a dirlo non son buono
mi proverò a cantar.
Se ogni giorno mi purgo - sono Pietroburgo.
Se mi purgo di rado - sono Pietrogrado.
Se fossi una cocotte - passeggerei la notte.
Per non aver impiccio - gli brucio il pagliericcio.
Non faccio mai una stecca - sono una bistecca.
Io sono molto astuto - sono uno sternuto.
Se prendo tutti in giro - sono un capogiro.
Se mi fa bene il moto - sono un terremoto.
Se vado alla fogna - sono una carogna.
E se non mi capite - sono una polmonite.
Se fossi più simpatico - sarei meno antipatico.
E se non ve l'ho detto - io sono il sopradetto.
E se non ve l'ho scritto - io sono il sottoscritto.
Ne fo' d'ogni colore - sono un commendatore.
Io sono molto stitico - sono un uomo politico.
Mi piace il socialismo - sono un enteroclismo.
Sono un uomo melanconico - sono un amaro tonico.
Se fossi una ciociara - la venderei più cara.
E gira e fai la rota - di' come sono idiota.
Ma tutto quel che sono
non ve lo posso dire
a dirlo non son buono
mi proverò a cantar.