Stefano

Stefano 
D'Orazio
 Nato a Roma il 12 settembre del 1948, è l'unico componente del gruppo a portare il suo vero nome.
La sua vita di musicista iniziò per spirito d'emulazione, vedendo i suoi coetanei suonare.
Così, con altri tre amici, in epoca beat ha formato il complessino dei Sunshines.
I primi successi diedero a Stefano l'idea di cercare lavoro per l'estate e così entrò a far parte di un altro gruppo, I Naufraghi ma, durante un tour nel meridione, furono abbandonati dall'impresario e ritornarono a casa con l'aiuto di un'autorità locale, al ritorno nella capitale ottennero un discreto successo al Piper in seguito al quale fu organizzato un tour al nord.
A causa di un nuovo "attacco di passione" entrò in un gruppo dal nome "The Others e Patackso" con il quale fece un tour, definitivamente "perso".
D'Orazio militò con "il Punto", con il quale continuò a suonare in varie manifestazioni canore fino al '71 quando venne chiamato dai Pooh.
Stefano è il manager del gruppo: un ruolo che gli riesce molto bene grazie alla sua straordinaria comunicatività e all'innato potere di persuasione del quale è dotato.
Dal 1985 ha fondato un'organizzazione manageriale La First che svolge lavoro promozionale e discografico, dopo aver tentato con Roberta Voltolini, Stefano ha prodotto alcuni dischi di Lena Biolcati, nuova leva della musica italiana.
Diversi lavori dei Pooh recono la sua firma e sempre più spesso canta da solista in alcuni brani del gruppo.
Stefano è stato il primo batterista in Italia ad usare trigger per suonare i tamburi in Midi con i campionatori.
Sempre pieno d'entusiasmo e di nuove idee riesce molto spesso a coinvolgere gli altri componenti nelle sue trovate.
Preciso e puntuale nel lavoro ai limiti dello stress, come può si rifugia nella sua villa romana coccolato dai genitori, è l'unico componente del gruppo a non essere sposato.
Alto m.1.76, capelli e occhi castani, il suo segno zodiacale è quello della Vergine con ascendente Capricorno.

fonte: www.poohmania.com