Varie ed eventuali su Zelda

La serie animata di Link e soci

Quanto avrei voluto vederla a suo tempo, ragazzi! Se sapeste quanto ho rosicato quando ho saputo che anche in Italia era stata trasmessa una simile cosa, ed io non avevo una sufficiente conoscenza di Zelda per sapere della messa in onda della sua serie! Sembra comunque si trattasse di una serie TV piuttosto breve, sui 13 episodi circa.

A proposito della colonna sonora.... a dire il vero io non ho sentito che una delle musiche del cartone (peraltro remixata), e si tratta della sigla di chiusura degli episodi. Però ho potuto riscontrare che proprio la sigla riecheggia in modo esaltante uno dei brani più famosi della saga di Zelda, non presente in Ocarina of Time (cosa per cui molti giocatori hanno protestato a dir la verità), ossia L'Overworld Theme (Light World in A Link to the Past).

Giudicate voi la somiglianza ascoltando la Sigla di chiusura del cartoon.

Ora però voglio raccontarvi di come sono venuta a sapere della Serie Animata. Nella seconda metà del 1996 (lo so, è un po' tardi, però avevo comprato il Super Nintendo da poco) comprai il primo gioco di Zelda a cui io abbia mai giocato, dopo averne sentito parlare per un sacco di tempo: si trattava di "A Link to the Past", gioco che finisco tuttora, anche dopo aver completato Ocarina of Time. Insomma, fatto sta che pochi giorni dopo io dovevo cominciare il Liceo Classico, andando in IV Ginnasio. Nella mia nuova classe mi feci subito un paio di amiche, e mentre discutevo con una di loro, le mostrai quel gioco che mi sentivo così fiera di avere comprato; e lei con la massima nonchalance: "Ah sì mi ricordo, di questo c'era un cartone che facevano quando ero piccola.... ma non me lo ricordo quasi per niente!". E neanche a dire che si poteva essere sbagliata, forse perché lo aveva scambiato con qualcos'altro che gli somigliava, dato che poco dopo anche un'altra mia compagna di classe, vedendomi in mano il manuale di Zelda (che mi portavo anche a scuola, sissignori!), mi disse qualcosa del genere! Comunque poi ho avuto la conferma dell'esistenza del cartone animato di Zelda leggendo Odyssey of Hyrule; a quanto pare tuttavia, non è stato ritrasmesso neanche in America, ragion per cui trovo quasi impossibile che un miracolo del genere avvenga in Italia, a meno che all'improvviso i responsabili dei palinsesti televisivi non cadano in un qualche raptus di follia decidendo di tirare fuori dal dimenticatoio molte serie, spesso bellissime, cui si sono degnati di far fare una fugace apparizione sulle reti, Mediaset e non.

Sono riuscita a recuperare un'immagine del cartoon in cui si vede un Link piuttosto, come dire, bruttino. Tale era infatti il design dell'Eroe del Tempo nel cartone animato, che a quanto so era di produzione americana. Anche Zelda era completamente differente (sembrava una Barbie), e Link aveva, come dire, un modo di fare alquanto... ironico. Ho sentito solo un .wav, ma così mi è sembrato all'ascolto. Ciononostante avrei comunque voluto vedere questa serie quando venne trasmessa in Italia, ma grazie al Supremo Potere dell'ADSL (non mio, purtroppo...) mi sarà possibile vedere il cartone anche se solo in versione americana...

E dopo tanto tempo sono anche riuscita a vedere alcuni episodi della serie animata, anche se non tutti e soprattutto, non nella loro interezza, perché sinceramente non ho resistito.... stavo sprofondando dalla vergogna, sì, mi vergognavo io in vece degli autori di tale scempio! Il cartone animato di Zelda (andato in onda, in America, in un contenitore chiamato, se non erro, "Super Mario Show", che conteneva il cartone di Super Mario, quello di Zelda ed infine un altro obbrobrio che probabilmente supera i precedenti due, ossia "Captain N The Game Master" o giù di lì) si configura più che altro come una sorta di presa in giro dell'atmosfera che permea la mitica saga. Link è un idiota che ci prova sempre con la Principessa Zelda, la quale viaggia con lui (eresia! E si porta anche dietro un'enorme Triforce of Wisdom che PARLA!!!) assieme ad una fatina, Spryte, che ricorda in maniera inquietante la Trilly di Peter Pan. Per informazioni sul look di Zelda vi invito a guardare più sotto, alla copertina dei fumetti della Valiant: è praticamente identica. Ganon invece è rimasto un suino, ma ha perso la sua classica aura di "fascino" (se si può considerare affascinante un tizio col grugno da porco) e mistero per diventare il tipico cattivo deficiente di molte serie avventuroso/comiche. Le storie delle puntate sono inventate di sana pianta dagli sceneggiatori di questo cartone, e vi compaiono molti personaggi che non esistono nel gioco, soprattutto contando che questa serie si rifà soprattutto agli episodi su NES ed in particolare al primo The Legend of Zelda. Insomma, da guardare solo se siete autolesionisti, benché la qualità delle animazioni non sia niente affatto disprezzabile; come dicevo più su, poi, la colonna sonora (compresi anche i rumori) è fedele al gioco e contiene anche il leggendario tema di Hyrule in più riprese. Se volete qualche altra informazione e degli screenshot presi direttamente dal cartone, visitate il mio Forum per saperne di più.

Er... questo invece era Link nel famigerato "Un Videogioco per Kevin: Capitan N" (Captain N The Games Master), un cartone che comprendeva nel suo cast tutte le più grandi star dell'epoca Nintendara a 8-bit (NES). Troviamo ad esempio Mother Brain da Metroid (non dimentichiamoci che era un cartoon americano), Link e Zelda, Kid Icarus ed un suo nemico, Eggplant Man, ma anche personaggi da Castlevania come Simon Belmont, Dracula ed il di lui figlio, Alucard (che però se non mi sbaglio ha fatto la sua prima vera apparizione in Castlevania parecchio tempo dopo, su Game Boy; comunque potrei confondermi un po' con le date), ed infine, per completare la carrellata dei personaggi non Nintendo, Mega Man. Il protagonista era un ragazzino in carne ed ossa (infatti le prime scene del cartoon in questione erano dal vivo) che veniva catapultato nel mondo dei videogiochi. Non descrivo la trama nei particolari perché ancora non l'ho visto, comunque ho ricevuto opinioni contrastanti da chi assistette alla messa in onda del cartone all'epoca. Ad alcuni è piaciuto (potrebbe essere perché l'hanno visto da bambini e ne sono affezionati, ma potrebbe anche non essere così), altri, più severi, lo relegano nel mare magnum del "monnezzume" televisivo. Personalmente, vedendo le immagini, io mi schiero con questi ultimi, anche pensando a quanto non mi è piaciuto il cartone di Zelda. L'unico appunto vero e proprio che mi sento di fare è sul character design che al 98% è assolutamente orrido! Praticamente tutti i personaggi che vi compaiono sono ridisegnati in modo che più trash non si può. Come molti appassionati Nintendo sapranno (dopo aver letto NRU), per esempio, Mother Brain non c'entra nulla con la VERA Mother Brain del primo Metroid, ed in più è bruttissima.... ma vogliamo parlare del vero scempio? Ok, turatevi il naso e cominciamo: i chara di Castlevania, per esempio, che in origine erano dei figoni ed in Captain N han più l'aspetto di orridi freak da baraccone. Il povero Alucard nun se pò vede' (tanto per dirla alla romanaccia), e Dracula è stato munito di due bellissimi nonché appropriatissimi guantoni da boxe (1000 euro a chi mi spiega il perché!), anche se il colpo di grazia definitivo lo dà sicuramente Simon Belmont! Immaginate la scena: appena caricata l'immagine, Fuoco si drizza sulla sedia gemendo un "NO!" mentre io mi piego in due dalle risate a pochi centimetri da lì; e non ho smesso per diversi minuti. Per concludere con la squallida carrellata passiamo a Mega Man: cioè, quel coso tappo e verde sarebbe il ragazzo robotico della Capcom?? No ragazzi, non ci siamo proprio. Nel desolante panorama, a questo punto, si salva solo Link che, come potete vedere dall'immagine, non è affatto male, anche se come al solito non c'entra nulla con il vero Link (dov'è il cappello?). Insomma è a dir poco paradossale: nel cartone a lui dedicato, Link è quasi un mostro per quanto è brutto, mentre in Captain N, in cui comparirà sì e no in una manciata di episodi, è un bel tomo QUASI da far invidia a Link di OOT (anche se non ce la fa nessuno contro Link di OOT!).



Action Figure da Ocarina of Time

Ho comprato entrambe (si sono sprecati...) le Action Figure di personaggi presi da Ocarina of Time; so che esiste anche un così nomato (nei cataloghi dei negozi) "set di giocattoli".... ma che lo compro a fare se dentro alla scatola mi ritrovo le versioni rimpicciolite delle due Action Figure (ora ve ne parlo, non smaniate), più la Principessa Zelda??!! Comunque, per quanto riguarda le Action Figure, si tratta rispettivamente del protagonista, Link, e del suo acerrimo nemico, Ganondorf. Come ho detto all'inizio, non si sono disturbati a farne di più. E sì che in Zelda ci sono un sacco di personaggi fascinosi e coloratissimi più che adatti ad essere trasformati in Action Figure; vi basti pensare a tipi come Sheik, o Nabooru, o Impa.... e sono tutti là, belli pronti! Non c'è bisogno di inventarsi personaggi improbabili e poi venderli come Action Figure di questo o quel videogioco! Cosa mi significa, ad esempio, un marine donna di "Quake II"? Non mi pare ci sia un marine donna in Quake II, ma è notorio che io non so una cicca di Quake II, quindi chi ha gli argomenti per contraddirmi lo faccia! A parte le digressioni, potremo dire che forse (anzi, quasi sicuramente) le Action Figure di Zelda non hanno riscosso il successo sperato e quindi si sono fermati a Ganondorf (anche le Action Figures di Lodoss credo abbiano fatto la stessa fine, in giro ho visto solo quella di Parn, ed era Maggio del 1999). Passiamo ora a parlare delle Action Figure in sé: senza dubbio, non sono le migliori che io abbia mai visto in giro. Le stesse di Final Fantasy VIII, ad una prima occhiata, mi sembrano fatte meglio. Ma è pure vero che Final Fantasy VIII non mi piace troppo, quindi delle relative Action Figure me ne frega relativamente.

Link: È quella realizzata peggio fra le due, ed è sinceramente un peccato, perché per la prima volta il protagonista di una storia è il mio preferito fra tutti i personaggi. Probabilmente la scarsa cura è da imputarsi alla originaria mancanza di particolari eccessivamente pacchiani negli abiti di Link (una tunica verde con una cintura ed una tracolla per il fodero della spada e lo scudo, più degli stivali di pelle, non contando poi la calzamaglia bianca). Il fodero della spada è decorato invece abbastanza bene, ed il motivo è simile a quello che si può vedere nel gioco. Nella confezione si trovano anche la Master Sword (o almeno si può supporre che lo sia...) che va messa nella mano sinistra di Link, già chiusa a pugno, e l'Hylian Shield, che è provvisto di un gancio per il braccio destro.
Ganondorf:Il cattivone è ovviamente più alto di Link, ed è pieno di gioielli e pietre preziose nei vestiti, oltre che fornito di un piccolo mantello decorato con il motivo rosso-celeste Gerudo. È vestito esattamente come si può vedere nel disegno del manuale, e nella stessa posizione. Complimenti per l'eleganza ed il buon gusto nel vestire, Ganondorf! Soprattutto quella tiara sulla fronte e i tre orecchini verdi per orecchio! Ah, e dimenticavo di menzionare il piccolo pugnale che Ganondorf porta alla gamba, che non gli serve assolutamente a niente dato che è uno stregone!

Che dire, li ho messi sulla mia scrivania. Sono uno di fronte all'altro e si guardano minacciosi. Link ha anche alzato la spada contro Ganondorf! Beh, non c'è che dire, quando troverò un modo per non farli cadere ogni volta che dò un colpetto alla scrivania, saranno ancora più fighi!!! E quando avrò una foto dei due, la metterò sul sito.

Altre Action Figure: In America sono arrivate delle altre Action Figure di Zelda appartenenti ad una serie differente, molto più curate e rappresentanti vari personaggi; oltre a un rifacimento dei due Link e Ganondorf ci sono anche Zelda, Darunia, Sheik con l'Hookshot (?!), Link bambino in compagnia di un Gold Skulltula, ed altre. Al momento però non mi è possibile mostrarvi delle foto. Anche perché queste Action Figure non sono mai uscite in Italia.



Fumetti ispirati a The Legend of Zelda

Questi non sono davvero un gran che. Va bene, in pratica con un pugno di parole li ho demoliti, però in realtà ne ho letto solo alcune pagine. Il primo fumetto di cui voglio parlare è uno sconosciuto manga realizzato, pare in gran segreto perché non ne ho mai sentito parlare, dallo scomparso Shotaro Ishinomori che sinceramente non mi pare la scelta più azzeccata per un manga avventuroso come Zelda. Le tavole sono state colorate nell'edizione americana, ed aggiungerei io utilizzando colori a caso. Ad esempio, la maglia di Link all'inizio dell'avventura: da quando è diventata rossa?! Per fortuna più avanti torniamo alla consueta tunichetta verde. Comunque, la storia ricalca nella prima parte quella di A Link to the Past, per poi staccarsene nella seconda metà. La tavola riprodotta sopra è la seconda della prima puntata.
La seconda serie di fumetti è di origine americana e lo si vede anche dai disegni di copertina. Link sembra una scimmietta (avete presente Diddy Kong? Ecco, simile); per darvene un'idea potete osservare l'illustrazione sotto.

Per essere sinceri fino in fondo, di questi non ho visto che la copertina ;p
scherzi a parte, devo dire che anche i comic mi hanno delusa molto. Speravo di vedere qualcosa di più fedele allo spirito di Zelda, e invece.... tutte americanate! Si potrebbe parlare di trasposizione del cartone animato, infatti per esempio Zelda è vestita alla stessa maniera; sono usciti alcuni albi, penso nel solito formato dei comic americani, però il numero delle uscite è veramente esiguo, e non credo che escano ancora. I cartoni sono degli anni '80......
Infine, è da segnalare un libro illustrato, il Golden Book, che non può essere annoverato del tutto fra i fumetti. Non ho purtroppo immagini da farvi vedere, peccato perché cominciavano ad essere un po' più carine....



Le colonne sonore su CD

Ocarina of Time: Ecco qui i primi due Cd con le musiche di Ocarina of Time. E devo dire che per chi sa come accaparrarseli (sono rari) sono un acquisto assolutamente imperdibile. Ma andiamo con ordine: partiamo dall'Original Soundtrack. Devo dire che non ho mai visto una tale quantità di tracce sonore in un Cd, infatti questo dura circa 78 minuti, ma almeno è anche la prima volta che sono riusciti ad infilare TUTTE le musiche di una colonna sonora. A volte in tre Cd ne "dimenticano" comunque qualcuna (vedi Lodoss)... certo, alcuni brani sono solo un assaggio, in pratica hanno riprodotto, per ciascun brano, solo il modulo che durante le partite viene riprodotto più volte, come è normale. Questa in sé è una scelta saggia perché a volte ci si stufa dopo avere sentito dieci volte lo stesso modulo, e poi perché altrimenti sarebbe stato impossibile che 82 tracce entrassero in un solo disco; ma resta il fatto che alcuni moduli, a volte anche bellissimi come quello delle Lost Woods, sono decisamente brevini.... resta comunque un acquisto azzeccatissimo. Ma veniamo al pezzo forte: Hyrule Symphony, la cui copertina vedete riprodotta sopra. Esso è un vero capolavoro, e consiste in 13 tracce riprese dalla colonna sonora di Ocarina of Time e riarrangiate per essere suonate con degli strumenti di musica da camera. Alcuni brani sono addirittura commoventi, e poi.... c'è una vera ocarina, ed una vera voce al posto di quella sintetica nel tema del Lon Lon Ranch!! Cosa può chiedere di più, poi, un intenditore di Zelda, dopo avere sentito le ultime due tracce che sono delle vere chicche? La prima contiene tutte le musiche dell'Ocarina, e l'altra un insieme di temi di Zelda, dal primissimo Legend of Zelda, fino ai più recenti! A questo punto stavo applaudendo. Quando ho visto il libretto c'è mancato poco che svenissi (dopo aver visto tra l'altro il label che vale da solo l'acquisto del Cd): un viaggio fotografico all'interno della storia di Ocarina of Time, le partiture di tutte le frasi musicali che costituiscono le melodie dell'ocarina, e i Memorabilia, ovvero una rassegna di tutti i giochi di Zelda usciti per le console Nintendo, fino al Zelda per Game Boy, e tutte le confezioni (delle edizioni giapponesi). Cosa aggiungere?!

A richiesta, per tutti i musicofili pubblico qui le partiture delle melodie di Ocarina of Time. Come avrete modo di vedere cliccando sul link apposito, si tratta di frasette brevissime e non delle canzoncine complete, ma comunque è una pregevole iniziativa (tra l'altro la qualità grafica del libretto è ineccepibile). Vi chiedo perdono per l'orribile resa dell'immagine riprodotta: scanner a risoluzione bassissima e computer poco potente non aiutano di certo ad ottenere delle buone scansioni.

Passiamo poi ad una breve recensione dell'ultimo CD dedicato ad Ocarina of Time, che mi è capitato tra le mani parecchio tempo dopo i primi due. Si tratta dell'"Ocarina of Time Rearranged Album", e come dice il nome contiene alcune tracce della colonna sonora di Ocarina of Time, stavolta riarrangiate in stile più moderno rispetto a quelle di Hyrule Symphony (che resta sempre il mio preferito tra i CD dedicati a Zelda!). La scelta dei brani è leggermente diversa da quella operata per quest'ultimo CD, ma d'altronde bisogna anche considerare che a seconda dello stile con cui si riarrangia si rivelano adatte delle musiche diverse! Comunque alcune BGM sono presenti sia nell'uno che nell'altro caso, quindi riadattate in due modi; non vi resta che decidere quale preferite. Fra le novità abbiamo per esempio il tema delle battaglie (normali) di OOT, o quelle dei boss di metà dungeon, mentre la chicca dell'album è sicuramente la musica del Lon Lon Ranch, cantata da una vera voce, che però non si limita a seguire il tema principale ma lo canta con le parole, in giapponese ovviamente! Insomma, un altro bell'album, che come ho detto secondo me non raggiunge le vette eccelse dell'Hyrule Symphony ma che è comunque una bella aggiunta per tutti i fan. Come nota a lato aggiungo che è più facilmente reperibile degli altri CD dedicati ad Ocarina of Time, per cui dovrebbe bastare scendere in strada ed andare alla fumetteria più vicina per trovarlo (io l'ho visto allo Star Shop, quindi...).

Majora's Mask: Ovviamente è uscita anche l'O.S.T. di Majora's Mask (come poteva mancare?). Qui ci troviamo di fronte addirittura a due CD (nella stessa confezione, tranquilli), perché le tracce inserite sono più di 100, e non sto scherzando affatto. Ogni CD contiene una cinquantina di tracce. Fortunatamente alla Nintendo (o chi per loro) fanno le cose veramente per bene e non solo nei videogiochi, quindi ogni colonna sonora di Zelda pubblicata su CD può beneficiare al suo interno di ogni singola BGM composta per il gioco, anche i jingle più cretini e le musichette più brevi. Troverete anche alcuni semi-doppioni delle musiche di OOT, visto che erano già presenti in MM, anche se con un attacco differente. Le musiche sono poi trattate in modo diverso rispetto al CD singolo con l'O.S.T. di Ocarina of Time, ovvero, vengono ripetute un paio di volte e non riprodotte nel solo modulo col rischio di ridurre una musica magari bellissima a pochi secondi di durata; però, paradossalmente, questa ripetizione provoca a volte l'effetto contrario rispetto a quella "insoddisfazione", data dalla brevità delle tracce, che prende a volte ascoltando la O.S.T. di Ocarina of Time. Sto parlando di una leggera monotonia di alcuni brani di Majora's Mask, che si fa più evidente con la ripetizione "fine a se stessa" (ascoltare le musiche di un videogioco senza fare altro è ben differente che ascoltarle mentre si sta facendo una partita). Ciò non toglie che per ogni appassionato di Zelda questo sia un must assoluto; la copertina tra l'altro è godibilissima!

Altro CD dedicato a Majora's Mask è Majora's Mask Orchestrations. Non ho immagini della copertina da mostrarvi, anche perché questo CD è praticamente irreperibile (specie in Italia), e ora che ne ho sentite alcune tracce posso anche spiegarmi il perché. Credo che l'intera operazione sia nata come un "seguito" di Hyrule Symphony, che è un CD capolavoro in tutti i suoi dettagli. Per quanto riguarda invece Majora's Mask Orchestrations, non saprei dire la confezione, ma la qualità media delle musiche inserite (nonché la scelta delle stesse) non è assolutamente all'altezza di altri CD dedicati a Zelda. Anzitutto sono state scelte per il riarrangiamento alcune musiche che, presenti in entrambi i giochi (Ocarina of Time e Majora's Mask), erano già state rivisitate in Hyrule Symphony con risultati molto ma molto migliori. Poi generalmente le musiche di MM poco si prestano ad essere suonate o riadattate per una strumentazione da musica classica; questo potrebbe essere però aggirato da un bravo riarrangiatore. Il problema è che i "riadattamenti" non sono fatti molto bene. Gli attacchi delle musiche sono assolutamente differenti da quelli originali (praticamente ogni traccia prima di cominciare con la musica vera e propria si perde in svolazzi che non c'entrano nulla), e proseguendo si nota come la parte riadattamento sia stata completamente dimenticata. Da rimarcare in ultima istanza che ogni traccia presenta un arrangiamento completamente diverso dalle altre: quindi ci troviamo davanti ad una confusione di brani di ogni tipo, dal blues all'organo alla musica "tribale". In definitiva a mio parere si salvano "a (quasi) pieni voti" solo un paio di musiche in tutto l'album; le altre, non dico che siano orrendissime o del tutto da buttare, ma sono appena sufficienti. Non so spiegare bene perché questo CD non mi sia piaciuto, ma posso dire che comunque le tracce contenute in esso sono veramente molto monotone e non invogliano all'ascolto; purtroppo non è affatto detto che il nome Zelda trasformi in oro tutto ciò che tocca.... io vi consiglio caldamente di continuare ad ascoltare Hyrule Symphony, che è meglio, va'.

The Wind Waker: Dopo aver messo le mani sulla colonna sonora dell'ultimo capitolo (in ordine cronologico) della serie, sono in grado di recensire anche il CD ad essa dedicato. La copertina presenta un'illustrazione di gruppo bellissima, ed in generale la confezione è assai ben curata, come si addice a tutti i prodotti di provenienza nippo (perché tra l'altro sono riuscita a comprarmi la versione originale giapponese!). Ma vogliamo parlare un po' delle musiche inserite in questa nuova, bellissima Soundtrack? Come nel caso dei CD dedicati ad Ocarina of Time e Majora's Mask, anche in questo caso sono state inserite TUTTE le musiche, dalla sinfonia più esaltante alle musichette idiote della durata di 5 secondi (letteralmente). Come tutti sapranno, comunque, la colonna sonora di The Wind Waker è una delle migliori non solo dell'intera serie di Zelda, ma anche dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni. L'orchestrazione sinfonica delle tracce non fa che aumentare di prestigio tutte le musiche del gioco, e nel CD la cosa è ancora più notevole (specie per coloro che, come me, possono giocare soltanto in Mono): hit assoluto e TOTALE di tutto l'album, un pezzo che da solo vale l'acquisto di Zelda: The Wind Waker Original Sound Tracks, è la BGM di Dragon Roost Island, più o meno universalmente riconosciuta come la MIGLIORE musica di tutto TWW, e che in qualità CD è ancora più notevole: esaltantissimi i flauti di Pan in sottofondo e le "snaccherate" che fanno venire una voglia matta di mettersi a ballare o almeno di tamburellare le dita a tempo. Peccato che come al solito le musiche vengano riprodotte una sola volta, anche se la cosa è meno notevole che nel CD di Ocarina of Time dato che per natura i moduli delle BGM non sono brevi come nel caso precedente. Elogiata la musica di Dragon Roost, di certo non ho intenzione di sminuire le altre tracce (notevole ad esempio anche quella che accompagna il combattimento contro il boss Moldgera - il vermone alla fine del Tempio del Vento), per la maggior parte orecchiabilissime nonché in alcuni casi addirittura commoventi (mi riferisco ai remix dei brani più vecchi e famosi dei capitoli precedenti). Nel complesso The Wind Waker può vantare una "musicalità" estremamente sperimentale (per essere un VG), qualità apprezzabilissima visto che in pochi hanno la voglia di imbarcarsi nella composizione di pezzi così pieni di particolarità e carattere. Unica nota negativa sono le musiche che accompagnano alcune cut-scene, le quali sono piuttosto distarticolate e noiose e che inoltre se ascoltate indipendentemente dal contesto risultano ancora più "incomprensibili". Il mio consiglio comunque è di tuffarsi a pesce sulla prima occasione di arraffare questo CD, perché ne vale veramente la pena! Sono 133 tracce (sì, proprio 133, distribuite su 2 dischi!!) di godimento alle stelle! Quindi, se volete prendervi cura delle vostre orecchie, ascoltate il mio suggerimento e procuratevi questo CD.

A Link to the Past: Sì, grazie a Link the Lost Child sono ora in grado di raccontarvi qualcosa riguardo al "Sound & Drama" dedicato ad A Link to the Past, un CD praticamente introvabile e penso fuori catalogo persino in Giappone (se non mi sbaglio con qualche altro CD di A Link to the Past). Sound & Drama non contiene esattamente un esubero di tracce (solo 9, delle quali però l'ultima è un drama piuttosto lungo), ma quello che c'è è più che bello, è stupendo! Sarà che a me le musiche di A Link to the Past sono sempre state simpatiche, ma i riarrangiamenti in stile "misto" presenti in questo CD sono qualcosa di mitico: gasanti ai massimi livelli con una scelta delle tracce assolutamente di prima classe. Non potevano mancare ovviamente i temi dei due Overworld, ma anche cose meno prevedibili come la BGM dei minigiochi (mi viene in mente quello in cui bisogna scavare con la pala, per fare un esempio) oppure la musica della Fairy's Fountain (vabeh, è sempre uguale quella!). Assolutamente da non perdere sono la musica dei dungeon del Light World, dell'Hyrule Castle (che ci posso fare se adoro quella musica?), a mezza via tra quella originale di A Link to the Past ed il mitico riadattamento presente in The Wind Waker, la BGM delle Lost Woods ed infine quella leggendaria del Dark World che già di suo era bellissima, ma che con questa strumentazione è addirittura fantastica. Come se non bastasse, alla traccia numero 9 abbiamo, come detto prima, un lunghissimo drama (un drama, per chi non lo sapesse, è una sorta di "recita radiofonica"), cosa veramente insolita per Zelda, soprattutto pensando che il nostro protagonista non parla mai durante i giochi. In questo drama, invece, parla, ed è peggio di una macchinetta (è quasi impossibile stargli dietro, anche per uno che il giapponese un po' lo sa), nonché fumato come pochi! Dovreste sentire l'urlo che fa chiamando "ZERUDAAAAA!!!" quando sente che Zelda sta per essere spedita nel Dark World da Agahnim (I presume...). Insomma l'apoteosi del kitsch giapponese. Ma se vi piacciono i drama (la vedo dura...) vi piacerà anche questa traccia. Nel complesso, un CD bellissimo comunque, soprattutto se amate A Link to the Past, e chi non ama A Link to the Past?



Il Manga di Ocarina of Time

Questo manga si compone di due volumi ed è realizzato da Akira Himekawa, uno pseudonimo che in realtà raggruppa due autrici. Nel primo volume vengono raccontate le vicende di Link Bambino e parte di quelle di Link Adulto, nel secondo il nostro eroe affronta il resto delle avventure dei templi dei sei saggi. Il tratto è davvero notevole, ben inchiostrato e modellato benissimo, con un ottimo uso dei retini, ma d'altronde il 90% dei manga di successo oggi possono vantare una simile qualità del disegno (un po' meno nelle storie, molto spesso). Insomma qual è il mio commento su questi fumetti? In primo luogo devono essere usciti molto di recente, visto che prima d'ora non ne ho mai sentito parlare. Per quanto riguarda il manga in sé, sarò molto sincera: mi aspettavo di meglio. Prima di tutto il Link Adulto è disegnato in maniera un po' troppo "dinoccolata" (è anche un po' troppo uno scricciolo!). Per il resto, all'inizio la trama prosegue sui binari di quella originale di Ocarina of Time, ed i personaggi secondari, come Mido, sono proprio identici a quelli del gioco, sia come carattere che come aspetto! Questa fedeltà agli avvenimenti del gioco è una goduria per un fan come me e fa ben sperare nel prosieguo della storia. Purtroppo ad un certo punto le autrici sembrano aver deciso che non avevano più voglia di seguire la trama ufficiale ed hanno fatto un bel pastrocchio. Nel senso che se volevano modificare un po' la storia, vabbe', ma hanno esagerato, snaturando molti avvenimenti. Più avanti nella storia si può ad esempio notare come la leggenda Goron del grande drago Volvagia sia stata trasformata né più né meno in una favoletta per bambini dal finale triste. Non voglio dirvi di più, nel caso in cui vi capiti sotto mano il manga e vogliate leggerlo vi lascerò scoprire da soli cosa intendo. Nel secondo volume, idem: la scena della rivelazione di Sheik è stata modificata ed ora è una lunga avventura di Link e del falso Sheikah nel deserto Gerudo, cosa quantomai improbabile. Per contro, la bellissima scena finale di Ganondorf che suona l'organo è presente, anche se questo non riscatta le "cacchiate" tirate fuori precedentemente. È discutibile anche la scelta di far parlare i mostri, tipo Ghoma o gli Stalfos. Un altro difetto presente in questo manga sta nella sceneggiatura non sempre impeccabile, ma tant'è.... mi sarò abituata male con le ineccepibili sceneggiature dei fumetti di CLAMP, quindi adesso non sono più in grado di apprezzare altri fumetti realizzati un po' peggio... in definitiva, se volete dare un'occhiata al manga, fatelo sapendo che ci sono molti cambiamenti, alcuni non proprio felici, alla trama principale del gioco. A parte questo il tutto è abbastanza godibile, almeno per l'occhio.

Ritorna alla Pagina Principale