Ci sono molte ipotesi su come i vari capitoli della saga possano
essere collegati tra loro. La più accreditata e diffusa è
che essi si susseguano cronologicamente, e che non esista un solo
Link, ma un'intera dinastia detta "Dei Cavalieri di Hyrule"
i cui componenti, caso strano, si chiamano tutti Link, e sono
destinati a combattere il Male ogni volta che esso compare sulla
Terra. In effetti questa è la migliore ipotesi, che ho preso a
sostenere anch'io dopo avere riconosciuto che calza abbastanza (tanto
per dovere di cronaca, prima pensavo che si trattasse di differenti
versioni della stessa storia, teoria che avrebbe spiegato alcune
incongruenze che adesso vado a spiegarvi, ma che in verità non
spiega i punti di contatto, e soprattutto non spiega cosa c'entri
allora la storia di "Link's Awakening"). Si riscontrano
comunque varie incongruenze interne nella Storia di Hyrule: primo, la
versione della Leggenda mostrata in Ocarina of Time discorda con
quella data invece in A Link to the Past: come farebbe Link ad
ottenere la Triforce tutta intera quando invece in
Ocarina of Time ne può ottenere solo un pezzo, e non vediamo
mai la Triforce riunita, anzi i pezzi della Triforce rimangono
a quelli che li avevano ricevuti?! È vero, anche in Zelda II
Link ottiene la Triforce del Coraggio, ma questo non fa che
ingarbugliare di più le cose. Come ha fatto Ganon, in A Link
to the Past, ad avere il pieno controllo della Triforce, quando
vediamo che non è in equilibrio con le Tre Forze, e può
avere solo il Potere (in Ocarina of Time)?
Ci sarebbe ancora molto
da discutere, tuttavia preferisco, ora, dare una riordinata ai vari
giochi di Zelda. Si direbbe quasi che più si va avanti col
tempo, più la storia di Hyrule va indietro!
ATTENZIONE:quello
che state per leggere è stato preso, quando non avevo altre
informazioni, dal numero di gennaio 1999 del N64 Magazine, Edizioni
Play Press, contenente un succosissimo speciale su Zelda: Ocarina of
Time.
ATTENZIONE 2:Questo articolo
potrebbe contenere spoiler sui capitoli della serie. Non leggete se non volete rovinarvi
qualche gioco che ancora non avete visto ma che avete voglia di giocare prima o poi.
Un giovane Kokiri, Link, l'unico nel suo villaggio a non avere
ancora una fatina, da molto tempo sogna ogni notte la stessa cosa: si
trova davanti al castello di Hyrule, ed al suo fianco c'è una
fatina. All'improvviso il ponte levatoio si abbassa e Link viene
quasi travolto da un cavallo bianco, in groppa al quale, protetta da
una misteriosa figura incappucciata, una bambina lo guarda con occhi
pieni di speranza. Subito dopo che il cavallo bianco è
passato, Link scopre alle sue spalle un imponente cavalcatura nera,
dalla quale un uomo dall'aspetto minaccioso lo osserva ironico.
Come
tutte le notti, il sogno si interrompe qui, ma stavolta Link viene
svegliato da una fatina, Navi, che gli dice di essere stata mandata
dal Great Deku Tree per aiutarlo nella sua avventura. Infatti, dopo
avere ricevuto l'accorata richiesta dal Great Deku Tree, che prima di
morire a causa della maledizione inflittagli da un malvagio uomo del
deserto, chiede a Link di incontrarsi con la Principessa del Destino,
il nostro eroe parte alla volta dell'Hyrule Castle e qui incontra la
principessa Zelda, che ha avuto un sogno uguale a quello di Link, e
la sua guardia del corpo Impa. Da qui in poi, Link affronterà molti
pericoli, il suo spirito verrà sigillato per sette lunghi
anni, e risvegliatosi, diverrà il fautore della Leggenda,
l'Eroe del Tempo, scoprirà di non essere un Kokiri, fino a
trovarsi faccia a faccia con la causa di tutti i guai di Hyrule: il
Grande Re del Male Ganondorf, appartenente alla razza Gerudo, che
avendo ottenuto la Triforce del Potere mentre Link era addormentato
nel Tempio della Luce, è ora in grado di trasformarsi in un
orribile incubo, ciò che il Sacred Realm ha riflesso sulla sua
superficie quando egli vi entrò per rubare la Triforce.
alcuni mesi (insomma, qualche tempo) dopo gli avvenimenti di Ocarina of Time, Link si avventura alla ricerca di Navi, che era scomparsa alla fine dell'episodio precedente. Mentre si aggira in una grande foresta in groppa ad Epona, incontra uno Skull Kid che lo disarciona e che gli ruba l'Ocarina del Tempo e la piccola cavallina. Link insegue lo Skull Kid fino al passaggio che conduce ad un mondo parallelo ad Hyrule, Termina, e si ritrova trasformato in un Deku Scrub dal suo nuovo rivale. Link scoprirà poi che il mondo di Termina è in pericolo a causa di una maledizione che farà precipitare la Luna sulla Clocktown, il centro delle terre di Termina. Di questa maledizione è responsabile proprio lo Skull Kid, che ha rubato la potentissima Majora's Mask all'Happy Mask Seller, che chiede a Link di aiutarlo a scongiurare la minaccia. Iniziano così i ripetuti viaggi nel tempo del nostro eroe, che dovrà salvare Termina entro tre giorni, avendo il potere di tornare indietro ogniqualvolta che il tempo a sua disposizione si esaurisce. Come detto all'inizio, il Link di questo gioco è ovviamente il Link di Ocarina of Time in versione, ovviamente, bambino.
Molti secoli dopo la Grande Saga della Triforce, lo stregone Agahnim, alterego del misterioso "Ganon", con un falso accordo uccide il buon Re di Hyrule e comincia a bandire nel Dark World tutte le ragazze che si trovano a corte, poiché esse sono le incarnazioni degli antichi Saggi che sigillarono il ladro Ganondorf Dragmire nel Golden Land, quando questi aveva tentato di impadronirsi della Triforce; e quando tutte loro saranno sigillate nel Dark World (ciò che un tempo era il Golden Land) il Light World (Hyrule) e il Dark World saranno congiunti per sempre. Tra queste ragazze solo una, la principessa Zelda, riesce temporaneamente a salvarsi da Agahnim, e parla telepaticamente ad una ragazzo di nome Link, che abita in una casetta vicino al castello insieme a suo zio. Link parte per salvare Zelda e la affida ad un Saggio fedele al Re, e poi va alla ricerca dei tre Pendenti del Potere, della Saggezza e del Coraggio, per poter estrarre la Master Sword. Purtroppo, egli arriva troppo tardi: Agahnim ha ormai sigillato anche Zelda nel Dark World, così il passaggio fra le due dimensioni è completo. A questo punto l'Eroe deve cercare tutte le ragazze rapite da Agahnim, per poi affrontare lo stregone stesso e colui che gli sta dietro, il mostruoso Ganon (sempre quello di Ocarina of Time), padrone della Sacra Triforce. Dopo averlo sconfitto, Link diviene il nuovo possessore della Triforce, e riporta il mondo alla normalità.
Link si ritrova nelle terre di Labrynna per svolgere un incarico per conto della Triforce. Poco dopo essere arrivato in questo paese sconosciuto, infatti, incontra la cantrice Nayru, che però viene posseduta da un'ombra (la quale si era precedentemente impossessata di Impa, la nutrice della Principessa Zelda, per raggiungere il suo scopo) che si identifica come la Strega Veran. Nayru è infatti l'Oracolo del Tempo, e con lei nelle sue mani Veran può avere il completo controllo del tempo. In realtà si scoprirà in seguito (giocando in collegamento con Seasons, l'altro gioco della serie Oracle) che Veran era una creatura evocata da Koume e Kotake, le matrigne di Ganondorf, per poter accendere le tre fiamme di cui hanno bisogno per far risorgere il Grande Re del Male.
Link si ritrova a viaggiare per mare su una barca, che sfortunatamente fa naufragio, e lui si ritrova sulla strana isola di Koholint, sovrastata da una montagna che ha in cima un grande uovo. Link dovrà spezzare la maledizione che grava sull'isola per potersene andare. Così, Link risveglia una leggendaria creatura chiamata il Pesce del Vento (Windfish), e scopre che in realtà l'isola di Koholint, nonché tutti coloro che la abitavano, non erano altro che il sogno del Windfish, perennemente addormentato. Coloro che si sono messi sulla strada di Link per impedire il risveglio del Windfish sono conosciuti come gli Incubi, che desideravano dominare il mondo dei sogni creato dalla creatura. Nel climax finale gli Incubi prendono la forma di tutti i nemici che Link teme di più, tra cui anche un cattivissimo Ganon-Ombra che usa gli stessi attacchi del vero Ganon in A Link to the Past.
Il collocamento dei primi due episodi della serie è incerto, probabilmente per via del fatto che a quell'epoca la storia di Zelda non era ancora ben definita, e forse non c'era ancora l'intenzione di trasformarla in una vera e propria serie. Zelda, prima di essere rapita anch'essa da Ganon (che qui viene chiamato Gannon, ma è sempre lui), spezza la Triforce in 8 pezzi che ora Link dovrà cercare uno per uno (risolvendo altrettanti dungeon), prima di salvarla.
Questa volta Zelda è caduta in un profondo sonno a causa di un incantesimo di un nuovo cattivone, un certo Thunderbird. Questo episodio di Zelda è particolare per molte cose, e come The Legend of Zelda non si sa come collocarlo esattamente nella cronologia della serie; si sa soltanto che il Link è lo stesso di The Legend of Zelda, soltanto cresciuto fino all'età di sedici anni. Il segreto della grande forza di Link è la Triforce del Coraggio incastonata nel suo cuore, che gli permette di affrontare l'oscurità, senza però sconfiggerla completamente. In queasto episodio Ganon fa solo una fugace apparizione: nel caso in cui si dovessero sprecare tutte le "vite" a disposizione di Link, la schermata del Game Over presenta la sagoma del suino avversario di Link, sovrastata dalla minacciosa scritta "Game Over, Ganon Returns".
Ed arriviamo, infine, all'ultimo capitolo (anche in ordine di uscita, almeno per il momento) dell'infinita saga di Zelda. In questo tempo, ci troviamo nel Great Sea, una immensa distesa oceanica costellata di isole piccole e grandi su cui si sono stabiliti degli abitanti. Non c'è traccia di Hyrule, né delle antiche leggende, che non sopravvivono più se non come lontanissimi racconti su una delle isole di questo mare. Su quest'isola vive il piccolo Link, che ha appena raggiunto l'età in cui dovrà indossare gli abiti verdi in onore dell'Eroe del Tempo (sì, proprio del caro vecchio Link di OOT). Proprio nel giorno del suo compleanno, dopo aver indossato i fatidici abiti, la sorellina di Link, Aryll, viene rapita da un uccello gigante al servizio del solito Ganondorf, nuovamente risorto. Per ritrovarla e sconfiggere la minaccia che gravita ancora una volta su queste terre Link è costretto a lasciare la sua isola natia e la sua nonnina, che è tutta la sua famiglia assieme alla sorella, e a partire sulla nave pirata comandata da Tetra, una giovane piratessa che era l'originale obbiettivo del rapimento messo in atto da Ganondorf per mezzo del suo servitore. Nel corso del viaggio, Link dovrà collezionare le tre perle delle Dee, Din, Farore e Nayru, per dimostrare di essere degno di impugnare (ancora una volta) la Master Sword, la quale giace all'interno del Castello di una Hyrule sepolta sotto le acque del Great Sea (e le cui alture più elevate sono diventate ormai le isole che costellano l'immenso oceano), insieme allo spirito del Re di Hyrule Daphnes Nohansen. Purtroppo, la Master Sword ha perso col tempo il suo potere di respingere il Male, potere che le è stato sottratto con l'uccisione, da parte di Ganondorf, del Saggio della Terra e del Saggio del Vento, i quali avevano il compito di pregare per la salvezza di Hyrule. Tetra si rivelerà essere la Principessa Zelda sotto mentite spoglie, cosa di cui lei stessa era ignara, e verrà nascosta all'interno del Castello mentre Link va alla ricerca dei due Saggi, per poter donare nuovamente il potere alla suprema Master Sword. Dopo essersi inoltrato nei Templi della Terra e del Vento ed aver risvegliato le reincarnazioni dei due Saggi, Link dovrà recuperare gli otto frammenti della Triforce del Coraggio, che lo renderà finalmente il nuovo Eroe (ribattezzato stavolta l'Eroe dei Venti). Il problema è però che nel frattempo Zelda è stata scoperta da Ganondorf, che l'ha rapita e portata nella sua Torre. Nelle battute finali l'acerrimo nemico di Link, estratte dai corpi di Link e Zelda la Triforce della Saggezza e la Triforce del Coraggio, cercherà di far tornare Hyrule alla luce del sole. Il tentativo non riesce, poiché il Re di Hyrule tocca prima di lui la Triforce finalmente riunita. Inizia così il combattimento finale contro un Ganondorf per la prima volta rassegnato al suo destino di sconfitta. Questo è tra l'altro l'unico gioco di Zelda, tra quelli in cui compare l'arcinemico di Link, in cui Ganondorf non si mostra anche (o soltanto) nella sua forma mostruosa, a parte un preludio al combattimento finale contro una marionetta molto somigliante al suino Ganon.
N.B. Ho omesso i tre titoli per CD-I
perché nessuno si è dato mai la briga di parlarne; ma
da quello che ho capito erano delle ciofeche. Ed in più non credo proprio che si inseriscano in qualche modo nella cronologia...
N.B.B.
Avete notato che i giochi di Zelda vanno "a coppie" per
quanto riguarda la cronologia (sempre che la successione
cronologica sia la vera versione dei fatti)? Mi spiego: avete
presente sempre Majora's Mask? È ambientato pochi mesi dopo
Ocarina of Time, e Link è lo stesso. Oppure prendiamo A Link
to the Past e Link's Awakening: si susseguono di poco nella
produzione, e sono ambientati a pochi anni di distanza l'uno
dall'altro. E lo stesso è per il primo Legend of Zelda ed il
suo seguito, entrambi su NES 8 bit. Potremmo dire che le sole due
piattaforme che hanno beneficiato di un unico titolo di Zelda sono il
SNES ed il Game Boy.