Sono sempre io...

   

Ma io chi sono?

    

Cosa è più importante? Dove sono nata, quando sono nata o dove sono adesso?

In questo momento (primo maggio del 2001) sono in mezzo ai miei ventotto anni, con la stessa faccia che avevo a quattordici, perciò a volte quando mi guardo allo specchio mi confondo e penso che non sia passato poi tanto tempo.

Cosa faccio? Tante cose che non concludo mai, o concludo in ritardo, perché non c'è niente di affascinante nell'essere puntuali. Così non ho ancora finito di studiare ingegneria e sono in ritardo con la chiusura della rivista di questo mese, ma tanto nel mio lavoro vale la legge del teatro: "alla fine va tutto a posto. Non si sa come, ma va tutto a posto!".

Quando non lavoro, lavoro e quando studio, penso a qualcos'altro, che alla fine prende sempre il sopravvento...

Mi piace viaggiare lontano, più lontano possibile, ma poi torno sempre. Mi piace pensare che le cose siano diverse da come le vedo e che questa sia soltanto una delle vite che sto vivendo.

Ogni tanto penso alle mille possibilità aperte ad ogni bivio, ma non con malinconia. Ci penso con sincera curiosità. Poi mi dico che prima o poi vivrò tutte le possibilità mancate, e allora torno alla normalità: esci di casa, vai al lavoro, mantieni contatti, perdi di vista, ritrova... La vita è un po' come il web: ogni tanto la pagina richiesta non compare...

       

 

   

    

      

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