George Orwell: 1984
...perchè è estremo, scioccante, inaccettabile nella sua lucida veridicità; non si può non rimanerne scossi...

Niccolò Ammaniti: L'ultimo capodanno dell'umanità
...perchè Ossadipesce è sempre in agguato, Sukia sempre al lavoro, la Signora Carucci sempre davanti ai fornelli a friggere il capitone...

Umberto Eco: Il pendolo di Foucault
...perchè arrivato all'ultima pagina hai l'impulso di ricominciare a leggerlo da capo: il puro piacere della lettura...

Giobbe Covatta: Parola di Giobbe
... perchè è un antidepressivo migliore del Prozac...

Legge, Meek, Reekie, Hird, Welsh, Warner: Acidi Scozzesi
... perchè l'esterofilia incondizionata in cui siamo immersi andrebbe in qualche modo ridimensionata...

Paul Ginsborg: Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
... perchè vederci chiaro è quasi impossibile, ma almeno un'occhiata bisognerebbe darla!...

Patrick Suskind: Il Profumo
... perchè dalle pagine di carta ed inchiostro sale alle narici l'odore delle cose...

Sir Thomas Malory: Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri
... perchè le donne, i cavalier, l'arme e l'amori di allora sono sorprendentemente simili a quelli di oggi...

Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo
...perchè "bisogna cambiare tutto perché nulla cambi", anche nella Seconda Repubblica ...

Piero Tognini: A Mind at War
... perchè l'ho tradotto in italiano!