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Il territorio |
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Il paese si raccoglie attorno al sito fortificato
del castello - distrutto dagli Spagnoli nel XVII secolo - e della parrocchiale
di Sant’Ambrogio e mantiene
intatta la curiosa struttura urbanistica a cuneo su una piattaforma rocciosa
dominante sul Bormida. |
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Qui passava la romanica via Aemilia Scauri,
che collegava Aquae Statiellae (Acqui Terme) con Vada Sabatia (Vado Ligure)
e qui, nell’Alto Medioevo,
venne fondato il principale centro monastico dell’Alto Monferrato,
l’abbazia di
San Quintino, che estendeva i suoi mansi dalla Liguria alla pianura alessandrina. |
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I borghi delle frazioni di Spigno sono affascinanti
nuclei rurali che mantengono inalterati i sapori della tradizione contadina.
L’area di Turpino è la più interessante dal punto di
vista naturalistico: i calanchi sono un vero e proprio biotopo caratterizzato
da pareti grigiastre di tufo friabilissimo, incise dallo scorrere delle
acque e talmente aride da non consentire, in molti casi, la nascita di
erbe e alberi.
Interessanti e piacevoli escursioni sono suggerite da
I
Percorsi Verdi che la Scuola Media di Spigno Monferrato ha studiato,
segnalato e documentato in modo preciso ed efficace. Si tratta di una serie
di percorsi caratteristici
dell’area
geografica che gravita naturalmente intorno al paese. |
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Cento storico  |
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