Percorsi verdi di Spigno Monferrato

Per le antiche strade e i sentieri del territorio di Spigno Monferrato e della Comunità Montana

I sentieri della salute

La Scuola media di Spigno, dopo aver raccolto informazioni sul territorio, studiando le carte topografiche, intervistando i genitori e la gente del posto, ma soprattutto attraverso l’esplorazione diretta, propone una serie di percorsi caratteristici dell’area geografica che gravita naturalmente intorno a Spigno Monferrato.

Il paese sta al centro di un territorio modellato da due corsi d’acqua, il fiume Bormida che solca la valle principale da sud a nord, ed il torrente Valla, che procede quasi parallelo al Bormida fino alla confluenza con lo stesso proprio a Spigno.

La caratteristica essenziale del paesaggio è quindi costituita da due valli e tre dorsali parallele che hanno origine dall’arco dei monti liguri, nel punto di passaggo dalle Alpi marittime agli Appennino ligure, nei pressi del colle di Cadibona.

Proprio le dorsali sono le colonne portanti del paesaggio; camminando per i crinali si possono osservare i sistemi collinari che si susseguono sempre diversi ed originali a perdita d’occhio. Nelle giornate terse, dai punti più elevati si possono ammirare l’arco alpino e quello appenninico.

La dorsale che fa da confine ovest al nostro territorio è quella che divide la valle del Bormida di Spigno dalla valle del Bormida di Millesimo; è il confine ideale tre le Langhe ed il basso Monferrato; ha origine dalle Alpi marittime, dal monte Settepani (1386 metri di altezza) a circa 44° 15’ di latitudine, e prosegue in direzione nord mantendo un’altitudine media di circa 600 metri, con punte di oltre 800, e termina alla confluenza dei due rami principali del Bormida nei pressi di Monastero Bormida e Bistagno.

La dorsale che costituisce il confine est è quella che separa le valli del Bormida di Spigno e del torrente Valla dalla valle solcata dal torrente Erro. Questa dorsale ha origini nei pressi del passo di Cadibona a circa 44° 23’ di latitudine e dopo aver sorretto, per così dire i paesi di Giusvalla, Pareto, Turpino, Montechiaro d’Acqui e Castelletto d’Erro, mantenendo un’altitudine media di poco superiore ai 500 metri finisce alla confluenza del torrente Erro con il fiume Bormida, tra Bistagno e Acqui Terme.

La dorsale centrale del nostro territorio separa il Bormida dal Valla; ha origine anch’essa poco più a settentrione del passo del Cadibona (nei pressi del Bric del Tesoro, metri 856), procede sinuosa da sud a nord e finisce alla proprio a ridosso di Spigno Monferrato alla confluenza tra Valla e Bormida. E’ un sistema collinare minore, rispetto agli altri due, con una altitudine media di poco inferiore ai 500 metri, ma ha una caratteristica originale: quella di avere i due versanti spioventi in modo diverso, quello a ovest è più ripido e con un maggiore dislivello rispetto al fondo valle del Bormida, quello ad est scende verso il Valla con un sistema di colline piuttosto basse che si intrecciano con ruscelli e calanchi formando un paesaggio unico. E’ una zona protetta dai venti, ma soleggiata, che genera un microclima di tipo quasi mediterraneo, ideale per la crescita spontanea di varie specie di erbe officinali.

Il torrente Valla, pur scendendo parallelo al Bormida, scorre ad una quota più alta rispetto al Bormida e, se alle sue sorgenti il bacino idrografico si presenta ampio, con una valle aperta, man mano che si avvicina a Spigno la valle si stringe fino a scorrere in una specie di canyon, fra due pareti rocciose.

Questa caratteristica orografica del territorio ha consentito la costruzione di una diga che, in prossimità di Spigno, sfruttando la naturale sopraelevazione del Valla, genera il dislivello sufficiente per far funzionare la centrale elettrica posta quasi sulle rive del fiume Bormida, subito dopo Spigno, in direzione nord.  

Tenendo conto della conformazione del territorio, della viabilità delle strade statali e provinciali, della presenza in fondovalle della ferrovia (Linea Savona Acqui Alessandria ), abbiamo scelto dei percorsi collegati fra di loro in una rete che vede Spigno al centro, Merana a sud e Mombaldone a nord. Sono i nodi di accesso consigliati, anche per la presenza delle stazioni ferroviarie.

Chi arriva in auto, può scegliere uno dei vari percorsi ad anello. Chi utilizza il treno può evitare di tornare al punto di partenza scegliendo un percorso che attraversa il territorio e lo porta alla stazione ferroviaria successiva.

Caratteristiche dei nostri percorsi: