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Prefazione

Il libro rappresenta un utile strumento per gli utenti meno esperti e per gli operatori del settore, interessati ad approfondire alcune metodiche ed in particolare la comprensione di alcuni aspetti tecnici, sanitari e legislativi inerenti la risoluzione delle problematiche ambientali che interessano direttamente ed indirettamente tutte le popolazioni presenti e future.
Nel libro vengono descritte le varie tecniche di calcolo utilizzate per la determinazione dell'evapotraspirazione e quindi del bilancio idrico di un sistema fitodepurativo, del carico idraulico e dell'abbattimento del BOD con l'utilizzazione di aree umide confine opportunamente studiate.
La scelta scaturisce principalmente dalla garanzia che tali tecniche danno nella continuità del processo depurativo.

In particolare nella prima parte del libro sono descritte le varie metodologie di calcolo teorico dell'evapotraspirazione di specifiche piante utilizzate dagli agronomi.
Sono funzioni complesse che descrivono relazioni in cui i parametri in gioco sono di difficile determinazione per un non addetto ai lavori; si è studiata, infine, la formula sperimentale scaturita da anni di ricerca che meglio si adatta alle aree del Centro-Sud; in particolare tale formula approssima meglio di altre, quella utilizzata dalla FAO, detta anche formula di Penman-Montheit-FAO1, che è riferita ad una specifica coltura , il lieto.
E' questa una pianta che cresce in tutti i periodi dell'anno; alta tra i 10 ed i 12 cm, viene coltivata a prato ed il coefficiente colturale corrispondente Kc, utilizzato come riferimento base per calcolare i coefficienti colturali delle varie essenze arboree adottate sia in agricoltura che con un riferimento del tutto nuovo, nei nostri sistemi depurativi.
Dall'ETo della coltura di riferimento attraverso le varie tipologie di piante utilizzate nei processi depurativi e quindi attraverso il loro coefficiente colturale Kc, si calcola ET per i vari mesi dell'anno. Tale tipologia di dati può essere estesa anche ad una scala di valori giornaliera; riteniamo opportuno che tale indagine vada compiuta ad un periodo temporale quantomeno mensile.

Nella seconda parte del libro sono descritti i metodi di dimensionamento degli impianti di fitodepurazione con la scelta delle piante tipiche e quindi dell'altezza del letto e del medium utilizzato.
Tali dati sono di fondamentale importanza per la determinazione dei parametri necessari al calcolo della velocità di filtrazione utilizzando la formula di Darcy che trova origine ed applicazione nel sistema di filtrazione all'interno dei pozzi e consente la determinazione del calcolo delle velocità idrauliche relative. Dalle esperienze condotte in Europa vengono posti dei limiti sperimentali, alla velocità idraulica all'interno dei letti, limiti che garantiscono che il refluo da trattare non fuoriesca in superficie con conseguente emissione di cattivi odori e presenza di insetti.

Nella terza parte del libro sono descritti i metodi per la determinazione delle superfici necessarie all'abbattimento del BOD, utilizzando formule di cinetica del primo ordine, ed ipotizzando il sistema come reattore plug-flow.
Inoltre sono posti in evidenza i fattori principali di rimozione dell'azoto con il calcolo del tempo di residenza idraulico ed i metodi di ridimensionamento dei letti con opportune tecniche impiantistiche.

Nella quarta parte del libro vengono realizzati due esempi progettuali:

  1. il trattamento di fitodepurazione considerato come terziario ad un processo depurativo a massa adesa ovvero viene utilizzato come trattamento di finissaggio;
  2. nell'esempio successivo il fitodepuratore è utilizzato come secondario, ovvero come un vero e proprio processo depurativo.

Per aiutare il lettore meno esperto sono state allegate delle tavole grafiche, fotografie e tabelle di impianti di depurazione realizzati dalla Fratticci Anna Riequilibrio Ambientale srl e ad oggi perfettamente funzionanti.

Nella quinta parte del libro sono state elencate tutte le tipologie di piante utilizzate nei processi depurativi e sono state poste in evidenza le altezze dei corpi radicali che sono un fattore fondamentale nella progettazione di un letto fitodepurativo.

Nell'ultima parte del libro è stato riportato un elenco di tutte le stazione metereologiche sparse in Italia con a fianco riportato l'Ente gestore della stessa.

©2007 F.A.R.A. s.r.l.