La scrivente Associazione segnala
formalmente a quanti in indirizzo che nei giorni 2 e 3 Luglio 2005 un
intenso, continuo e disturbante rumore proveniente dal comprensorio API
ha interessato il quartiere Villanova di Falconara M.ma.
Il rumore suddetto, continuo, era assimilabile al motore di aereo
turboelica in fase di rullaggio ed era maggiormente disturbante ai piani
alti delle abitazioni non “schermati” da altri edifici.
In particolare, nella giornata del 2 Luglio il rumore si è
intensificato ed è diventato maggiormente disturbante dalle ore 21 alle
ore 23 circa.
Nella giornata del 3 Luglio il rumore suddetto ha assunto
caratteristiche disturbanti già dalle ore 7. Alle ore 12,40 circa
abbiamo informato il Centro Emergenze del Comune di Falconara M.ma il
cui addetto ha dichiarato di udire distintamente attraverso il telefono
il rumore segnalato. In particolare abbiamo chiesto all’addetto del
Centro Emergenze di informare l’ARPAM circa la necessità di una
misurazione fonometrica del rumore in atto.
Dopo pochi minuti il Centro Emergenze del Comune di Falconara ci ha
comunicato che l’addetto reperibile dell’ARPAM ha riferito che l’Agenzia
era già a informata circa la fase di riavviamento dell’impianto IGCC
della Società API, circostanza che avrebbe determinato rumorosità per
alcuni giorni.
In entrambe le giornate oggetto della presente segnalazione la scrivente
Associazione ha provveduto autonomamente alla videoregistrazione della
situazione.
In relazione a quanto avrebbe comunicato la
Società API circa la fase tecnica di riavviamento della centrale
elettrica IGCC ma, a maggior ragione, per la vicinanza stessa degli
impianti che nel corso degli anni sono stati autorizzati a lambire le
abitazioni del quartiere, ci auguriamo che la rete fissa di monitoraggio
acustico installata abbia rilevato la disturbante situazione la quale, a
nostro parere, non trova giustificazione in alcuna procedura tecnica,
normale o anormale, prevista o non prevista, messa in opera dalla
Società API.
A tale proposito rammentiamo a quanti in indirizzo che la Cassazione
Penale ha stabilito che «il titolare di un insediamento produttivo
ha il dovere positivo di prevenire ogni forma di inquinamento,
attraverso l’adozione di tutte le misure necessarie, attinenti al ciclo
produttivo, alla organizzazione, ai presidi tecnici, alla costante
vigilanza» (Cass. pen., sez. 3, 23/’06/1989, in “Ambiente e
sicurezza del lavoro”, n. 4 - 5, 1990, pag. 107 ).
In considerazione di quanto accaduto la
scrivente Associazione chiede cortesemente a quanti in indirizzo, a
ciascuno secondo le rispettive competenze, informazioni relativamente a:
Fiduciosi in un cortese riscontro nei
termini di Legge, si ringrazia per l’attenzione e si inviano distinti
saluti.
Il Presidente dell’Associazione
Loris Calcina
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