Salviamo la squadra rialzo

 

comunicato stampa 11.03.2007

EX RIALZO:

ORMAI INUTILMENTE, ORA IL COMUNE
AMMETTE CHE LE RISORSE C'ERANO!

LA SINGOLARE INTERPRETAZIONE
DELL'API DI "AREA DI RISPETTO"! 

Alla fine il Vicesindaco Piccinini ci ha dovuto dar ragione. Quando dice che per acquisire la ex Officina Squadra Rialzo al posto dell’API “il Comune avrebbe potuto utilizzare fondi regionali per 800 mila euro” dice che le risorse c’erano e non interessavano le casse del Comune!
Ma lo stesso Vicesindaco pensa di aver trovato la foglia di fico per continuare a confondere i falconaresi e per continuare a giustificare la scelta politica e la paura disumana di togliere dalle mani dell’API l’ex Rialzo: il Comune “avrebbe dovuto farsi carico della spesa per la ristrutturazione” dice Piccinini.
In primo luogo il Vicesindaco dimentica che in un colpo solo avrebbe avuto un Museo dei trasporti ferroviario di valore e proiezione nazionale e un contenitore teatrale e musicale (già sperimentato con successo) che a Falconara manca e necessita, se non vuole ulteriormente degradarsi a città dormitorio!
Per la ristrutturazione, poi, poteva essere utilizzato provvisoriamente altro denaro regionale del Contratto di quartiere da “reintegrare” progressivamente, per esempio, con parte degli incassi di stagioni teatrali e musicali concordate ed organizzate con Regione, Provincia, Enti Teatrali, ARCI, ecc.
Ma al di là delle numerose formule che sono utilizzate in tutta Italia, è necessario che il Vicesindaco si metta d’accordo con se stesso una volta per tutte. Pochi mesi fa dichiarò che il Comune non avrebbe acquistato l’ex Rialzo perché cercava “di dare precedenza a progetti che abbiano una reale valenza ed utilità per i cittadini come ad esempio i parcheggi”! Sorvolando sulla comparazione tra parcheggio auto e cultura, ci sembra che per Piccinini, oggi, essere costretto a chiedere all’API l’ex Rialzo per un concerto sia la palese dimostrazione di conoscere e perseguire soltanto una parte dei bisogni della città e dei falconaresi!  

Quanto alla replica della raffineria API secondo la quale “L’acquisto della ex Squadra Rialzo è stata dettata dalla volontà di ampliare l’area di rispetto intorno al sito industriale per aumentare i livelli di sicurezza della popolazione” essa sarebbe farsesca se non fosse disinformativa nei confronti della cittadinanza.
Il Decreto del Direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente n°18/03 del 30.06.2003 con il quale la Regione Marche ha anticipatamente rinnovato la concessione all’API recita al paragrafo n° 13: “Vanno verificate ipotesi di razionalizzazione degli stoccaggi di prodotti infiammabili che pur garantendo il rispetto di idonee distanze di sicurezza reciproche e con gli impianti, possa portare alla creazione di una fascia di rispetto lungo la SS 16 interna al perimetro dello stabilimento, mantenendo comunque l’attuale perimetro dello stesso in modo da non ridurre le distanze di sicurezza dalle opere esterne”.

L’Addetto Stampa dell’API ha perso la bussola o non padroneggia perfettamente la lingua italiana?
Secondo le sue parole l’API ha fatto esattamente il contrario di quanto decretato dalla Regione Marche tanto che se la logica della fascia di rispetto fosse quella propinataci dalla Direzione dell’API non ci sarebbe soluzione di continuità all’espansione dei confini della raffineria “per motivi di sicurezza”
Per il resto l’API fa il suo mestiere e quando ci sono di mezzo i succosi interessi della produzione e vendita di energia elettrica dalle progettate nuove centrali è ovvio accogliere di buon grado le richieste del Comune che dovrà ospitare sul proprio territorio gli impianti! Fa parte dell’abc della cura dell’immagine dell’azienda! 

Piuttosto è il Comune di Falconara che deliberando la contrarietà alle suddette centrali in difesa e tutela della salute della popolazione e del territorio avrebbe dovuto avere il buon senso di evitare assist improvvidi alla controparte API specialmente in un momento cruciale in cui la Giunta Spacca tentenna inspiegabilmente a negare l’intesa Stato – Regione nel procedimento amministrativo delle centrali API.
Ma forse è ora di denunciare a “Chi l’ha visto” la scomparsa del buon senso della Amministrazione Recanatini!

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ASSOCIAZIONE COMITATO QUARTIERE VILLANOVA
(tel.: 3339492882)
ASSOCIAZIONE COMITATO 25 AGOSTO - FALCONARA

 
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