RASSEGNA STAMPA 26.06.1995

 

CORRIERE DELLA SERA
MILANO . Domenica tragica nei cieli d'Italia. Due aerei da turismo sono precipitati rispettivamante al largo di Falconara e in un vigneto alla periferia di Empoli: sei le vittime. Due gite nel fine settimana del sole ritrovato, due occasioni di svago concluse con un dramma, come sei mesi fa in Val Gardena, quando un elicottero noleggiato da alcuni turisti precipitò sul Sassolungo. Anche allora le vittime furono sei. E solo sabato si è saputo il perché di quell'inspiegabile incidente: era finito il kerosene - hanno rivelato i periti - e la spia del carburante non funzionava. Il primo allarme di ieri è scattato intorno alle 16.25, quando dalla torre di controllo dell'aeroporto di Ancona hanno dato l'ok per l'atterraggio di un "Piper 66": pochi minuti dopo, il quadriposto è precipitato nel tratto di mare antistante Falconara Marittima, a duecento metri dalla costa e dalla raffineria dell'Api, davanti a centinaia di bagnanti. Se fosse caduto sulla spiaggia affollata o sul deposito carburanti sarebbe stata una strage. Sul posto sono accorse due vedette della Capitaneria di porto di Ancona, due della Guardia di finanza, una dei Carabinieri, nonché sommozzatori dei Vigili del fuoco e della Marina militare, mentre un elicottero sorvolava la zona per individuare i rottami del velivolo. Poco più tardi, presso la foce del fiume Esino a circa 150 metri dalla costa, oltre una scogliera artificiale venivano ritrovati alcuni documenti, un berretto e un pezzo del velivolo. Ma la sagoma del relitto non si trovava: le acque rese torbide dal mare forza 3 rendevano difficili le ricerche dei sommozzatori. Con il passare del tempo svanivano le speranze di salvare i passeggeri che avrebbero potuto sopravvivere grazie all'aria rimasta in cabina. Il piccolo aereo, utilizzato solitamente dai soci dell'Aeroclub di Ancona, era decollato alle 15.30 dall'aeroporto "Raffaello Sanzio" di Falconara Ancona. A bordo c'erano Giacomo Rossi, 72 anni, pilota anziano e istruttore dell'aeroclub di Falconara, originario di Montalto Marche (Ascoli Piceno), suo nipote Francesco Rossi, 13 anni, Alessio Pasquali, 17, anche lui in possesso del brevetto di pilota, e sua madre Alessandra Casaccia, una cantante, poi diventata pittrice, che aveva avuto un breve periodo di notorietà negli anni Sessanta. Il padre del ragazzo, Eugenio Pasquali, era rimasto a terra, per lavorare: è il direttore tecnico dello scalo falconarese ed è stato tra i primi a seguire il dramma in diretta. Pare che alla guida del quadriposto, che stava rientrando dopo un giro turistico sulla rotta Falconara Senigallia Fano, ci fosse proprio il giovanissimo pilota. Quasi contemporaneamente, dalla parte opposta della penisola, un altro "Piper" precipitava nelle campagne presso Empoli. L'aereo, un monoelica "PA 28" di proprietà dell'Aeroclub di Lucca Tassignano, era stato affittato nel primo pomeriggio da Vito Baragatti, 53 anni, proprietario di un'officina meccanica ad Empoli e pilota. Baragatti, che aveva il brevetto da vent'anni ed era consigliere dell'Aeroclub, aveva decollato insieme ad un amico, Andrea Gozzani, 49 anni, di Lucca, alle 16.40. Poco dopo Gozzani, ex pilota dell'Esercito, aveva informato la torre di controllo che con Baragatti avrebbe effettuato un giro turistico di trenta minuti, ma appena fuori dall'aeroporto si è interrotto il contatto radio. Intorno alle 17, il Piper ha urtato i cavi di un traliccio dell'alta tensione a Marcignana: secondo testimoni il pilota avrebbe tentato una manovra rischiosa a bassa quota. L'aereo ha preso subito fuoco, precipitando su un vigneto. I due piloti sono morti carbonizzati. Alla scena avrebbe assistito da terra la moglie di Baragatti.
 
UNIONE SARDA
Tragedia nei cieli: cadono due aerei muoiono sei persone

ANCONA. Due tragedie nei cieli italiani. Un aereo è precipitato in mare a Falconara, l'altro si è schiantato contro i fili dell'alta tensione a Empoli. Tra piloti e passeggeri, tra cui un bambino, non s'è salvato nessuno. Sei le vittime. Un «Piper 66» con quattro persone è precipitato mentre si trovava in fase di atterraggio intorno alle 16,25 di ieri, nel trattato di mare antistante Falconara marittima (Ancona). C'erano Giacomo Rossi, 72 anni, il pilota anziano; Alessio Pasquali, 17 anni, uno dei più giovani piloti privati in possesso del brevetto e sua madre Alessandra Casaccia, un'ex cantante, poi diventata pittrice. Alessio è il figlio di Eugenio Pasquali direttore tecnico dello scalo falconarese. . Il quarto occupante dell'aereo dovrebbe essere un tredicenne. L'altro incidente è avvenuto nella stessa ora in Toscana, vicino a Empoli. Uno schianto, una fiammata. E poi la morte per i due passeggeri dell'aereo da turismo (un Piper), l'industriale Vito Baragatti, 56 anni e Andrea Cozzani. Il velivolo, affittato ieri pomeriggio, era decollato da Tassignano alle 16,41. I due piloti avevano informato la torre di controllo che avrebbero effettuato un giro turistico di trenta minuti. L'aereo è precipitato in in un vigneto poco prima delle 17, dopo avere urtato i fili dell'alta tensione.

 
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