CORRIERE DELLA
SERA |
MILANO .
Domenica tragica nei cieli d'Italia. Due aerei da turismo
sono precipitati rispettivamante al largo di Falconara e in
un vigneto alla periferia di Empoli: sei le vittime. Due
gite nel fine settimana del sole ritrovato, due occasioni di
svago concluse con un dramma, come sei mesi fa in Val
Gardena, quando un elicottero noleggiato da alcuni turisti
precipitò sul Sassolungo. Anche allora le vittime furono
sei. E solo sabato si è saputo il perché di quell'inspiegabile
incidente: era finito il kerosene - hanno rivelato i periti
- e la spia del carburante non funzionava. Il primo allarme
di ieri è scattato intorno alle 16.25, quando dalla torre di
controllo dell'aeroporto di Ancona hanno dato l'ok per
l'atterraggio di un "Piper 66": pochi minuti dopo, il
quadriposto è precipitato nel tratto di mare antistante
Falconara Marittima, a duecento metri dalla costa e dalla
raffineria dell'Api, davanti a centinaia di bagnanti. Se
fosse caduto sulla spiaggia affollata o sul deposito carburanti sarebbe stata una strage. Sul posto sono accorse due
vedette della Capitaneria di porto di Ancona, due della
Guardia di finanza, una dei Carabinieri, nonché sommozzatori
dei Vigili del fuoco e della Marina militare, mentre un
elicottero sorvolava la zona per individuare i rottami del
velivolo. Poco più tardi, presso la foce del fiume Esino a
circa 150 metri dalla costa, oltre una scogliera artificiale
venivano ritrovati alcuni documenti, un berretto e un
pezzo del velivolo. Ma la sagoma del relitto non si
trovava: le acque rese torbide dal mare forza 3 rendevano
difficili le ricerche dei sommozzatori. Con il passare del
tempo svanivano le speranze di salvare i passeggeri che
avrebbero potuto sopravvivere grazie all'aria rimasta in
cabina. Il piccolo aereo, utilizzato solitamente dai soci
dell'Aeroclub di Ancona, era decollato alle 15.30
dall'aeroporto "Raffaello Sanzio" di Falconara Ancona. A
bordo c'erano Giacomo Rossi, 72 anni, pilota anziano e
istruttore dell'aeroclub di Falconara, originario di
Montalto Marche (Ascoli Piceno), suo nipote Francesco Rossi,
13 anni, Alessio Pasquali, 17, anche lui in possesso del
brevetto di pilota, e sua madre Alessandra Casaccia, una
cantante, poi diventata pittrice, che aveva avuto un breve
periodo di notorietà negli anni Sessanta. Il padre del
ragazzo, Eugenio Pasquali, era rimasto a terra, per
lavorare: è il direttore tecnico dello scalo falconarese ed
è stato tra i primi a seguire il dramma in diretta. Pare che
alla guida del quadriposto, che stava rientrando dopo un
giro turistico sulla rotta Falconara Senigallia Fano, ci
fosse proprio il giovanissimo pilota. Quasi
contemporaneamente, dalla parte opposta della penisola, un
altro "Piper" precipitava nelle campagne presso Empoli.
L'aereo, un monoelica "PA 28" di proprietà dell'Aeroclub di
Lucca Tassignano, era stato affittato nel primo pomeriggio
da Vito Baragatti, 53 anni, proprietario di un'officina
meccanica ad Empoli e pilota. Baragatti, che aveva il brevetto da vent'anni ed era consigliere dell'Aeroclub, aveva
decollato insieme ad un amico, Andrea Gozzani, 49 anni, di
Lucca, alle 16.40. Poco dopo Gozzani, ex pilota
dell'Esercito, aveva informato la torre di controllo che con
Baragatti avrebbe effettuato un giro turistico di trenta
minuti, ma appena fuori dall'aeroporto si è interrotto il
contatto radio. Intorno alle 17, il Piper ha urtato i cavi
di un traliccio dell'alta tensione a Marcignana: secondo
testimoni il pilota avrebbe tentato una manovra rischiosa a
bassa quota. L'aereo ha preso subito fuoco, precipitando su
un vigneto. I due piloti sono morti carbonizzati. Alla scena
avrebbe assistito da terra la moglie di Baragatti. |
|
UNIONE SARDA |
Tragedia nei
cieli: cadono due aerei muoiono sei persone
ANCONA. Due tragedie nei
cieli italiani. Un aereo è precipitato in mare a Falconara,
l'altro si è schiantato contro i fili dell'alta tensione a
Empoli. Tra piloti e passeggeri, tra cui un bambino, non s'è
salvato nessuno. Sei le vittime. Un «Piper 66» con quattro
persone è precipitato mentre si trovava in fase di
atterraggio intorno alle 16,25 di ieri, nel trattato di mare
antistante Falconara marittima (Ancona). C'erano Giacomo
Rossi, 72 anni, il pilota anziano; Alessio Pasquali, 17
anni, uno dei più giovani piloti privati in possesso del
brevetto e sua madre Alessandra Casaccia, un'ex cantante,
poi diventata pittrice. Alessio è il figlio di Eugenio
Pasquali direttore tecnico dello scalo falconarese. . Il
quarto occupante dell'aereo dovrebbe essere un tredicenne.
L'altro incidente è avvenuto nella stessa ora in Toscana,
vicino a Empoli. Uno schianto, una fiammata. E poi la morte
per i due passeggeri dell'aereo da turismo (un Piper),
l'industriale Vito Baragatti, 56 anni e Andrea Cozzani. Il
velivolo, affittato ieri pomeriggio, era decollato da
Tassignano alle 16,41. I due piloti avevano informato la
torre di controllo che avrebbero effettuato un giro
turistico di trenta minuti. L'aereo è precipitato in in un
vigneto poco prima delle 17, dopo avere urtato i fili
dell'alta tensione. |
|
|