«Ma quali 100 anni, l’Api
deve andarsene»
Falconara in ebollizione.
Immediate le reazioni alle parole di Brachetti Peretti al
convegno di sabato. Per Graziosi sono solo «dichiarazioni
farneticanti». Amagliani, Rc: «L’unico obiettivo è la
riconversione». La Margherita: «Il presidente si ricordi dei
morti»
di MARCO CATALANI
FALCONARA - Pioggia di
critiche dopo l'intervento del presidente Api Aldo Brachetti
Peretti durante il convegno di sabato nell’ambito dell'open
day in raffineria. Brachetti Peretti, irritato dalla piega
che aveva preso la discussione, aveva dipinto Falconara come
«una spiaggia con dieci ombrelloni», dando i meriti della
crescita del territorio alla presenza della sua industria.
Ma la cosa che più ha scaldato gli animi è che mentre si
parla di riconversione, Brachetti Peretti giura che l’Api, a
Falconara, resterà altri 100 anni. Immancabili le repliche
dei politici locali. Per il capogruppo della Margherita,
Giovanni Graziosi, quelle del presidente Api sono
«dichiarazioni farneticanti, un'offesa verso tutti i
falconaresi. La vocazione turistica che la nostra città
aveva negli anni ’30-’40 è stata sino ad alcuni anni fa
pesantemente compromessa dalla presenza della raffineria.
Falconara nei primi anni Trenta era una delle più rinomate
stazioni balneari d'Italia, in concorrenza con quelle della
Romagna. La sensibilità della proprietà della raffineria nei
riguardi di Falconara e dei suoi cittadini è per lo meno
sconcertante. Quanto al decantato benessere portato dall'Api
perchè non si ricordano i numerosi dipendenti deceduti e
quelli ancor più numerosi rimasti feriti? Fortunatamente
l'amministrazione comunale è molto al di sopra di simili
puerili polemiche, e la riqualificazione di tutta l'area
nord di Falconara con il progetto Bohigas ha già avuto la
sua consacrazione dal più grande salone di urbanistica
italiana che si sta svolgendo a Venezia». Per il consigliere
verde Sergio Badialetti invece «è evidente la differenza tra
il convegno, che cercava di dare spazio alle diversità di
opinione, e il discorso arrogante di Brachetti Peretti. E'
stato un modo per leggere la storia in maniera errata. Che
la Raffineria abbia portato anche benessere non è in dubbio,
ma con l'evoluzione della civiltà oggi c'è una rinnovata
attenzione alla qualità della vita». Toni meno aggressivi da
Rc che con Maurizio Amagliani considera l'invettiva «solo
una battuta. La prospettiva è di giungere a una
riconversione che tuteli sicurezza e posti di lavoro».
Secondo Matteo Astolfi (An) «non ci si può arroccare su
posizioni estreme, ma bisogna iniziare un percorso comune di
condivisione». L’importante, per tutti, è la riconversione.
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Graziosi a Brachetti “Così
offendi la città”
“La vocazione turistica che
Falconara aveva negli anni ’30 e ’40 è stata compromessa
dalla raffineria” Reazioni all’intervento del presidente Api
FALCONARA - Dura presa di
posizione del gruppo consiliare della Margherita di
Falconara a proposito delle dichiarazioni del presidente
dell’Api Aldo Brachetti Peretti durante il convegno
organizzato sabato nell’ambito della giornata a porte aperte
“Apinincontra 2004”. “Le affermazioni di Brachetti Peretti –
scrive il capo gruppo consiliare, Giovanni Graziosi – su
‘Falconara , piccolo paesello, senza la raffineria non
sarebbe nulla’, e sul fatto che questa era ‘una spiaggia con
10 ombrelloni’ sono offensive per la città ed i suoi
abitanti”. “La vocazione turistica che la nostra città aveva
negli anni 30/40 – prosegue Graziosi – è stata sino ad
alcuni anni fa pesantemente compromessa dalla presenza della
raffineria. Invitiamo il presidente ad informarsi meglio
sulla vocazione turistica e sulla storia di Falconara.
Molti, forse toppi non sanno che Falconara nei primi anni
trenta era una delle più rinomate stazioni balneari
d’Italia. La nostra spiaggia, in concorrenza con quelle
della Romagna era affollata da Milanesi e Romani che
trascorrevano le loro vacanze nei numerosi alberghi
presenti”. Quanto al “tanto decantato benessere portato
dall’Api” Graziosi esprime i suoi dubbi, ma secondo il capo
gruppo della Margherita è molto decisamente sconcertante, la
“mancanza di sensibilità della proprietà della raffineria
nei riguardi di Falconara e dei suoi cittadini”. “Per
fortuna – osserva Graziosi – l’amministrazione comunale è
molto al di sopra di tali puerili polemiche e la
riqualificazione di tutta l’area Nord di Falconara con il
progetto Bohigas ha avuto la sua consacrazione dal più
grande salone di urbanistica italiana che si sta svolgendo a
Venezia”. Nel corso dell’incontro, inoltre, il presidente
dell’Api ha anche dichiarato che la volontà dell’azienda è
quella di rimanere a Falconara anche più dei vent’anni
previsti dalla concessione che è stata prorogata di recente
dalla Regione. |
«Il turismo lo ha compromesso
la raffineria»
Secondo Graziosi (Margherita) Brachetti Peretti ha offeso la
città
FALCONARA - Durissima presa
di posizione del capogruppo consiliare della Margherita di
Falconara Giovanni Graziosi sulle affermazioni del
presidente dell'Api Aldo Brachetti Peretti, secondo cui
senza la raffineria Falconara non sarebbe quella che è oggi.
«Queste dichiarazioni - dice Graziosi - sono un'offesa verso
tutti i cittadini di Falconara. La vocazione turistica che
la nostra città aveva negli anni Trenta e Quaranta è nota»,
ed è stata «pesantemente compromessa dalla presenza della
raffineria».Quanto al «decantato benessere portato dall'Api
- aggiunge la Margherita - perchè non si ricordano i
numerosi dipendenti deceduti e quelli ancor più numerosi
rimasti feriti?». «Fortunatamente - conclude Graziosi - I'amiministrazione
comunale è molto al di sopra di simili puerili polemiche, e
la riqualificazione di tutta l'area nord di Falconara con il
progetto Bohigas ha gia avuto la sua consacrazione dal più
grande salone di urbanistica italiana che si sta svolgendo a
Venezia». |