RASSEGNA STAMPA 22.11.2004

 

MESSAGGERO
«Ma quali 100 anni, l’Api deve andarsene»

Falconara in ebollizione. Immediate le reazioni alle parole di Brachetti Peretti al convegno di sabato. Per Graziosi sono solo «dichiarazioni farneticanti». Amagliani, Rc: «L’unico obiettivo è la riconversione». La Margherita: «Il presidente si ricordi dei morti»

di MARCO CATALANI

FALCONARA - Pioggia di critiche dopo l'intervento del presidente Api Aldo Brachetti Peretti durante il convegno di sabato nell’ambito dell'open day in raffineria. Brachetti Peretti, irritato dalla piega che aveva preso la discussione, aveva dipinto Falconara come «una spiaggia con dieci ombrelloni», dando i meriti della crescita del territorio alla presenza della sua industria. Ma la cosa che più ha scaldato gli animi è che mentre si parla di riconversione, Brachetti Peretti giura che l’Api, a Falconara, resterà altri 100 anni. Immancabili le repliche dei politici locali. Per il capogruppo della Margherita, Giovanni Graziosi, quelle del presidente Api sono «dichiarazioni farneticanti, un'offesa verso tutti i falconaresi. La vocazione turistica che la nostra città aveva negli anni ’30-’40 è stata sino ad alcuni anni fa pesantemente compromessa dalla presenza della raffineria. Falconara nei primi anni Trenta era una delle più rinomate stazioni balneari d'Italia, in concorrenza con quelle della Romagna. La sensibilità della proprietà della raffineria nei riguardi di Falconara e dei suoi cittadini è per lo meno sconcertante. Quanto al decantato benessere portato dall'Api perchè non si ricordano i numerosi dipendenti deceduti e quelli ancor più numerosi rimasti feriti? Fortunatamente l'amministrazione comunale è molto al di sopra di simili puerili polemiche, e la riqualificazione di tutta l'area nord di Falconara con il progetto Bohigas ha già avuto la sua consacrazione dal più grande salone di urbanistica italiana che si sta svolgendo a Venezia». Per il consigliere verde Sergio Badialetti invece «è evidente la differenza tra il convegno, che cercava di dare spazio alle diversità di opinione, e il discorso arrogante di Brachetti Peretti. E' stato un modo per leggere la storia in maniera errata. Che la Raffineria abbia portato anche benessere non è in dubbio, ma con l'evoluzione della civiltà oggi c'è una rinnovata attenzione alla qualità della vita». Toni meno aggressivi da Rc che con Maurizio Amagliani considera l'invettiva «solo una battuta. La prospettiva è di giungere a una riconversione che tuteli sicurezza e posti di lavoro». Secondo Matteo Astolfi (An) «non ci si può arroccare su posizioni estreme, ma bisogna iniziare un percorso comune di condivisione». L’importante, per tutti, è la riconversione.

 
CORRIERE ADRIATICO
Graziosi a Brachetti “Così offendi la città”

“La vocazione turistica che Falconara aveva negli anni ’30 e ’40 è stata compromessa dalla raffineria” Reazioni all’intervento del presidente Api

FALCONARA - Dura presa di posizione del gruppo consiliare della Margherita di Falconara a proposito delle dichiarazioni del presidente dell’Api Aldo Brachetti Peretti durante il convegno organizzato sabato nell’ambito della giornata a porte aperte “Apinincontra 2004”. “Le affermazioni di Brachetti Peretti – scrive il capo gruppo consiliare, Giovanni Graziosi – su ‘Falconara , piccolo paesello, senza la raffineria non sarebbe nulla’, e sul fatto che questa era ‘una spiaggia con 10 ombrelloni’ sono offensive per la città ed i suoi abitanti”. “La vocazione turistica che la nostra città aveva negli anni 30/40 – prosegue Graziosi – è stata sino ad alcuni anni fa pesantemente compromessa dalla presenza della raffineria. Invitiamo il presidente ad informarsi meglio sulla vocazione turistica e sulla storia di Falconara. Molti, forse toppi non sanno che Falconara nei primi anni trenta era una delle più rinomate stazioni balneari d’Italia. La nostra spiaggia, in concorrenza con quelle della Romagna era affollata da Milanesi e Romani che trascorrevano le loro vacanze nei numerosi alberghi presenti”. Quanto al “tanto decantato benessere portato dall’Api” Graziosi esprime i suoi dubbi, ma secondo il capo gruppo della Margherita è molto decisamente sconcertante, la “mancanza di sensibilità della proprietà della raffineria nei riguardi di Falconara e dei suoi cittadini”. “Per fortuna – osserva Graziosi – l’amministrazione comunale è molto al di sopra di tali puerili polemiche e la riqualificazione di tutta l’area Nord di Falconara con il progetto Bohigas ha avuto la sua consacrazione dal più grande salone di urbanistica italiana che si sta svolgendo a Venezia”. Nel corso dell’incontro, inoltre, il presidente dell’Api ha anche dichiarato che la volontà dell’azienda è quella di rimanere a Falconara anche più dei vent’anni previsti dalla concessione che è stata prorogata di recente dalla Regione.

 
RESTO DEL CARLINO
«Il turismo lo ha compromesso la raffineria»

Secondo Graziosi (Margherita) Brachetti Peretti ha offeso la città

FALCONARA - Durissima presa di posizione del capogruppo consiliare della Margherita di Falconara Giovanni Graziosi sulle affermazioni del presidente dell'Api Aldo Brachetti Peretti, secondo cui senza la raffineria Falconara non sarebbe quella che è oggi. «Queste dichiarazioni - dice Graziosi - sono un'offesa verso tutti i cittadini di Falconara. La vocazione turistica che la nostra città aveva negli anni Trenta e Quaranta è nota», ed è stata «pesantemente compromessa dalla presenza della raffineria».Quanto al «decantato benessere portato dall'Api - aggiunge la Margherita - perchè non si ricordano i numerosi dipendenti deceduti e quelli ancor più numerosi rimasti feriti?». «Fortunatamente - conclude Graziosi - I'amiministrazione comunale è molto al di sopra di simili puerili polemiche, e la riqualificazione di tutta l'area nord di Falconara con il progetto Bohigas ha gia avuto la sua consacrazione dal più grande salone di urbanistica italiana che si sta svolgendo a Venezia».

 
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