OGGI L’API APRE LE PORTE AL
PUBBLICO
di M.Cat.
FALCONARA Oggi dalle 10 alle
16 l'Api apre le porte a tutti. Chiunque voglia, oltre a
ricevere copia del Rapporto ambientale 2003, potrà visitare
gli impianti, compresi quelli di recente interessati da
incidenti (parco bitumi, Vacuum 1 e 3, Topping), e chiedere
agli addetti informazioni di qualunque tipo sul
funzionamento della raffineria. Per l'area bitumi la visita
sarà compatibile con il sequestro ancora in atto. Alle 10.30
il convegno "Aree industriali e territorio: realtà e
percezione" con il giornalista Rai Oliviero Beha e il
geologo Mario Tozzi come moderatori. Allestita una sala da
600 posti e un'area bimbi per consentire ai partecipanti con
bambini di assistere al meeting in libertà. |
L’Api si apre al dialogo
Visite guidate e un convegno in
raffineria
MARINA MINELLI
FALCONARA - Porte aperte alla
raffineria Api oggi a partire dalle 10 per la terza edizione
di "Apiincontra" l'iniziativa ideata per dialogare con la
città ed il territorio. Momento centrale della
manifestazione il convegno su "Aree industriali e
territorio: realtà e percezione", tema che sarà sviluppato
partendo dalla normativa che regolamenta l'attività delle
aziende a rischio di incidente rilevante e ,passando
attraverso le misure che possono garantire la sicurezza
interna ed esterna “In questa occasione si potranno
delineare - ha sottolineato l'amministratore delegato Franco
Brunetti - le basi di una relazione tra industria e
territorio spesso negata per mancanza di informazione,
informazione insufficiente o distorta o, semplicemente,
perché l'immaginario collettivo percepisce e presume
determinati scenari. Il che chiaramente mette ciascuno di
fronte alla proprie responsabilità rispetto alla
comunicazione attuata, ma al tempo stesso evidenzia il
pericolo della diffusione, più o meno involontaria, di
'leggende urbane' che possono manipolare la realtà”. “Per
parlare di tutto ciò - ha spiegato Brunetti - si è pensato
di mettere intorno a un unico tavolo relatori con esperienze
utili a capire la nostra realtà aziendale, territoriale,
sociale, ma sviluppate in contesti allargati e differenti
tra loro”. Alle domande dei giornalisti Oliviero Beha e
Mario Tozzi su sicurezza dei processi industriali e
percezione del rischio risponderanno Alberto D'Errico,
ispettore capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e
uno dei massimi conoscitori della normativa Seveso sulle
industrie a rischio di incidente rilevante; Fabrizio Fabbri,
responsabile delle politiche ambientali dei Verdi e attento
osservatore delle influenze industriali sull'evoluzione
della vita delle comunità; Sergio Treichler, direttore
centrale tecnico-scientifico di Federchimica, che vanta un
vissuto profondo nelle aziende a rischio e una tradizione
consolidata di progetti “responsabile care” e “Porte
Aperte”. E inoltre Renato Covino, docente di storia
contemporanea, che ripercorrerà l'evoluzione del rapporto
fra industria e territorio; il giornalista de Il Corriere
della Sera Franco Foresta Martin, che tratterà il ruolo dei
media, e Lorenzo Montali, ricercatore di Psicologia, che
indagherà i meccanismi di percezione e creazione di
opinioni. “Stiamo vivendo un momento particolare - ha
proseguito Brunetti - per questo sarà ancora più evidente la
volontà di confronto, di dialogo diretto e di comunicazione
con i cittadini”. E chissà se l’incontro di oggi servirà a
migliorare i rapporti con i comitati cittadini, che anche
ieri sul loro sito ponevano il problema della sicurezza
della raffineria, stavolta in relazione alla praticabilità
delle vie di fuga. |