RASSEGNA STAMPA 20.11.2004

 

MESSAGGERO
OGGI L’API APRE LE PORTE AL PUBBLICO

di M.Cat.

FALCONARA Oggi dalle 10 alle 16 l'Api apre le porte a tutti. Chiunque voglia, oltre a ricevere copia del Rapporto ambientale 2003, potrà visitare gli impianti, compresi quelli di recente interessati da incidenti (parco bitumi, Vacuum 1 e 3, Topping), e chiedere agli addetti informazioni di qualunque tipo sul funzionamento della raffineria. Per l'area bitumi la visita sarà compatibile con il sequestro ancora in atto. Alle 10.30 il convegno "Aree industriali e territorio: realtà e percezione" con il giornalista Rai Oliviero Beha e il geologo Mario Tozzi come moderatori. Allestita una sala da 600 posti e un'area bimbi per consentire ai partecipanti con bambini di assistere al meeting in libertà.

 
CORRIERE ADRIATICO
L’Api si apre al dialogo

Visite guidate e un convegno in raffineria

MARINA MINELLI

FALCONARA - Porte aperte alla raffineria Api oggi a partire dalle 10 per la terza edizione di "Apiincontra" l'iniziativa ideata per dialogare con la città ed il territorio. Momento centrale della manifestazione il convegno su "Aree industriali e territorio: realtà e percezione", tema che sarà sviluppato partendo dalla normativa che regolamenta l'attività delle aziende a rischio di incidente rilevante e ,passando attraverso le misure che possono garantire la sicurezza interna ed esterna “In questa occasione si potranno delineare - ha sottolineato l'amministratore delegato Franco Brunetti - le basi di una relazione tra industria e territorio spesso negata per mancanza di informazione, informazione insufficiente o distorta o, semplicemente, perché l'immaginario collettivo percepisce e presume determinati scenari. Il che chiaramente mette ciascuno di fronte alla proprie responsabilità rispetto alla comunicazione attuata, ma al tempo stesso evidenzia il pericolo della diffusione, più o meno involontaria, di 'leggende urbane' che possono manipolare la realtà”. “Per parlare di tutto ciò - ha spiegato Brunetti - si è pensato di mettere intorno a un unico tavolo relatori con esperienze utili a capire la nostra realtà aziendale, territoriale, sociale, ma sviluppate in contesti allargati e differenti tra loro”. Alle domande dei giornalisti Oliviero Beha e Mario Tozzi su sicurezza dei processi industriali e percezione del rischio risponderanno Alberto D'Errico, ispettore capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e uno dei massimi conoscitori della normativa Seveso sulle industrie a rischio di incidente rilevante; Fabrizio Fabbri, responsabile delle politiche ambientali dei Verdi e attento osservatore delle influenze industriali sull'evoluzione della vita delle comunità; Sergio Treichler, direttore centrale tecnico-scientifico di Federchimica, che vanta un vissuto profondo nelle aziende a rischio e una tradizione consolidata di progetti “responsabile care” e “Porte Aperte”. E inoltre Renato Covino, docente di storia contemporanea, che ripercorrerà l'evoluzione del rapporto fra industria e territorio; il giornalista de Il Corriere della Sera Franco Foresta Martin, che tratterà il ruolo dei media, e Lorenzo Montali, ricercatore di Psicologia, che indagherà i meccanismi di percezione e creazione di opinioni. “Stiamo vivendo un momento particolare - ha proseguito Brunetti - per questo sarà ancora più evidente la volontà di confronto, di dialogo diretto e di comunicazione con i cittadini”. E chissà se l’incontro di oggi servirà a migliorare i rapporti con i comitati cittadini, che anche ieri sul loro sito ponevano il problema della sicurezza della raffineria, stavolta in relazione alla praticabilità delle vie di fuga.

 
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