RASSEGNA STAMPA 17.11.2004

 

MESSAGGERO
«Una raffineria sempre più pulita»

L’amministratore delegato Brunetti illustra i dati del Rapporto ambientale

di MARCO CATALANI

FALCONARA Il rapporto ambientale per tutti. Una copia del Rapporto 2003 (che mette in luce dati decisamente incoraggianti) sarà consegnata a tutti i partecipanti a Apincontra, la manifestazione che sabato aprirà i cancelli della raffineria con possibilità di visitare gli impianti, compresi quelli recentemente interessati da incidenti più o meno gravi (parco bitumi, Vacuum 1, Vacuum 3, Topping). «La manifestazione - spiega l'amministratore delegato Franco Brunetti - si inserisce in un momento particolare della vita di questa industria e dunque, in un clima pacato e distensivo, sarà ancora più evidente la volontà di confronto, di dialogo diretto e di comunicazione con i cittadini che ha animato le precedenti iniziative». Considerando anche quella riservata a dipendenti e famiglie, questa è la terza edizione dell'iniziativa che si annuncia di interesse anche per la presenza di Oliviero Beha, giornalista Rai, e del geologo Mario Tozzi, conduttore del programma tv "Gaia", quali moderatori del convegno "Aree industriali e territorio: realtà e percezione", previsto per le 10.30. Tra i relatori l'Ispettore capo dei Vigili del Fuoco al ministero degli Interni Alberto D'Errico, il responsabile Politiche ambientali dei Verdi Fabrizio Fabbri e Sergio Treichler di Federchimica in un discorso che si snoderà tra legge Seveso, sviluppo sostenibile, rapporto storico tra industria e territorio e i punti di vista di mondo ambientalista e media. «Si potranno delineare le basi di una relazione tra industria e territorio, spesso negata per informazione insufficiente o distorta o lasciata all'immaginario collettivo - puntualizza Brunetti - Il che mette ciascuno di fronte alle proprie responsabilità rispetto alla comunicazione attuata, anche se evidenzia il pericolo della diffusione di "leggende urbane" che possono manipolare la realtà». Proprio nel quadro della corretta informazione si inserisce la distribuzione del Rapporto ambientale, previsto tra l'altro dall'Emas, la massima certificazione ambientale che la raffineria si è prefissa di conseguire. Il rapporto, corredato di diagrammi e illustrazioni per facilitare la lettura, parla di diminuzioni sia delle emissioni che dei consumi idrici e dei rifiuti prodotti. Balzano agli occhi i dati sulle emissioni: riduzioni negli ultimi 4 anni dei valori di ossido di zolfo (-46,8%), ossidi di azoto (-15,1%), monossido di carbonio (-67,3%), polveri (-65,9%). Lo studio si sofferma sugli investimenti per l'ambiente: 9,7 milioni di euro e 31.000 ore di formazione (di cui 1/3 per ambiente e sicurezza). L'obiettivo è di arrivare alla completa messa in sicurezza del sottosuolo tramite barriere idrauliche che prelevino il prodotto prima che questo finisca nel sottosuolo stesso. Quest'anno, dopo il forfait della scorsa edizione, il sindaco Giancarlo Carletti è stato invitato a pronunciare il discorso inaugurale, anche se ancora non è stata data risposta all'invito.

 
CORRIERE ADRIATICO
Api, porte aperte alla voglia di sicurezza

Sabato torna l’iniziativa per il dialogo diretto con i cittadini. Tra i relatori Oliviero Beha

di MARINA MINELLI

FALCONARA – E’ arrivata alla terza edizione l’iniziativa “apiincontra”, la giornata a “porte aperte” organizzata per sabato prossimo dall’azienda falconarese che si inserisce, come ha fatto notare l’amministratore delegato Franco Brunetti (nella foto a sinistra), "in un momento particolare della vita di questo sito industriale, in un clima pacato e riflessivo, sarà ancora più evidente la volontà di confronto, di dialogo diretto e di comunicazione con i cittadini che ha animato le precedenti iniziative". "Il Protocollo d'intesa, sottoscritto volontariamente, e gli impegni in esso assunti hanno rappresentato - ha spiegato Brunetti - il tema centrale dell'edizione 2003. Quegli impegni continuano ad essere presenti nell'azienda e si sono trasformati in una quantità di progetti, programmi, azioni, investimenti in risorse umane e finanziarie. Allo stesso modo sono confermati i presupposti esterni - sociali, economici, di scenario nazionale e regionale - che condussero responsabilmente le istituzioni ad indirizzare l'azienda su un percorso di progressivo e crescente impegno verso la produzione di energia e di sempre migliore compatibilità ambientale". "In questo percorso - ha osservato ancora Brunetti - l'integrazione con il territorio circostante figura tra le priorità aziendali. E in quest'ottica apiincontra 2004 dedicherà il momento centrale proprio al rapporto industria e territorio". A partire dalle 10 e 30, nel convegno dal titolo "Aree industriali e territorio: realtà e percezione", il tema sarà sviluppato partendo dalla normativa che classifica e regolamenta l'attività delle aziende a rischio di incidente rilevante e, passando attraverso le misure che possono garantire la sicurezza interna, ma soprattutto esterna, "si potranno delineare - ha sottolineato Brunetti - le basi di una relazione tra industria e territorio spesso negata per mancanza di informazione, informazione insufficiente o distorta o, semplicemente, perché l'immaginario collettivo percepisce e presume determinati scenari. Il che chiaramente mette ciascuno di fronte alla proprie responsabilità rispetto alla comunicazione attuata, ma al tempo stesso evidenzia il pericolo della diffusione, più o meno involontaria, di “leggende urbane” che possono manipolare la realtà". "Per parlare di tutto ciò - ha spiegato l'ad - si è pensato di mettere intorno a un unico tavolo relatori con esperienze utili a capire la nostra realtà aziendale, territoriale, sociale, ma sviluppate in contesti allargati e differenti tra loro. Per quanto bravi e noti, i due moderatori Mario Tozzi e Oliviero Beha (a destra nella foto), non riusciranno a rispondere in modo definitivo agli interrogativi posti, ma l'auspicio è che possano fornire spunti interessanti per tornare a riflettere serenamente sul rapporto industria-territorio, oltre che sulle garanzie di sicurezza che devono porsi alla sua base". L'iniziativa sarà anche l'occasione per distribuire, per la prima volta in maniera diffusa, l'ultimo Rapporto Ambientale del sito industriale.

“Emissioni e rifiuti in calo”

I vertici snocciolano i dati del quinto rapporto nel segno del rispetto dell’ambiente

di MARINA MINELLI

FALCONARA – Emissioni in calo, come i consumi idrici e i rifiuti di prodotti e maggiore utilizzo di combustibili puliti. Queste le novità del quinto rapporto ambientale dell’Api che sarà presentato sabato. Sottolinea l'orientamento verso la lavorazione di greggio, "nel segno di prodotti di qualità che rispondano ad alti standard ambientali". “Dal '96, anticipando la normativa, la raffineria – ha fatto notare il vice direttore Vincenzo Cleri – aveva immesso sul mercato benzina con concentrazione di benzene inferiore all'1% e, dall'anno successivo, gasolio per autotrazione con concentrazione di zolfo inferiore allo 0,05%, successivamente ridotta allo 0,035%. Anche la produzione di energia elettrica, avviata tre anni fa con l'impianto di cogenerazione (Igcc), resta "in linea con i più elevati standard ambientali e, con circa 1.400.000 Mwhe per il 2003, continua a coprire il 30% del fabbisogno energetico regionale". Le spese ambientali di esercizio hanno raggiunto i 9,7 milioni di euro, più della metà per il trattamento e la riduzione di sostanze inquinanti, delle 31.000 ore complessive di formazione, oltre un terzo dedicato ad ambiente e sicurezza. Negli ultimi quattro anni le emissioni di ossidi di zolfo sono state quasi dimezzate (-46,8%), quelle di ossidi di azoto hanno registrato un ulteriore calo pari a un -15,1%. Per le emissioni di monossido di carbonio si è raggiunto il -67,3%, per le polveri sospese totali il -65,9%, per i composti organici volatili ci si attesta sul -10,5%. Negli ultimi quattro "drastica riduzione dei consumi idrici, -9,6%, con un risparmio di 376.000 mc di acqua. La concentrazione di inquinanti negli scarichi è, per le diverse sostanze, "notevolmente inferiore ai parametri di legge". Dal 2000 la quantità dei rifiuti di raffineria è diminuita del 59,5%. Progressi nella composizione quantitativa: -65% di rifiuti pericolosi, il 12% del totale.

Polveri sottili in via Flaminia Parte la campagna di controllo

Monitoraggio giornaliero degli inquinanti prodotti dai Tir

FALCONARA - L’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara Marittima ha intrapreso una campagna di monitoraggio delle polveri sottili in via Flaminia. A questo scopo verrà utilizzato il proprio Laboratorio Mobile, dotato di una strumentazione che giornalmente effettuerà il campionamento delle Pm10 su appositi filtri che verranno in seguito analizzati dall’Arpam. A partire da agosto 2004, nel corso di ogni mese, per circa un anno, verrà effettuata una campagna di misura di una settimana in siti fortemente influenzati dalle polveri sottili. In questi giorni l’Ufficio Ambiente sta svolgendo una serie di rilievi in via Flaminia, di fronte alla stazione ferroviaria e congiuntamente ha posizionato nella stessa zona i propri sensori contatraffico lungo le carreggiate, al fine di valutare la correlazione tra i volumi di traffico veicolare e le concentrazioni di polveri sottili in atmosfera. Il Laboratorio Mobile nei prossimi mesi verrà collocato anche lungo via Flaminia nel quartiere Villanova, all’altezza dell’intersezione con via Campanella, una posizione dalla quale sarà possibile valutare, precisa una nota del Comune, “l’influenza delle sorgenti emissive nella zona e confrontare in maniera ancora più precisa le concentrazioni di polveri sottili con quelli misurati dalla centralina fissa della Provincia di Ancona denominata ‘Falconara Scuola’ ubicata su un edificio nelle vicinanze”.

 
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