RASSEGNA STAMPA 13.10.2004

 

MESSAGGERO
API, il Comune affila le armi

di G. M.

FALCONARA C'è lo zampino dell'Api e dei suoi esperti ingaggiati alla Remedia nella "bonifica bufala"? In attesa della fissazione dell'udienza preliminare che dovrà dire sì o no alla richiesta di rinvio a giudizio di 5 indagati tra dirigenti e tecnici della raffineria e della ditta milanese specializzata in studi di decontaminazione di siti inquinati, arrivano le prime reazioni dai soggetti che potrebbero costituirsi parte civile a fronte dei danni prodotti dai reati ipotizzati di concorso in falso in atto pubblico (truccati al ribasso i "dati di campo" sulla reale situazione di inquinamento) e violazione del decreto Ronchi (procedure di bonifica). E se già l'altro ieri l'assessore all'Ambiente Marco Amagliani prometteva che «la Regione farà la sua parte», più espliciti erano i Comitati dei rioni falconaresi, con il loro legale, avvocato Crispiani «pronto a studiare le mosse per il nuovo caso giudiziario». Così come il Wwf, che aveva già chiesto un «commissariamento della bonifica», che ha attivato l'avvocato Marasca. Quanto al Comune di Falconara, viste le dichiarazioni di guerra «contro la rottura del rapporto di fiducia tra Api, città e istituzioni», c'è da giurare che il sindaco darà incarico ai suoi legali di entrare come parte in causa, sorretto da un «proprio consulente di peso», in vista di un eventuale processo a carico del direttore Franco Bellucci e del responsabile del settore sistemi ambientali Gianluca Falaschi (dell'Api), dell'imprenditore Federico Sardi, del funzionario Manuel Tomassoni e del geologo Adriano Baldini (di Remedia). Come parti lese la procura ha già iscritto d'ufficio Provincia, Regione e ministero dell'Ambiente.

Targhe alterne a Falconara

di MARCO CATALANI

FALCONARA «Circolazione a targhe alterne anche di lunedì? Stiamo ancora valutando». Parole dell’Assessore all’Ambiente Giancarlo Scortichini, che in questi giorni sta elaborando in sinergia con il Comune di Ancona il piano per far abbassare il livello delle polveri sottili. Dunque, per la domenica non ci sono problemi: i due Comuni, stavolta, hanno trovato una perfetta sintonia sul provvedimento. «Noi e Ancona - spiega infatti Scortichini - abbiamo già definito la questione. Presumibilmente si partirà il 7 novembre, anche perché i dati delle centraline, vuoi per le condizioni atmosferiche vuoi per l'accensione degli impianti di riscaldamento, vanno verso un peggioramento. Gli altri Comuni invece ci stanno ancora pensando». Il provvedimento anti-smog, quindi, dovrebbe prevedere due giorni settimanali di targhe alterne a novembre, un mese di pausa per lo shopping natalizio a dicembre, e la ripresa da gennaio 2005. Se la domenica non rappresenta un problema, con il tandem Falconara-Ancona già pronto a partire, il discorso si complica sul secondo giorno, perchè Falconara, perlomeno durante la mattinata, ospita il mercato settimanale. E infatti, dice sempre Scortichini, l'Amministrazione è «ancora in fase di progettazione. Oltre ai problemi legati all'appuntamento settimanale con il mercato di via Bixio, ci sono anche le complicazioni derivanti dalla giornata feriale». La circolazione dovrebbe comunque rimanere libera, come già la scorsa primavera, per alcune categorie: veicoli elettrici, a metano e a gpl, taxi, servizio a noleggio con conducente, autobus di linea, turistici e scolastici, servizio invalidi, veicoli aziendali, carri funebri e veicoli al seguito, veicoli per matrimoni e cortei nuziali, veicoli per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e donatori e assistenti volontari, assistenti domiciliari, medici e veterinari in visita, sacerdoti e ministri del culto, veicoli di autoscuole per insegnamento, personale scolastico che presta la propria attività in più plessi, agenti e rappresentanti di commercio, veicoli diretti o provenienti dagli imbarchi portuali, veicoli delle agenzie marittime e degli operatori portuali in attività di servizio.

 
CORRIERE ADRIATICO
 
 
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