Falconara / API
Comune di Falconara e comitati
cittadini insieme per un futuro senza Api. Ieri mattina il
sindaco Giancarlo Carletti ha incontrato i rappresentanti
del Comitato di Quartiere Villanova. Sono stati presenti
all'incontro l'assessore all'ambiente Giancarlo Scortichini
e il Capo gruppo Ds in Consiglio comunale Angelo Di Mattia.
Sono state valutate forme di collaborazione nella
costituzione di parte civile contro i responsabili
dell'inquinamento delle spiagge e dell'ambiente marino. Un
altro tema del confronto sono state le possibili modalità di
collaborazione del Comitato ai progetti di sviluppo del
territorio già avviati dall'amministrazione comunale e
finalizzati alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo
che superi, in una prospettiva di compatibilità e
sostenibilità, i problemi che gravano sull'area attualmente
occupata dalla raffineria API. |
Un’alleanza anti-bitume
Saranno parte civile nei
confronti dei responsabili dell’inquinamento provocato dallo
sversamento in mare Intanto studiano progetti per la
riconversione dell’area Comune e comitati insieme per
ottenere un risarcimento
FALCONARA - L’amministrazione
comunale e il Comitato cittadino di Villanova valuteranno
insieme forme di collaborazione nell’eventuale costituzione
di parte civile contro i responsabili dell’inquinamento
delle spiagge e dell’ ambiente marino dovuto all’esplosione
alla Raffineria Api avvenuta l’8 settembre scorso. Ne hanno
discusso in un incontro congiunto il sindaco Giancarlo
Carletti e i rappresentanti del Comitato di Quartiere
Villanova, presenti l’assessore all’ambiente Giancarlo
Scortichini ed il capogruppo Ds in consiglio comunale Angelo
Di Mattia. Il comitato, riferisce un comunicato del Comune,
ha preso atto delle iniziative promosse dall’amministrazione
sul “grave inquinamento da bitume nel mare” e ha informato
il sindaco sulla documentazione acquisita autonomamente su
questo aspetto. Si è parlato anche delle possibili modalità
di collaborazione del comitato ai progetti di sviluppo del
territorio già avviati dall’amministrazione comunale e
finalizzati alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo
“che superi, in una prospettiva di compatibilità e
sostenibilità, i problemi che gravano sull' area attualmente
occupata dalla raffineria Api”. Il comitato, afferma il
Comune, può dare “un significativo e concreto contributo
alla realizzazione di uno studio che individui le tappe del
percorso necessario alla riqualificazione e alla
riconversione ambientale ed economica del territorio
falconarese”. Sull’inquinamento da bitume la procura della
Repubblica ha aperto nei giorni scorsi un fascicolo
d’inchiesta-bis, dopo quello già avviato con 27 indagati
sulle cause dell’esplosione che ha scatenato l’inferno
nell’area bitumi della raffineria, uccidendo un
autotrasportatore e ustionandone altri tre. Lo sversamento
di bitumi negli ultimi giorini s’è esteso verso sud,
raggiungendo anche la spiaggia di Palombina Nuova. |