RASSEGNA STAMPA 26.09.2004

 

MESSAGGERO
Falconara / API

Comune di Falconara e comitati cittadini insieme per un futuro senza Api. Ieri mattina il sindaco Giancarlo Carletti ha incontrato i rappresentanti del Comitato di Quartiere Villanova. Sono stati presenti all'incontro l'assessore all'ambiente Giancarlo Scortichini e il Capo gruppo Ds in Consiglio comunale Angelo Di Mattia. Sono state valutate forme di collaborazione nella costituzione di parte civile contro i responsabili dell'inquinamento delle spiagge e dell'ambiente marino. Un altro tema del confronto sono state le possibili modalità di collaborazione del Comitato ai progetti di sviluppo del territorio già avviati dall'amministrazione comunale e finalizzati alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo che superi, in una prospettiva di compatibilità e sostenibilità, i problemi che gravano sull'area attualmente occupata dalla raffineria API.

 
CORRIERE ADRIATICO
Un’alleanza anti-bitume

Saranno parte civile nei confronti dei responsabili dell’inquinamento provocato dallo sversamento in mare Intanto studiano progetti per la riconversione dell’area Comune e comitati insieme per ottenere un risarcimento

FALCONARA - L’amministrazione comunale e il Comitato cittadino di Villanova valuteranno insieme forme di collaborazione nell’eventuale costituzione di parte civile contro i responsabili dell’inquinamento delle spiagge e dell’ ambiente marino dovuto all’esplosione alla Raffineria Api avvenuta l’8 settembre scorso. Ne hanno discusso in un incontro congiunto il sindaco Giancarlo Carletti e i rappresentanti del Comitato di Quartiere Villanova, presenti l’assessore all’ambiente Giancarlo Scortichini ed il capogruppo Ds in consiglio comunale Angelo Di Mattia. Il comitato, riferisce un comunicato del Comune, ha preso atto delle iniziative promosse dall’amministrazione sul “grave inquinamento da bitume nel mare” e ha informato il sindaco sulla documentazione acquisita autonomamente su questo aspetto. Si è parlato anche delle possibili modalità di collaborazione del comitato ai progetti di sviluppo del territorio già avviati dall’amministrazione comunale e finalizzati alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo “che superi, in una prospettiva di compatibilità e sostenibilità, i problemi che gravano sull' area attualmente occupata dalla raffineria Api”. Il comitato, afferma il Comune, può dare “un significativo e concreto contributo alla realizzazione di uno studio che individui le tappe del percorso necessario alla riqualificazione e alla riconversione ambientale ed economica del territorio falconarese”. Sull’inquinamento da bitume la procura della Repubblica ha aperto nei giorni scorsi un fascicolo d’inchiesta-bis, dopo quello già avviato con 27 indagati sulle cause dell’esplosione che ha scatenato l’inferno nell’area bitumi della raffineria, uccidendo un autotrasportatore e ustionandone altri tre. Lo sversamento di bitumi negli ultimi giorini s’è esteso verso sud, raggiungendo anche la spiaggia di Palombina Nuova.

 
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