Procaccini:
«Uno studio per la delocalizzazione»
ANCONA - L'incidente «non è
avvenuto a causa dell' ubicazione dell'impianto», ma «per la
mancata sicurezza interna». Lo sostiene il capogruppo del
Pdci Cesare Procaccini: è necessaria prima di tutto «una
verifica del protocollo Api-Regione, soprattutto per quel
che riguarda le misure di sicurezza». Il problema tuttavia
«non riguarda solo la Regione, perchè è stato il Governo a
dare all' Api la concessione a operare fino al 2008. Semmai
il protocollo della Regione ha legato la proroga della
concessione a maggiori vincoli per la Raffineria per quanto
riguarda controlli e verifiche sulla sicurezza». Quel che
serve, a questo punto, è che tutti i soggetti istituzionali
regionali e statali avviino «sul serio uno studio
tecnico-scientifico anche di un' eventuale parziale
delocalizzazione delle parti più pericolose della
Raffineria. Con contestuali misure urbanistiche per
garantire la sicurezza interna ed esterna e la salvaguardia
dei posti di lavoro». |