Mentrasti:
«Non si può più attendere, riflettiamo»
ANCONA - «Il percorso verso
la dismissione dello stabilimento Api e del modello obsoleto
che esso rappresenta non può attendere passivamente il 2020.
Esso va pensato, progettato e iniziato sin d’ora, a partire
da una verifica che non escluda eventuali sospensioni e la
revoca stessa della concessione, nonché la ridefinizione del
protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno tra Regione,
provincia e Api». Lo afferma l’ex assessore all’Ambiente
Edoardo Mentrasti, ora segretario di Rifondazione di Ancona,
assieme al responsabile della commissione ambiente di Rc
Alessandro Belfiore. «Ci auguriamo - affermano - che
all’interno delle forze politiche e sociali, a cominciare da
Rifondazione, si apra una discussione che vada oltre il
contingente e l’emergenza, per preparare il cambiamento e
costruire un’alternativa possibile». L’occasione sarà «il
piano energetico e ambientale (Pear) che andrà presto in
discussione». |