Ancona, metà
dei traffici del porto legata ai prodotti della raffineria
ANCONA La raffineria Api è il
maggior cliente del Porto di Ancona. I dati del 2003 parlano
chiaro: il 50% del traffico commerciale dello scalo dorico è
rappresentato dai movimenti dello stabilimento di Falconara.
Parliamo per lo più di importazione di greggio, che una
volta raffinato viene distribuito via terra nelle Marche, in
Umbria, in Abruzzo e in parte dell'Emilia Romagna. La
raffineria che ha una capacità di lavorazione di 3,9
tonnellate l'anno produce benzine, gpl, gasoli e bitumi,
oltre ad energia elettrica. L'impianto di cogenerazione IGCC
copre il 30% del fabbisogno energetico regionale.
Cinquecento i dipendenti diretti, 2000 quelli dell'indotto
secondo la raffineria, 1500 stando all'analisi condotta
dalla Svim. L.Lar. |