Categorie mobilitate

Crescono le adesioni allo sciopero fissato per l’intera giornata di lunedì 20 indetto dai sindacati confederali. Le segreterie territoriali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil, in una nota, si dicono “colpite dal grave incidente accaduto presso l'Api”, auspicano “un sollecito accertamento delle cause e delle responsabilità” e considerano “estremamente grave l'episodio, che mette ancora una volta in drammatica evidenza come i lavoratori siano particolarmente esposti ai problemi della sicurezza sul lavoro, come più volte la categoria ha rilevato”. Di qui l’adesione allo sciopero “di tutti i lavoratori diretti e indiretti operanti presso l'Api di Falconara, proclamato da Cgil, Cisl e Uil”.

Così vale per Confartigianato. “Esprimiamo il profondo cordoglio per la morte del camionista Sebastiano Parisse - sottolinea Ivano Gardoni, segretario comunale della Confartigianato Falconara - e la solidarietà ai familiari dei feriti, sollecitando tempi rapidi dell'inchiesta della magistratura. Chiediamo inoltre con forza maggiore prevenzione e sicurezza degli impianti in azienda - continua Gardoni - per tutelare al massimo tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi, il lavoro e i cittadini; tenendo presente che un polo energetico come l'Api è di rilevante interesse non solo per i lavoratori, che debbono avere prospettive occupazionali, ma anche per tutta la comunità da quella della zona di Falconara all'intera regione dato che l'Api fornisce energia all'intera area”.

“Gli autotrasportatori che operano nella raffineria sono quasi 300 con oltre 350 addetti che hanno investito per i soli automezzi 600 milioni di euro, mettendo in campo tecnologie avanzatissime per garantire la massima sicurezza”, conclude il segretario di zona della Cgia.