RASSEGNA STAMPA 10.09.2004

 

MESSAGGERO
E’ emergenza ambientale pure in mare

Ancora bitume in spiaggia. «E sott’acqua c’è come un muro». I comitati: detriti fino a 2 chilometri

di MARCO CATALANI

FALCONARA Ancora bitume in spiaggia. Già da martedì, nel pomeriggio successivo all'incidente in raffineria, alcuni bagnanti (pochi, visto il periodo) avevano notato i grumi neri attaccati al pontile e depositati sulla battigia e avevano subito avvisato l'ufficio ambiente. «Siamo andati a fare le dovute verifiche - spiega Giancarlo Scortichini, assessore all'Ambiente - e anche oggi (ieri per chi legge; ndr) i vigili ambientali hanno prelevato altri campioni. Non vogliamo sottovalutare il fenomeno». Ieri dalle 6.30 gli operai del Cam, divisi in tre squadre, hanno ripulito il tratto di costa interessato. Sopralluogo in mattinata anche per gli uomini della Capitaneria di porto di Ancona per rendersi conto della situazione. «Sott'acqua - riferiscono alcuni testimoni - ce n'è tanto, come un muro galleggiante. E pensare che quest'anno il mare è stato sempre pulito». Anche l'Arpam è stato interessato e sono in corso accertamenti nel fosso adiacente la raffineria, da dove si pensa possa esserci stata una fuoriuscita di bitume a seguito dello scoppio della cisterna. «Stiamo attivando tutte le procedure di monitoraggio e faccio appello a tutti i cittadini a collaborare con noi fornendo eventuali segnalazioni o presso i nostri uffici o ai vigili urbani», chiosa Scortichini. Sulla spiaggia anche Loris Calcina, del comitato 25 agosto, e Franco Budini, del comitato di Fiumesino. «A parte quello che innegabilmente è sotto gli occhi di tutti - commenta Budini - c'è da segnalare che nel pomeriggio, a poche decine di metri fuori dagli scogli e parallela alle scogliere frangiflutti, abbiamo notato una lunga striscia nero-brunastra. Non abbiamo visto imbarcazioni che siano andate ad accertarsi della situazione. Ci sembra difficile possa trattarsi di una proliferazione di alghe visto che si tratta di una striscia lunga e stretta. Considerato quanto è stato trovano in questi giorni sulla riva, ci chiediamo se la fuoriuscita di liquami continua». I comitati deunciano «una pioggia di detriti e gocce bituminose fino a due chilometri di distanza».

 
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