RASSEGNA STAMPA 09.09.2004

 

MESSAGGERO
D’Ambrosio: «Verifiche, ma niente sciacalli»

La Regione aveva prorogato la concessione. Proprio per quell’atto Verdi via. Moruzzi: «La sicurezza è carente, lo dicevamo»

di Cl. Pas.

ANCONA - «La Regione seguirà con la massima attenzione l'esito degli approfondimenti già in corso sull'incidente all'Api per verificate se tutte le prescrizioni siano state rispettate e se sia necessario aggiungerne altre» Parola del presidente della Regione Marche Vito D'Ambrosio. Il governatore ieri ha seguito costantemente l'evolversi della situazione e delle indagini, ma ha rifiutato con decisione qualsiasi collegamento tra la tragedia e il rilascio della concessione regionale alla raffineria. «Chi lo fa - ha commentato - mente sapendo di mentire o vuole strumentalizzare l'accaduto o ancora non sa di cosa parla. L'Api infatti sarebbe comunque stata autorizzata ad operare, visto che c'è una concessione ministeriale valida fino al 2008. La Regione ha soltanto aggiunto ulteriori prescrizioni a garanzia della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, inesistenti nella concessione precedente». Una difesa, quella di D'Ambrosio, che non convince il presidente nazionale dei Verdi Marco Pecoraro Scanio e il capogruppo in commissione Ambiente Marco Lion. Loro lo hanno sempre chiesto, tanto da uscire polemicamente dalla maggioranza che non aveva voluto ascoltarli. «La concessione dell'Api rinnovata dalla Regione per 20 anni va revocata - affermano con forza - Questo ennesimo tragico incidente dimostra che la convivenza tra la raffineria e il Comune di Falconara Marittima è impossibile». Rincara la dose il capogruppo regionale dei Verdi Marco Moruzzi: «L'incidente conferma tutte le carenze del sistema di prevenzione degli incendi e i disastri ambientali che può produrre questa raffineria collocata nel centro abitato. Oggi (ieri per chi legge) alcuni frammenti di metallo sono stati proiettati perfino nel vicino quartiere di Villanova». Parla di «una vera emergenza nella sicurezza del lavoro» il segretario nazionale del Pdci Oliviero Diliberto che esprime la sua solidarietà e quella del partito ai lavoratori e ai sindacati dell'Api. «Unisco la mia voce a quella del Pdci delle Marche - ha aggiunto - per una seria verifica del protocollo d'intesa tra Regione e proprietà sulla sicurezza esterna e interna. Questo stato di cose è intollerabile. Vogliamo la garanzia di provvedimenti concreti».

 
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