L’ex
ustionato Giannoni: «Ho rivisto un fantasma»
P.Cu.
FALCONARA - «Ero
tranquillamente a casa con la mia famiglia, poi mi hanno
avvisato e sono subito corso qui». Ha lo sguardo preoccupato
per le sorti degli operai coinvolti nell'incendio Andrea
Giannoni, il 38enne che tre anni fa rimase ustionato
gravemente mentre stava lavorando alla centrale turbogas:
«Mi sono giunte notizie frammentarie - racconta Giannoni con
cui abbiamo scambiato alcune battute poco dopo l'incendio -
ancora la dinamica non è chiara, ma spero davvero che non ci
siano vittime o feriti gravi. E' indubbio che questo
incidente mi riporta la mente a quel pomeriggio di novembre
di tre anni fa». Andrea, che ha ancora i segni visibili
dell'infortunio, fu aggredito da una fiammata che gli
provocò ustioni sul 40% del corpo, in particolare al volto,
alle mani e alle ginocchia. Due anni più tardi, il 15
ottobre del 2003 un altro operaio, stavolta di una ditta
esterna, Ferdinando Altana fu aggredito all'improviso da un
getto di acqua bollente che gli provocò pesanti bruciature
sulla schiena e sulle gambe. Altana, residente in Sardegna,
ha sporto denuncia contro la Raffineria per stabilire da
dove e chi provocò quella fuoriuscita. |