ANCONA - Il Wwf Italia chiede la sospensione della concessione fino a quando non sarà verificato cosa non ha funzionato nelle misure di sicurezza. Sottolinea l'esigenza di una riflessione anche Legambiente. Il presidente Luigino Quarchioni esprime «rabbia e dolore». «Né ipocrisie né lacrime di coccodrillo: la giunta regionale ha delle responsabilità oggettive sulla disgrazia all'Api». E' durissimo il commento del coordinatore regionale di An Carlo Ciccioli. «E' fuori luogo speculare sulla tragedia - commenta - ma non si può neanche fare a meno di ricordare che solo qualche mese fa D'Ambrosio ha riconfermato la concessione all'Api fino al 2020 affermando che erano stati risolti tutti i problemi di sicurezza. Chi aveva avanzato perplessità era stato apostrofato dall'assessore falconarese Amagliani come strumentalizzatore». Rc? chiede alla giunta di verificare «se ad oggi continuano a sussistere le condizioni tecniche che hanno consentito il rinnovo della concessione».