RASSEGNA STAMPA 09.09.2004

 

CORRIERE ADRIATICO
Bitume raggrumato finisce sulla spiaggia

Fra l’ex piattaforma Bedetti e la zona Disco chiazze spesse e appiccicose. Sopralluogo dei vigili ambientali

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Al pericolo di inquinamento del fosso della Rigata, il piccolo corso d’acqua che dal depuratore passando sotto lo svincolo della superstrada attraversa il lato verso Ancona della raffineria per sboccare in mare, qualcuno aveva pensato fin dalle prime ore della mattina. E infatti nel tardo pomeriggio di ieri i residui dell’esplosione del serbatoio di bitume sono finiti direttamente in mare e grazie alla corrente sono arrivati fino alla zona ex piattaforma Bedetti. Una verifica della situazione è stata effettuata verso le 18 e 30 da una pattuglia dei vigili ambientali che hanno raccolto campioni di materiali eh hanno scattato molte foto lungo l’arenile.

“Il dubbio è sorto nel momento in cui ci siamo resi conto della zona dell’incidente – spiega Franco Budini, portavoce del comitato di Fiumesino – il fosso è proprio lì e il timore è diventato, purtroppo, realtà quando siamo stati avvisati che il bitume addensato in grumi anche corposi, era arrivato fino a Falconara centro”. Nel tratto fra la ex piattaforma Bedetti e la zona Disco la riva, nel tardo pomeriggio di ieri, era punteggiata di chiazze nere, spesse ed appiccicose che molti passanti hanno osservato con curiosità. Molto bitume galleggiava anche in alto mare e si stava lentamente avvicinando alla costa, come hanno ampiamente documentato i vigili ambientali arrivati per il sopralluogo. “Sembra di essere tornati indietro di 30 anni – dice Budini – quando la spiaggia era spesso sporca di catrame, ma adesso vorremmo sapere quali provvedimenti saranno presi”. Scarse le reazioni degli operatori balneari visto che quasi tutti gli stabilimenti sono ormai in via di chiusura e lungo la spiaggia i bagnanti sono pochissimi anche se non del tutto assenti visto che anche ieri mattina, nel bel mezzo della tragedia, c’erano gli appassionati che camminavano lungo il litorale.

“Se tutto questo fosse accaduto quindici-venti giorni fa con il mare ancora affollatissimo e la stagione ancora in corso – prosegue il portavoce di Fiumesino – forse ci sarebbero potute essere reazioni forti, ma anche così è necessario prendere coscienza di un problema che a Falconara potrebbe costare davvero molto”.

 
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