RASSEGNA STAMPA 08.09.2004

 

MESSAGGERO
Cam, Aspea e Anconambiente Le “nozze a tre” sono più vicine

di MARCO CATALANI

FALCONARA Il Cam assieme ad Anconambiente e Aspea? Si fanno sempre più insistenti le voci, anche se non ancora ufficialmente confermate, che vorrebbe l’azienda multiservizi falconarese entrare a far parte di un’unica grande società insieme alle consorelle di Ancona e Osimo. Proprio alla fine di agosto i sindaci Fabio Sturani e Dino Latini avevano siglato un protocollo d’intesa, puntando alla creazione di un unico soggetto come gestore del ciclo integrato dei rifiuti entro la data del 31 dicembre. Lo scenario, alternativo alla Esino spa, non è così surreale: Ancona, Osimo e Falconara, infatti, fanno parte, come stabilito dal piano provinciale rifiuti, dello stesso bacino (16 i comuni interessati) e questa iniziativa rientrerebbe nelle previsioni che mirano ad avere un gestore unico nell'Ambito Territoriale Ottimale e un unico bacino entro la fine del 2006. I dirigenti del Cam, che già collaborano con Anconambiente per il comune di Fabriano e con Astea per quello di Sirolo, avrebbero in questi giorni avuto diverse proposte di accordo dai colleghi anconetani e osimani: fra le ipotesi allo studio, la fusione dei rami aziendali relativi alla gestione del ciclo rifiuti delle tre spa in una nuova società. A quanto sembra, nonostante il prossimo appuntamento ufficiale sia l’insediamento alla presidenza di Aldemaro Petrucci, prevista per l’1 ottobre, si lavora febbrilmente dietro le quinte per arrivare in tempo alla fine dell’anno.

 
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