Moruzzi: «Petrolio in mare,
possibili problemi per la costa»
«Ennesimo sversamento di
petrolio in mare nel pomeriggio di ieri di fronte alle coste
albanesi, che ha provocato la formazione di una chiazza di
petrolio lunga 20 Km». A denunciarlo è l'esponente dei Verdi
marchigiani Marco Moruzzi che chiede al Governo italiano di
adoperarsi «immediatamente per fronteggiare l'emergenza»,
richiamandosi alla «dichiarata impossibilità del governo
albanese di intervenire per recuperare il petrolio in mare
limitando i danni ambientali ed economici». La chiazza -
rileva Moruzzi - «minaccia l' integrità ambientale delle
coste albanesi e potrebbe avere ripercussioni anche sulla
costa marchigiana», oltre ad «evidenzia ancora una volta che
il mare Adriatico è diventato una vera e propria autostrada
del petrolio. Di fronte a quest'ennesimo scempio ambientale,
che avviene lungo le coste di uno dei mari a più alta
vocazione turistica, è urgente - sottolinea l' esponente
verde - attivare subito un sistema di controllo satellitare
delle petroliere. Tale sistema - conclude - è di immediata
attuazione e ha costi agevolmente sostenibili, ed è uno
degli strumenti principali per identificare e sanzionare i
responsabili». |