Scontro sul bilancio, tra
Carletti e Prc l’amore sembra finito
di MARCO CATALANI
FALCONARA Love story già
finita tra Giancarlo Carletti e Rifondazione? È ciò che
emergerebbe dalle battute finali del Consiglio comunale di
ieri. Con ordine. Sbrigati i punti dell’ordine del giorno
senza problemi, si arriva all’approvazione del bilancio
2003. L’opposizione porta a sostegno delle proprie tesi la
relazione dei revisori contabili che parla di quasi
2.200.000 euro di passivo. Al momento delle dichiarazioni di
voto, Massimo Marcelli Flori, capogruppo di Rc, annuncia che
il suo partito darà parere contrario. «Per coerenza con il
nostro mandato elettorale – dice Marcelli Flori – e perché
le scelte all’epoca non furono concertate. C’è in ogni caso
l’auspicio che il consuntivo futuro ci veda discutere scelte
comuni». E’ poi lo stesso Carletti a chiedere la parola.
Prima attacca la relazione dei revisori contabili («non la
condivido affatto. Questi investimenti sono tradotti in atti
concreti per vivere meglio il futuro«), quindi lancia
l’affondo: «Le scelte di coerenza – dice con veemenza –
partono da errori di fondo che in questi anni hanno negato
un ampio consenso e possibili scelte comuni. Un
ringraziamento particolare va alla maggioranza che invece ha
sostenuto il nostro operato». Che Carletti abbia deciso
lasciare la sua squadra inalterata? |
Anche lo Sdi allontana
Rifondazione
Falconara, bilancio avanti
piano in consiglio. E la nuova maggioranza non decolla
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Alla fine si
tratta soprattutto di punti di vista. Da una parte, quello
dell'amministrazione comunale che attraverso l'assessore al
bilancio Roberto Pesaresi, esprime una "sostanziale
soddisfazione", afferma che il patto di stabilità è stato
rispettato e, pur non disconoscendo difficoltà reali,
sostiene di avere la situazione sotto controllo. Dall'altro
lato invece c'è l'opposizione di centro-destra che forte
delle considerazioni critiche dei revisori dei conti, punta
il dito contro un "conto economico negativo in cui si è
passati da un meno 1.121.420 euro del 2002 ai 2.197.880 euro
del 2003". L'approvazione, ieri pomeriggio in consiglio
comunale, del conto consuntivo del bilancio 2003, ha
sollevato una serie di polemiche di cui si è fatto portavoce
il consigliere azzurro Goffredo Brandoni che ha sollevato in
particolare la questione delle "entrate tali solo sulla
carta". "Uno stato di fatto - ha dichiarato Brandoni - che
crea enormi problemi di cassa e mi fa ritenere questo
bilancio poco veritiero e poco trasparente". Brandoni però
ha comunque rilevato che è stato ridotto fortemente il
differenziale tra previsioni e realizzazioni, ma nota invece
un aumento nella spesa corrente, soprattutto nelle
"prestazioni di servizio" e si chiede quali ne siano i
motivi. "Il comune di Falconara - ha fatto notare
l'assessore Pesaresi - sta facendo uno sforzo enorme per
migliorare la qualità della vita e ridare una sua dignità a
questa città in un contesto di risorse scarse sia nazionali
che locali. Dovremmo fare, quindi, un'analisi serena tra
risultati prefissi ed obiettivi raggiunti cioè gli
investimenti nei servizi e nelle infrastrutture". In
consiglio ieri anche una lunga serie di interrogazioni tra
cui quella legata alla chiusura del negozio "Disco
Fantasia", "sponsorizzata", secondo il capo gruppo di Forza
Italia Luigi Conte, dalla stessa amministrazione comunale.
La risposta è arrivata dal sindaco Carletti in persona che
ha preso il microfono per assicurare che il Comune, "non
favorisce gli affari di nessuno" e per difendere il suo
collaboratore Kruger Agostinelli, oggi ex titolare di un
esercizio "che ha fatto la storia di Falconara". "Aiuti agli
altri commercianti? - ha proseguito Carletti - Sì, a patto
che questi non insistano con scelte perdenti e con prodotti
che non reggono il mercato attuale". Anche sulla presunta
incompatibilità fra la carica di consigliere di
amministrazione in aziende (vedi Cam) a partecipazione
comunale e quella di membro dell'assise civica, è
intervenuto Carletti che ha fornito sempre a Luigi Conte una
risposta molto tecnico-legislativa poiché, ha spiegato, "le
norme lasciano spazio alla libera interpretazione". Fra gli
argomenti non ufficialmente in ordine del giorno, ma
ampiamente discussi nei corridoi del consiglio anche la
questione di Rifondazione Comunista che il primo cittadino
vorrebbe in maggioranza a rafforzare una coalizione
considerata da più parti un po' traballante vista la
presenza di alcuni dissidenti. Lunedì pomeriggio la
questione è stata discussa in una riunione dei capi gruppo e
poi in serata durante un incontro dei partiti di maggioranza
e sembra che adesso a dire no all'ingresso di RC siano,
oltre alla Margherita, anche i socialisti dello Sdi.
Insomma, Carletti dovrà sfoderare tutte la sua diplomazia
per mettere tutti d'accordo.
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Comitati contro il by-pass:
«E' solo per l'Api»
FALCONARA - I Comitati cittadini
rispondono a Roberto Piccinini, esponente regionale Ds,
intervenuto a favore del bypass e contro l'ipotesi proposta
dal presidente della Provincia Giancarli (che aveva previsto
la messa in sicurezza del tracciato ferroviario attuale nel
tratto che attraversa la raffineria).«Questo by-pass -
scrivono i portavoce delle associazioni - ci appare a solo
vantaggio dello stabilimento Api, che potrebbe acquisire più
di tre ettari di sedime dell'attuale ferrovia, e a solo
danno dei cittadini ed in spregio dei loro diritti civili».
Secondo i Comitati, il mantenimento del tracciato attuale,
proposto dalla Provincia, non ostacolerebbe il progetto
Bohigas, ne la realizzazione del collegamento con la linea
Orte-Roma, ne la sicurezza dell'Api. «E' ora, dottor
Piccinini, che Lei ed il suo Partito riconosciate che il
by-pass è stato partorito dal "panico politico" diffuso tra
le sue fila all'indomani della sentenza del Tar che annullò
il "rinnovo Ministeriale" della concessione Api - concludono
i portavoce -.Difendiamo il "Progetto Giancarli" perché il
meno condizionato dall'Api e rispondente alle esigenze di
tutti». |