RASSEGNA STAMPA 30.06.2004

 

MESSAGGERO
Scontro sul bilancio, tra Carletti e Prc l’amore sembra finito

di MARCO CATALANI

FALCONARA Love story già finita tra Giancarlo Carletti e Rifondazione? È ciò che emergerebbe dalle battute finali del Consiglio comunale di ieri. Con ordine. Sbrigati i punti dell’ordine del giorno senza problemi, si arriva all’approvazione del bilancio 2003. L’opposizione porta a sostegno delle proprie tesi la relazione dei revisori contabili che parla di quasi 2.200.000 euro di passivo. Al momento delle dichiarazioni di voto, Massimo Marcelli Flori, capogruppo di Rc, annuncia che il suo partito darà parere contrario. «Per coerenza con il nostro mandato elettorale – dice Marcelli Flori – e perché le scelte all’epoca non furono concertate. C’è in ogni caso l’auspicio che il consuntivo futuro ci veda discutere scelte comuni». E’ poi lo stesso Carletti a chiedere la parola. Prima attacca la relazione dei revisori contabili («non la condivido affatto. Questi investimenti sono tradotti in atti concreti per vivere meglio il futuro«), quindi lancia l’affondo: «Le scelte di coerenza – dice con veemenza – partono da errori di fondo che in questi anni hanno negato un ampio consenso e possibili scelte comuni. Un ringraziamento particolare va alla maggioranza che invece ha sostenuto il nostro operato». Che Carletti abbia deciso lasciare la sua squadra inalterata?

 
CORRIERE ADRIATICO
Anche lo Sdi allontana Rifondazione

Falconara, bilancio avanti piano in consiglio. E la nuova maggioranza non decolla

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Alla fine si tratta soprattutto di punti di vista. Da una parte, quello dell'amministrazione comunale che attraverso l'assessore al bilancio Roberto Pesaresi, esprime una "sostanziale soddisfazione", afferma che il patto di stabilità è stato rispettato e, pur non disconoscendo difficoltà reali, sostiene di avere la situazione sotto controllo. Dall'altro lato invece c'è l'opposizione di centro-destra che forte delle considerazioni critiche dei revisori dei conti, punta il dito contro un "conto economico negativo in cui si è passati da un meno 1.121.420 euro del 2002 ai 2.197.880 euro del 2003". L'approvazione, ieri pomeriggio in consiglio comunale, del conto consuntivo del bilancio 2003, ha sollevato una serie di polemiche di cui si è fatto portavoce il consigliere azzurro Goffredo Brandoni che ha sollevato in particolare la questione delle "entrate tali solo sulla carta". "Uno stato di fatto - ha dichiarato Brandoni - che crea enormi problemi di cassa e mi fa ritenere questo bilancio poco veritiero e poco trasparente". Brandoni però ha comunque rilevato che è stato ridotto fortemente il differenziale tra previsioni e realizzazioni, ma nota invece un aumento nella spesa corrente, soprattutto nelle "prestazioni di servizio" e si chiede quali ne siano i motivi. "Il comune di Falconara - ha fatto notare l'assessore Pesaresi - sta facendo uno sforzo enorme per migliorare la qualità della vita e ridare una sua dignità a questa città in un contesto di risorse scarse sia nazionali che locali. Dovremmo fare, quindi, un'analisi serena tra risultati prefissi ed obiettivi raggiunti cioè gli investimenti nei servizi e nelle infrastrutture". In consiglio ieri anche una lunga serie di interrogazioni tra cui quella legata alla chiusura del negozio "Disco Fantasia", "sponsorizzata", secondo il capo gruppo di Forza Italia Luigi Conte, dalla stessa amministrazione comunale. La risposta è arrivata dal sindaco Carletti in persona che ha preso il microfono per assicurare che il Comune, "non favorisce gli affari di nessuno" e per difendere il suo collaboratore Kruger Agostinelli, oggi ex titolare di un esercizio "che ha fatto la storia di Falconara". "Aiuti agli altri commercianti? - ha proseguito Carletti - Sì, a patto che questi non insistano con scelte perdenti e con prodotti che non reggono il mercato attuale". Anche sulla presunta incompatibilità fra la carica di consigliere di amministrazione in aziende (vedi Cam) a partecipazione comunale e quella di membro dell'assise civica, è intervenuto Carletti che ha fornito sempre a Luigi Conte una risposta molto tecnico-legislativa poiché, ha spiegato, "le norme lasciano spazio alla libera interpretazione". Fra gli argomenti non ufficialmente in ordine del giorno, ma ampiamente discussi nei corridoi del consiglio anche la questione di Rifondazione Comunista che il primo cittadino vorrebbe in maggioranza a rafforzare una coalizione considerata da più parti un po' traballante vista la presenza di alcuni dissidenti. Lunedì pomeriggio la questione è stata discussa in una riunione dei capi gruppo e poi in serata durante un incontro dei partiti di maggioranza e sembra che adesso a dire no all'ingresso di RC siano, oltre alla Margherita, anche i socialisti dello Sdi. Insomma, Carletti dovrà sfoderare tutte la sua diplomazia per mettere tutti d'accordo.

 
RESTO DEL CARLINO
Comitati contro il by-pass: «E' solo per l'Api»

FALCONARA - I Comitati cittadini rispondono a Roberto Piccinini, esponente regionale Ds, intervenuto a favore del bypass e contro l'ipotesi proposta dal presidente della Provincia Giancarli (che aveva previsto la messa in sicurezza del tracciato ferroviario attuale nel tratto che attraversa la raffineria).«Questo by-pass - scrivono i portavoce delle associazioni - ci appare a solo vantaggio dello stabilimento Api, che potrebbe acquisire più di tre ettari di sedime dell'attuale ferrovia, e a solo danno dei cittadini ed in spregio dei loro diritti civili». Secondo i Comitati, il mantenimento del tracciato attuale, proposto dalla Provincia, non ostacolerebbe il progetto Bohigas, ne la realizzazione del collegamento con la linea Orte-Roma, ne la sicurezza dell'Api. «E' ora, dottor Piccinini, che Lei ed il suo Partito riconosciate che il by-pass è stato partorito dal "panico politico" diffuso tra le sue fila all'indomani della sentenza del Tar che annullò il "rinnovo Ministeriale" della concessione Api - concludono i portavoce -.Difendiamo il "Progetto Giancarli" perché il meno condizionato dall'Api e rispondente alle esigenze di tutti».

 
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