RASSEGNA STAMPA 29.06.2004

 

MESSAGGERO
Tappeto di alghe, non resta che sperare

Soltanto una mareggiata può spazzare via l’assedio delle mucillagini

di CLAUDIA PASQUINI

Le mucillagini che domenica hanno invaso tutta la costa marchigiana senza risparmiare la riviera del Conero, nel tratto anconetano, sono regredite. La striscia marrone, larga qualche metro ieri è stata invisibile per quasi tutta la mattina. E’ ricomparsa a larghi tratti nel pomeriggio. Bagnini e bagnanti sperano nella mareggiata, prevista per oggi, e nel frattempo fanno gli scongiuri contro la pioggia che in ogni caso farebbe scappare i turisti. La Capitaneria di porto e l’Agenzia regionale protezione ambientale delle Marche, che già da alcuni giorni segnalano il fenomeno, anche ieri hanno monitorato la situazione e fatto i prelievi di balneazione. «Lo stato del mare è buono – continua a ribadire la responsabile dell’Arpam Cassandra Mengarelli – la balneazione è aperta lungo tutta la costa tranne che alle foci dei fiumi e di fronte alla raffineria Api come prevede la legge. Ribadisco che la mucillagine non è tossica e non crea alcun pericolo per la salute. Insomma è brutta da vedere, ma non fa male. Non è infatti un’alga, ma un secreto di natura polisaccaridica prodotto da organismi fotosintetici che in condizioni ambientali particolari sviluppano una iperproduzione di essudati cellulari. Queste sostanze mucose se abbondanti tendono ad aggregarsi in ammassi o feltri di dimensioni via via crescenti che possono affiorare in superficie in condizioni di alte temperature e scarso idrodinamismo». Ora la soluzione è che il mare sia muova. Come? I meteorologi giurano che oggi o al massimo domani potrebbe essere la giornata giusta per una bella mareggiata. Probabile anche l’arrivo di un temporale, sempre tra oggi e domani, che comunque non dovrebbe disturbare a lungo gli amanti della tintarella. «Non sappiamo più a che santo votarci – commenta amareggiato il presidente regionale della Fiba Confesercenti Giuseppe Ricci – Abbiamo avuto due mesi di pioggia ed ora ci mancavano solo le mucillagini. Per fortuna che ormai i turisti le conoscono e non si spaventano. Resta il fatto che non è una buona pubblicità e che il prossimo anno potrebbero scegliere di andare altrove. Il nostro è un mestiere da giocatori d’azzardo. I continui investimenti per migliorare le spiagge si fondano sull’incertezza: il tempo e lo stato del mare prima di tutto. E, come se non bastasse, ci vogliono aumentare anche i canoni demaniali (la protesta è prevista per oggi, ndr )». Secondo Ricci però non si può continuare solo a sperare. Servono interventi concreti. «La causa diretta delle mucillagini non è l’inquinamento, ma non si può negare che i fertilizzanti che con la pioggia attraverso i fiumi scivolano nel nostro mare contribuiscono ad aumentare il fenomeno. Il mare è satollo, le istituzioni devono salvarlo facendo rispettare le leggi, in primis quelle della natura che reclama maggior rispetto». In ogni caso la situazione del mare può essere tenuta costantemente sotto controllo dai bagnanti stessi. Da qualche tempo è infatti attivo un servizio internet realizzato dall’Arpam che aggiorna continuamente la situazione della balneabilità. L’iniziativa è stata soprannominata “clicca e tuffati”. Basta collegarsi al sito www.arpa.marche.it andare con il cursore sulla voce “acqua” e poi su “mare”. Oltre a tutti i dati relativi ai prelievi e una cartina in movimento che indica lo stato della balneabilità, sono disponibili tutte le “news” sugli avvistamenti di mucillagini.

 
CORRIERE ADRIATICO
Piano energetico regionale A giorni la pubblicazione

Presentata la seconda Rivista dell'autorità ambientale

ANCONA - "Il problema ambientale nei prossimi dieci anni sarà sempre più importante, per questo è necessario fin da ora prendere provvedimenti nell'ambito dello sviluppo sostenibile e delle buone pratiche di comportamento". Con questa filosofia l'assessore Marco Amagliani ha presentato la seconda rivista dell'Autorità ambientale regionale intitolata "Documenti per l'integrazione ambientale nello sviluppo delle Marche". Il principio dell'integrazione ambientale - ha sottolineato il dirigente dell'Autorità, Antonio Minetti - ha comportato una "forte innovazione nelle politiche ambientali, che da settoriali sono divenute trasversali rispetto a quelle dello sviluppo economico e sociale". La rivista - riferisce una nota - illustra i passi "fatti e da fare da parte della Regione" in relazione ad alcuni fondi strutturali. Altro "nodo nevralgico del discorso ambientale" riguarda - continua il comunicato - il settore energetico. Su questo tema nel 2001 tutte le Regioni avevano sottoscritto il Protocollo di Torino, in cui si prendeva atto della necessità di Piani energetici regionali ambientali; "a giorni uscirà quello marchigiano il quale si svilupperà su tre fronti: risparmio energetico, fonti energetiche alternative e cogenerazione distribuita sul territorio, in un'ottica di avvicinamento sempre maggiore "all'idea delle piccole centrali pulite e autonome, piuttosto che della grande centrale da cui dipendere". L'assessore Amagliani ha infine sottolineato che "attualmente stiamo assistendo a forme gravi di criticità ambientale su scala globale. Il fattore tempo è divenuto cruciale".

Vigilantes sulla spiaggia

Anche la polizia municipale rafforzerà i controlli. Intanto oggi mobilitazione contro l'aumento della concessione demaniale Progetto sicurezza al via per garantire una vacanza serena

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Per la sicurezza della spiaggia di Falconara arrivano i vigilantes. Ma non solo perché l'amministrazione cittadina ha intenzione di destinare, nei mesi di luglio e agosto, almeno una decina di agenti della Polizia Municipale al controllo notturno dell'arenile. Un modo per garantire ancora di più un'estate tranquilla. Un piano ancora in via di definizione che fra parte del "progetto sicurezza" destinato al miglioramento dei controlli in tutta la città ed in particolar modo nella zona degli stabilimenti balneari di notte. "Faremo di tutto - dicono in Comune - per dare modo agli operatori del mare di lavorare in tranquillità". I fatti della notte fra sabato e domenica hanno creato non poca preoccupazione fra i bagnini e addirittura qualcuno sta anche pensando di dormire in spiaggia per tenere sotto controllo la situazione. "Non credo che questi atti di vandalismo siano da attribuire alla volontà precisa di qualcuno intenzionato a danneggiare l'immagine di Falconara - commenta Stefano Copparoni - ho più l'impressione di situazioni derivanti da momenti di euforia o di bevute un po' troppo allegre e magari esagerate". Copparoni, come i suoi colleghi chiede più vigilanza e maggiori controlli anche tardi perché, assicura, "noi tutti ormai stiamo al mare fino a tardissimo anche le due o le tre, quindi basterebbe coprire quelle poche ore che mancano all'alba, mentre chi organizza abitualmente feste dovrebbe sempre prevedere una sua vigilanza privata". Insomma a parere di tutti anche sull'arenile falconarese ci vorrebbero quelli che una volta erano i "buttafuori" delle discoteche a garanzia del buon funzionamento delle manifestazioni e per tenere sotto stretta vigilanza i gruppi un po' più agitati. "Lo stanziamento dei fondi per i vigilantes dovrebbe essere definito durante la prossima riunione di giunta - spiega il presidente del consorzio Falcomar Gianluca Guazzarotti - e come l'anno scorso avremo un poliziotto privato su una moto da spiaggia che si farà dalle 23 alle 4 tutto l'arenile avanti e indietro. Le telecamere lungo le passerelle invece stanno per entrare in funzione, mentre per quello nei sottopassi le procedure sono in corso, ma è questione di poco". Importante però anche tutta l'organizzazione delle serate in spiaggia a partire dalle bottiglie e dai bicchieri che "devono assolutamente essere di plastica". "Non è facile trovare sul mercato prodotti alternativi - spiega Guazzarotti - ma ci stiamo provando tutti, consapevoli del fatto che il vetro al mare è troppo pericoloso". Intanto anche a Falconara questa mattina ci potrebbe essere un'ora (fra le 11 e le 12) di sciopero per protestare contro l'aumento (del 300 %) del canone della concessione demaniale. "Per una realtà piccola come una nostra - afferma il presidente del consorzio Falcomar - sarebbe un disastro".

 
RESTO DEL CARLINO
Piano spiaggia: Rocca Mara sarà la perla di tutto il litorale

FALCONARA — Un volto completamente nuovo per Rocca Mare, destinata a trasformarsi da Cenerentola a principessa della spiaggia falconarese: è quanto emerge dalla bozza, recentemente approvata in Giunta, del nuovo Piano spiaggia per il litorale nord, che interesserà circa due chilometri di costa che si stendono dall'hotel Luca all'area ex Montedison. Il progetto è strettamente connesso al Piano di recupero della «baraccopoli» della Rocca (in fase di ultimazione) e a quello di riqualificazione dell'Apu 3, affidato all'estro di Oriol Bohigas. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di un lungo percorso pedonale all'estremità a monte della spiaggia, al fine di congiungere tra loro le traverse che si aprono sul Lungomare di Rocca Priora e che portano all'arenile; il camminamento verrà dotato di aree verdi ed arredamento urbano di alta qualità, in grado di armonizzarsi alle attrezzature che troveranno spazio sulla spiaggia. Il tratto di litorale interessato verrà infatti riservato, per circa la meta della superficie, ai concessionari di stabilimenti balneari, che dovranno sottostare ad indirizzi tesi alla valorizzazione: l'arenile dovrà diventare la zona di punta della costa falconarese, la continuazione del grande polo turistico, ipotizzato dal Prg, che soppianterà il complesso dismesso dell'ex industria chimica Montedison. Cabine e chioschi dovranno essere realizzati completamente in legno, a differenza di quanto previsto per il versante sud. Le concessioni verranno concentrate nel tratto edificato di Rocca Mare, mentre all'altezza della piazza che si apre sul Lungomare (segnando la fine dell'area abitata) verrà allestita una spiaggia pubblica attrezzata, con giochi per bambini e punti di ritrovo. «Maggiori dettagli — spiega il geometra Molinelli, che ha curato la redazione della bozza — saranno aggiunti nelle prossime settimane ed il nuovo Piano spiaggia dovrebbe entrare in vigore entro l'anno».

 
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