Il rimpasto comincia dalla
polizia municipale Cipolletti comandante. Se ne va Severini
di MARINA MINNELLI
FALCONARA - Intanto si
comincia dalla stanza del comandante della polizia
municipale. Almeno per il momento non si scorgono novità sul
rimpasto di giunta promesso dal sindaco Carletti, ma
l'avvicendamento delle poltrone è comunque cominciato ieri.
Ancora una volta Stefano Severini lascia il posto a Romolo
Cipolletti, che aveva ricoperto l'incarico fino al dicembre
del 2003. Un turnover insolito (e anche anticipato, perché
Severini doveva restare al comando ancora per tutto il mese
di luglio) per un incarico del genere, ma voluto da Carletti
dopo le dimissioni del comandante venuto da Ancona, Marco
Ivano Cagliotti che se ne era andato all'improvviso, pare
per divergenze profonde ed insanabili proprio con il primo
cittadino, nell'estate del 2002. Dimissioni in vista, ma
nessuno è disposto a confermare e, in ogni caso, non sembra
sia ancora arrivata una lettera ufficiale, anche per il
super dirigente all'ambiente, alla polizia municipale ed
alla sicurezza, Paolo Angeloni. Impossibile conoscere i
motivi per cui Angeloni (docente di materie scientifiche in
un istituto superiore ed anche amministratore di Cam
Bonifiche) avrebbe deciso di abbandonare tutti gli incarichi
falconaresi, ma a tutt'oggi l'ipotesi più accreditata è
quella dei troppi gravosi impegni anche se potrebbe esserci
di mezzo una diversità di vedute con il sindaco. Sembra che
Carletti sia disposto ad accettare subito questa eventuale
lettera di dimissioni anche se al momento non esistono
ipotesi attendibili per un eventuale sostituto nei tre
importantissimi settori. Già la scorsa settimana, comunque,
Carletti forte di un risultato elettorale che indirettamente
consolidava anche la sua coalizione, aveva manifestato
l'intenzione di procedere ad un restyling della sua giunta e
della struttura dirigenziale del Comune possibilmente con
una maggiore attenzione all'elemento femminile e dando
spazio a tecnici altamente qualificati.
Merci ancora in calo Ma
tira il petrolio
In 900 sul primo traghetto
per Beirut
di BRUNO NICOLETTI
LE STATISTICHE - Il mese di
maggio non è stato al top per quanto riguarda la
movimentazione delle merci solide (rinfuse, cereali e varie)
visto che ha fatto registrare un calo del 7,4% né tanto meno
per quanto riguarda imbarchi e sbarchi di Tir. In questo
caso il calo è stato del 4% che ha comunque migliorato il
trend negativo di marzo che aveva fatto registrare un -6,4%.
Discreto l'incremento dei passeggeri (+3,7%) e dei
contenitori (+7,7%). Per quanto riguarda il petrolio,
abbiamo avuto, sempre in maggio, l'arrivo di 334.868
tonnellate di grezzo e la partenza di 82.680 tonnellate.
Indice questo che la raffineria Api lavora a buon regime. Le
direttrici sono le solite. In gran spolvero la rotta per e
da la Grecia un po' meno le rotte per la Croazia, il
Montenegro e l'Albania.
NUOVI TRAGHETTI - E' stata aperta nei giorni scorsi una
nuova linea marittima di traghetti Ancona-Beirut-Ancona. Tre
e mezzo i giorni di navigazione. La prima volta a bordo
della nave della Beirut Lines, che ha come agente
raccomandatario in Ancona la Frittelli Maritime, sono saliti
novecento passeggeri. Una nuova rotta che riconferma Ancona
Porta d'Oriente.
LA PESCA - Ancora una settimana negativa, per le volanti del
Consorzio Pesca Ancona. In quattro giorni pieni di lavoro,
la scorsa settimana, nelle reti dei motopescherecci sono
finite 91,115 tonnellate di prodotto. Ancora una volta la
parte del leone è delle alici. Ne sono state pescate 53,088
tonnellate per un valore di 43.131,70 euro. Scomparsa la
sarda. nelle reti delle volanti ne sono finite 34,976
tonnellate per un valore di 21.292,64 euro. In totale,
compresa anche la piccola quantità di pesce bianco che viene
catturato, le tonnellate di pescato, in quattro giorni sono
91,115 tonnellate per un valore di 71.339 euro. E il calo
del pescato, secondo le previsioni dovrebbe continuare. Il
26 luglio, poi, dovrebbe scattare il fermo pesca. Se ne
riparlerà a settembre.
LAVORI - E a fine settembre dovrebbe essere consegnata alla
Cooperativa Pescatori la nuova area che sarà adibita ai
lavori di manutenzione dei pescherecci. Qui squadre di
carpentieri, operai, meccanici e pittori potranno effettuare
i lavori di manutenzione dei motopescherecci. I lavori di
riassetto dei moli degli ex scali di alaggio dei cantieri
minori, al Mandracchio (sono fatti dall'amministrazione
comunale) stanno per terminare, la pavimentazione del
piazzale è pronta e la Regione ha comperato e già fatto
installare la gru semovente da 300 tonnellate che servirà a
mettere in secca le barche da riparare e a riposizionarle in
mare una volta aggiustate. Le attrezzature saranno date in
gestione ai soci della Cooperativa pescatori. |