RASSEGNA STAMPA 24.06.2004

 

CORRIERE ADRIATICO
Il rimpasto comincia dalla polizia municipale Cipolletti comandante. Se ne va Severini

di MARINA MINNELLI

FALCONARA - Intanto si comincia dalla stanza del comandante della polizia municipale. Almeno per il momento non si scorgono novità sul rimpasto di giunta promesso dal sindaco Carletti, ma l'avvicendamento delle poltrone è comunque cominciato ieri. Ancora una volta Stefano Severini lascia il posto a Romolo Cipolletti, che aveva ricoperto l'incarico fino al dicembre del 2003. Un turnover insolito (e anche anticipato, perché Severini doveva restare al comando ancora per tutto il mese di luglio) per un incarico del genere, ma voluto da Carletti dopo le dimissioni del comandante venuto da Ancona, Marco Ivano Cagliotti che se ne era andato all'improvviso, pare per divergenze profonde ed insanabili proprio con il primo cittadino, nell'estate del 2002. Dimissioni in vista, ma nessuno è disposto a confermare e, in ogni caso, non sembra sia ancora arrivata una lettera ufficiale, anche per il super dirigente all'ambiente, alla polizia municipale ed alla sicurezza, Paolo Angeloni. Impossibile conoscere i motivi per cui Angeloni (docente di materie scientifiche in un istituto superiore ed anche amministratore di Cam Bonifiche) avrebbe deciso di abbandonare tutti gli incarichi falconaresi, ma a tutt'oggi l'ipotesi più accreditata è quella dei troppi gravosi impegni anche se potrebbe esserci di mezzo una diversità di vedute con il sindaco. Sembra che Carletti sia disposto ad accettare subito questa eventuale lettera di dimissioni anche se al momento non esistono ipotesi attendibili per un eventuale sostituto nei tre importantissimi settori. Già la scorsa settimana, comunque, Carletti forte di un risultato elettorale che indirettamente consolidava anche la sua coalizione, aveva manifestato l'intenzione di procedere ad un restyling della sua giunta e della struttura dirigenziale del Comune possibilmente con una maggiore attenzione all'elemento femminile e dando spazio a tecnici altamente qualificati.

Merci ancora in calo Ma tira il petrolio

In 900 sul primo traghetto per Beirut

di BRUNO NICOLETTI

LE STATISTICHE - Il mese di maggio non è stato al top per quanto riguarda la movimentazione delle merci solide (rinfuse, cereali e varie) visto che ha fatto registrare un calo del 7,4% né tanto meno per quanto riguarda imbarchi e sbarchi di Tir. In questo caso il calo è stato del 4% che ha comunque migliorato il trend negativo di marzo che aveva fatto registrare un -6,4%. Discreto l'incremento dei passeggeri (+3,7%) e dei contenitori (+7,7%). Per quanto riguarda il petrolio, abbiamo avuto, sempre in maggio, l'arrivo di 334.868 tonnellate di grezzo e la partenza di 82.680 tonnellate. Indice questo che la raffineria Api lavora a buon regime. Le direttrici sono le solite. In gran spolvero la rotta per e da la Grecia un po' meno le rotte per la Croazia, il Montenegro e l'Albania.
NUOVI TRAGHETTI - E' stata aperta nei giorni scorsi una nuova linea marittima di traghetti Ancona-Beirut-Ancona. Tre e mezzo i giorni di navigazione. La prima volta a bordo della nave della Beirut Lines, che ha come agente raccomandatario in Ancona la Frittelli Maritime, sono saliti novecento passeggeri. Una nuova rotta che riconferma Ancona Porta d'Oriente.
LA PESCA - Ancora una settimana negativa, per le volanti del Consorzio Pesca Ancona. In quattro giorni pieni di lavoro, la scorsa settimana, nelle reti dei motopescherecci sono finite 91,115 tonnellate di prodotto. Ancora una volta la parte del leone è delle alici. Ne sono state pescate 53,088 tonnellate per un valore di 43.131,70 euro. Scomparsa la sarda. nelle reti delle volanti ne sono finite 34,976 tonnellate per un valore di 21.292,64 euro. In totale, compresa anche la piccola quantità di pesce bianco che viene catturato, le tonnellate di pescato, in quattro giorni sono 91,115 tonnellate per un valore di 71.339 euro. E il calo del pescato, secondo le previsioni dovrebbe continuare. Il 26 luglio, poi, dovrebbe scattare il fermo pesca. Se ne riparlerà a settembre.
LAVORI - E a fine settembre dovrebbe essere consegnata alla Cooperativa Pescatori la nuova area che sarà adibita ai lavori di manutenzione dei pescherecci. Qui squadre di carpentieri, operai, meccanici e pittori potranno effettuare i lavori di manutenzione dei motopescherecci. I lavori di riassetto dei moli degli ex scali di alaggio dei cantieri minori, al Mandracchio (sono fatti dall'amministrazione comunale) stanno per terminare, la pavimentazione del piazzale è pronta e la Regione ha comperato e già fatto installare la gru semovente da 300 tonnellate che servirà a mettere in secca le barche da riparare e a riposizionarle in mare una volta aggiustate. Le attrezzature saranno date in gestione ai soci della Cooperativa pescatori.

 
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