Energia e Cam
Uso di sistemi di energia
alternativa: lo prevede il nuovo piano di Cam Reti per il
risparmio energetico. «Le nuove tecniche - spiega il
presidente Mosconi - permettono di usare impianti di
quartiere per la produzione di energia elettrica e termica».
Tali impianti saranno testati nel nuovo quartiere di via del
Tesoro.
Via Flaminia
Tempi da record per via
Flaminia. Oggi è attesa la riapertura dell’intero tratto,
anche se per la segnaletica orizzontale ci vorrà un’altra
settimana. Da subito interessate le intersezioni con i
segnali di stop, mentre le strisce centrali della
carreggiata saranno tracciate durante la notte per evitare
ulteriori disagi agli automobilisti.
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Addio vecchie caldaie C'è
l'impianto di zona
Riscaldamento in comune ma
ognuno paga il consumo effettivo. Si comincia da via del
Tesoro L'esperimento di Cam Reti a Falconara
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Risparmio
energetico e riduzione dell'inquinamento ambientale, insieme
ad un codice etico dell'impresa al cui centro stanno la
solidarietà, il rispetto della dignità umana e la
trasparenza. Questi a meno di un anno dalla sua creazione
sono gli obiettivi primari di Cam Reti Spa, la società
fondata dal Comune di Falconara (cui ha poi aderito Camerata
Picena) per la gestione della rete gas (di cui è anche
proprietaria) e la sua distribuzione nei due territori.
"Stiamo mettendo a punto l'applicazione di nuove tecnologie
- spiega il presidente Mirco Mosconi - per la gestione del
calore in forme assolutamente nuove per il nostro
territorio, sfruttando fonti energetiche rinnovabili ed
alternative che permettono di ridurre i consumi anche del
30-40%". Punto di partenza il recupero dei piccoli impianti
idroelettrici presenti da oltre un secolo nella bassa
Vallesina (come il Mulino Santinelli in contrada Pojole ed
il Mulino "americano" alle Piane di Camerata Picena) i cui
salti idraulici saranno utilizzati per produrre energia
elettrica sfruttando le fonti di energia primaria senza
l'uso dei combustibili fossili. Una volta prodotta l'energia
elettrica e termica con impianti centralizzati di quartiere
o impianti specifici per condomini e piccole utenze, Cam
Reti si occuperà della fornitura all'utenza. "Con il
riscaldamento di quartiere - precisa Mosconi - che verrà
inizialmente sperimentato nelle case della nuova zona di
espansione edilizia in via del Tesoro, le caldaiette singole
scompariranno dagli appartamenti, garantendo all'utenza il
pagamento dell'effettivo consumo". Fra gli aspetti che
verranno approfonditi dalla società, la produzione di acqua
calda mediante pannelli solari ad acqua, impianti
fotovoltaici, cogenerazione di energia elettrica per calore
e freddo, sistemi di recupero delle acqua pluviali per
irrigazione dei giardini pubblici e privati. Azienda a
capitale interamente pubblico, Cam Reti ha scelto la strada
del comportamento equo e solidale. "Crediamo in valori che
non sono solo quelli dell'impresa e del denaro - ha fatto
notare uno dei componenti del consiglio, Marco Scalseggi - e
proprio per questo ci siamo auto imposti una prassi di
comportamento che prevede l'eliminazione dei dislivelli di
trattamento economico fra i dipendenti: se il rapporto in
termini di stipendio è di norma da uno (operaio), a cinque
volte tanto per i dirigenti, per noi è da uno a tre".
Decibel, subito guerra
I residenti chiedono il
rispetto delle ordinanze e dei limiti di emissione.
Preoccupano le feste negli stabilimenti balneari
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Guerra dei
decibel sulla spiaggia di Falconara per un'estate che si
annuncia molto calda soprattutto per quanto concerne le
proteste dei residenti lungo la Flaminia e a ridosso delle
zone collinari sopra via Italia. Oggetto del contendere gli
stabilimenti balneari che ormai restano aperti fino a tarda
sera con iniziative varie fra cui musica, spettacoli e
feste. Particolare preoccupazione ha destato in questi
ultimi giorni l'apertura del nuovo modernissimo stabilimento
"Solaria beach" dove giovedì sera i dj di Radio Arancia
network hanno accompagnato con la loro musica la festa di
inaugurazione dando il via ad un appuntamento che si
ripeterà a cadenza settimanale fino al termine della
stagione. "Non si dorme fino a tardi - dicono alcuni
abitanti del quartiere - e poi la notte è ancora fresca per
cui non sempre di tengono le finestre aperte, ma con il gran
caldo come faremo? Ci sarà qualcuno che farà rispettare
l'ordinanza che impone di azzerare la musica allo scoccare
della mezzanotte?". Da parte dei gestori degli stabilimenti
c'è in ogni caso la massima disponibilità ad evitare disagi
e problemi e, per esempio da "Solaria" i titolari hanno
avuto cura di montare l'impianto stereo con le casse rivolte
verso il mare e di regolare i bassi al minimo, ma a quanto
pare non basta. Così se la modernizzazione della spiaggia di
Falconara con l'apertura di bar e ristoranti trova consensi
e riscontri positivi un po' ovunque, sulle ore di sonno e
sulla necessità di chiudere i battenti entro la mezzanotte,
nessuno è disposto a fare sconti. "Le case sono vicinissime
alla spiaggia e anche molto numerose - osservano i residenti
- e oltre alle ville sulla Flaminia ci sono i condomini a
mezza costa e se tira un po' di vento dal mare arrivano
tutti i rumori, ma noi vogliamo dormire in pace".
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