RASSEGNA STAMPA 05.06.2004

 

MESSAGGERO
Energia e Cam

Uso di sistemi di energia alternativa: lo prevede il nuovo piano di Cam Reti per il risparmio energetico. «Le nuove tecniche - spiega il presidente Mosconi - permettono di usare impianti di quartiere per la produzione di energia elettrica e termica». Tali impianti saranno testati nel nuovo quartiere di via del Tesoro.

Via Flaminia

Tempi da record per via Flaminia. Oggi è attesa la riapertura dell’intero tratto, anche se per la segnaletica orizzontale ci vorrà un’altra settimana. Da subito interessate le intersezioni con i segnali di stop, mentre le strisce centrali della carreggiata saranno tracciate durante la notte per evitare ulteriori disagi agli automobilisti.

 
CORRIERE ADRIATICO
Addio vecchie caldaie C'è l'impianto di zona

Riscaldamento in comune ma ognuno paga il consumo effettivo. Si comincia da via del Tesoro L'esperimento di Cam Reti a Falconara

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Risparmio energetico e riduzione dell'inquinamento ambientale, insieme ad un codice etico dell'impresa al cui centro stanno la solidarietà, il rispetto della dignità umana e la trasparenza. Questi a meno di un anno dalla sua creazione sono gli obiettivi primari di Cam Reti Spa, la società fondata dal Comune di Falconara (cui ha poi aderito Camerata Picena) per la gestione della rete gas (di cui è anche proprietaria) e la sua distribuzione nei due territori. "Stiamo mettendo a punto l'applicazione di nuove tecnologie - spiega il presidente Mirco Mosconi - per la gestione del calore in forme assolutamente nuove per il nostro territorio, sfruttando fonti energetiche rinnovabili ed alternative che permettono di ridurre i consumi anche del 30-40%". Punto di partenza il recupero dei piccoli impianti idroelettrici presenti da oltre un secolo nella bassa Vallesina (come il Mulino Santinelli in contrada Pojole ed il Mulino "americano" alle Piane di Camerata Picena) i cui salti idraulici saranno utilizzati per produrre energia elettrica sfruttando le fonti di energia primaria senza l'uso dei combustibili fossili. Una volta prodotta l'energia elettrica e termica con impianti centralizzati di quartiere o impianti specifici per condomini e piccole utenze, Cam Reti si occuperà della fornitura all'utenza. "Con il riscaldamento di quartiere - precisa Mosconi - che verrà inizialmente sperimentato nelle case della nuova zona di espansione edilizia in via del Tesoro, le caldaiette singole scompariranno dagli appartamenti, garantendo all'utenza il pagamento dell'effettivo consumo". Fra gli aspetti che verranno approfonditi dalla società, la produzione di acqua calda mediante pannelli solari ad acqua, impianti fotovoltaici, cogenerazione di energia elettrica per calore e freddo, sistemi di recupero delle acqua pluviali per irrigazione dei giardini pubblici e privati. Azienda a capitale interamente pubblico, Cam Reti ha scelto la strada del comportamento equo e solidale. "Crediamo in valori che non sono solo quelli dell'impresa e del denaro - ha fatto notare uno dei componenti del consiglio, Marco Scalseggi - e proprio per questo ci siamo auto imposti una prassi di comportamento che prevede l'eliminazione dei dislivelli di trattamento economico fra i dipendenti: se il rapporto in termini di stipendio è di norma da uno (operaio), a cinque volte tanto per i dirigenti, per noi è da uno a tre".

Decibel, subito guerra

I residenti chiedono il rispetto delle ordinanze e dei limiti di emissione. Preoccupano le feste negli stabilimenti balneari

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Guerra dei decibel sulla spiaggia di Falconara per un'estate che si annuncia molto calda soprattutto per quanto concerne le proteste dei residenti lungo la Flaminia e a ridosso delle zone collinari sopra via Italia. Oggetto del contendere gli stabilimenti balneari che ormai restano aperti fino a tarda sera con iniziative varie fra cui musica, spettacoli e feste. Particolare preoccupazione ha destato in questi ultimi giorni l'apertura del nuovo modernissimo stabilimento "Solaria beach" dove giovedì sera i dj di Radio Arancia network hanno accompagnato con la loro musica la festa di inaugurazione dando il via ad un appuntamento che si ripeterà a cadenza settimanale fino al termine della stagione. "Non si dorme fino a tardi - dicono alcuni abitanti del quartiere - e poi la notte è ancora fresca per cui non sempre di tengono le finestre aperte, ma con il gran caldo come faremo? Ci sarà qualcuno che farà rispettare l'ordinanza che impone di azzerare la musica allo scoccare della mezzanotte?". Da parte dei gestori degli stabilimenti c'è in ogni caso la massima disponibilità ad evitare disagi e problemi e, per esempio da "Solaria" i titolari hanno avuto cura di montare l'impianto stereo con le casse rivolte verso il mare e di regolare i bassi al minimo, ma a quanto pare non basta. Così se la modernizzazione della spiaggia di Falconara con l'apertura di bar e ristoranti trova consensi e riscontri positivi un po' ovunque, sulle ore di sonno e sulla necessità di chiudere i battenti entro la mezzanotte, nessuno è disposto a fare sconti. "Le case sono vicinissime alla spiaggia e anche molto numerose - osservano i residenti - e oltre alle ville sulla Flaminia ci sono i condomini a mezza costa e se tira un po' di vento dal mare arrivano tutti i rumori, ma noi vogliamo dormire in pace".

 
inizio pagina   rassegna stampa