RASSEGNA STAMPA 26.05.2004

 

CORRIERE ADRIATICO
La variante al Prg spacca i Ds

Lottizzazione Pallucchini, Giacchetta: "E' assurdo". E annuncia una petizione

di MARINA MINELLI

FALCONARA - Potrebbe passare solo grazie ai voti favorevoli di Forza Italia la sostanziosa variante al Prg per la "lottizzazione Pallucchini" a Castelferretti (già ritirata dall'ordine del giorno del consiglio comunale del 28 gennaio scorso nonostante i tecnici fossero arrivati in aula con tanto di plastico) che a quanto sembra ha diversi oppositori persino all'interno dello stesso gruppo Ds. Fra i contrari il diessino Alessandro Giacchetta che adesso si dice pronto persino "ad una raccolta di firme tra i cittadini". "Questa è una variante veramente assurda - assicura - l'aumento di cubatura è dodici volte quello attuale perché passerebbe dai 352 metri cubi attuali a 4275 e l'altezza del manufatto sarebbe addirittura più che raddoppiata". Insieme a Giacchetta anche il collega Benedettelli e Barchiesi (ex Ds oggi nel gruppo misto), Astolfi (An), Marcelli Flori e Amagliani (Rc), il Verde Badialetti e forse persino qualche consigliere della Margherita, i quali ritengono che la variante, richiesta dalla ditta Quercetti, "andrebbe ad intaccare una delle ultime aree verdi di Castelferretti in una zona notevolmente urbanizzata, abitata oggi da un migliaio di persone e decisamente carente quanto a spazi pubblici". Il progetto per il quale è stata richiesta la modifica al Prg '99, riguarda una superficie di circa 5000 metri quadrati (700 dei quali di proprietà del Comune che invece di vendere alla ditta Quercetti, detentrice dei restanti 4300 metri quadrati ieri ha proposto come alternativa una semplice "cessione") accanto al Palasport "Liuti", dove verrebbe realizzato un edificio di due piani con palestra, bar-tavola calda e, nel seminterrato, una settantina di garage privati. "I garage sono del tutto incoerenti - afferma Giacchetta - infatti i precedenti interventi urbanistici hanno completamente fornito di posti auto coperti le abitazioni vicine oltre ai parcheggi disponibili in via Sibilla Aleramo. Per non parlare poi del fatto che le villette a schiera della zona si troverebbero ad avere di fronte un manufatto bel più imponente di quanto previsto". La proposta di Giacchetta, già presentata in commissione, è quella di lasciare interamente l'area a verde pubblico, mediante l'acquisizione da parte dell'amministrazione comunale anche del terreno ora della ditta Quercetti, spostando il complesso "sportivo-sociale" verso il campo sportivo "Fioretti". Una variante per la quale, inoltre, secondo il Verde Badialetti, sarebbe state usate delle procedure "non legittime" e poi l'atto presterebbe il fianco a troppi commenti negativi proprio quando il Prg '99 è ancora alle sue battute iniziali. "L'intento iniziale del Prg per tutta quella zona - dice Badialetti - viene cambiato a fronte della richiesta di un privato, la ditta Quercetti, la stessa che ha eseguito i lavori lungo via Bixio, ma le aree verdi non possono sparire in questo modo".

Forza Italia critica "Il centro della città è nel caos da mesi"

FALCONARA - "Ci voleva un po' di programmazione, perché in questo modo il centro della città è nel caos da mesi e più precisamente dal settembre dell'anno scorso". E' polemico il gruppo consiliare di Forza Italia sui lavori che stanno interessando via Bixio e adesso anche la parallela via Flaminia (da lunedì a senso unico verso Ancona) creando disagio e difficoltà a residenti e non. "In campagna elettorale - osservano i consiglieri azzurri - fra le tante iniziative, avevamo proposto la sistemazione totale di Bixio affinché divenisse un vero corso di prestigio per l'intera città di Falconara, ma in una visione urbana completa programmata. Così non è stato, perché i lavori che vengono anche in parte rifatti, con spreco di denaro pubblico, non hanno tenuto conto dei disagi e nessuno ha pensato di prevedere misure che facilitassero le soste delle auto ed i percorsi alternativi". La concomitanza con i lavori di rifacimento del manto stradale della statale secondo Forza Italia ha aumentato confusione, caos per i cittadini falconaresi e non solo. "Che cosa dicono i commercianti che sono stati i più penalizzati da tale situazione, dopo aver subito la negativa esperienza delle festività natalizie", si domandano i consiglieri di Forza Italia che accusano la maggioranza di governo di "navigazione a vista".

 
IL RESTO DEL CARLINO
Tutti vogliono il piano Giancarli

Comitati cittadini e Verdi plaudono al progetto del presidente delta Provincia che invece non piace al sindaco Carletti

FALCONARA - Un «personale, premuroso e sollecito intervento» diretto a facilitare l'iter progettuale dello Studio di prefattibilità sull'arretramento della ferrovia adriatica commissionato dalla Provincia di Ancona e, nel contempto, a bloccare l'approvazione da parte del Cipe del by-pass ferroviario Api. Lo sollecitano in una lettera al Ministro Lunardi, al vice-ministro Baldassarri, ai parlamentari marchighiani, al presidente della Regione D' Ambrosio, ai sindaci di Ancona e Falconara Sturani e Carletti e a quelli delle altre località interessate, i comitati di Villanova, Fiumesino e "25 Agosto", dopo la riunione tenuta lo scorso 21 maggio con il presidente della Provincia Giancarli. «Riteniamo l'elaborato validissimo - scrivono i comitati - per le migliori soluzioni di lungo respiro, a breve e lungo termine, dei problemi connessi con i settori i trasportistico, urbanistico, ambientale ed economico. E ciò anche perché è chiaramente emerso che le finalità che hanno determinato la progettazione delle opere del cosiddetto by-pass Api, così come attualmente elaborato da Rfi e in esame presso il Cipe possono essere ugualmente raggiungibili. Parte con strutture e accorgimenti più semplici, assai meno dispendiosi e senza impatti sull'ambiente e sulla vivibilità dell' area interessata (come, per esempio, una galleria di protezione per il tratto ferroviario inglobato dalla raffineria che servirebbe anche come barriera antirumore per Fiumesino) e parte con strutture utilizzabili poi per I'attuazione delle opere previste nello studio stesso (come, ad esempio, la metropolitana di superficie). Tutto questo - rilevano i comitati - con grande risparmio di danaro pubblico e, quindi, di notevoli risorse finanziarie, che potrebbero essere destinate da subito all'attuazione dell' arretramento dell'intero tracciato ferroviario previsto dallo studio di prefattibilità. Sullo stesso argomento interviene anche il presidente dei Verdi marchigiani Luciano Montesi, il quale sottolinea il "favore" con cui i Verdi salutano I'iniziativa di Giancarli, chiedendo contestualmente ai governi regionale, provinciale e comunale di incontrarsi per valutare in un tavolo tecnico «i pro e i contro di cia-scuna soluzione».

 
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