di LETIZIA LARICI

FALCONARA - «Sono venuto per esprimere la mia solidarietà al Comune sulle difficoltà legate alla convivenza con la raffineria». Salito con mezzora d'anticipo sul palco del parco del Cormorano, Paolo Hendel , atteso ospite del Primo Maggio di Falconara, ha esordito con un intervento a favore della causa ambientalista. Un monologo lampo, durato poco meno di dieci minuti, nel corso del quale il comico toscano, oltre a toccare temi di attualità locale, non ha risparmiato salaci battute nei confronti di personaggi e questioni di interesse generale, dall’Irak a Berlusconi. Inizialmente Hendel doveva portare al parco del Cormorano il suo nuovo spettacolo W l'Italia , ma poi c'aveva ripensato, optando per uno show diverso, messo a punto per la festa dei lavoratori. Il tutto peraltro senza chiedere alcun compenso. All'ultimo momento però, forse scoraggiato dal maltempo, ha preferito limitarsi a un breve intervento, rimandando l'esibizione vera e propria a quest'estate. «Tornerò con W l'Italia - ha detto - probabilmente alla Corte del Castello». Arrivato direttamente da Pisa intorno alle 17.30 a bordo della sua auto, l'attore è immediatamente salito sul palco. «La Raffineria?... Una cosa raffinata. Una manna per il turismo di questa città. Speriamo che la mandino altrove». Dalla questione ambientale a riferimenti pungenti sulla situazione politica nazionale e internazionale. Un fuoco di fila di battute che non ha risparmiato nessuno. Dissacrante ironia, occasione di riflessione per le centinaia di persone intervenute nonostante la pioggia. Successo dunque per l'iniziativa, allietata dalla musica di due band marchigiane, i The Wild Rovers e i Vincanto.