RASSEGNA STAMPA 21.04.2004

 

IL MESSAGGERO
Carletti pronto a dialogare con Rifondazione

Flori: «Il sindaco ci ha invitato a un confronto sui programmi»

di LETIZIA LARICI

FALCONARA - Carletti apre a Rifondazione. Le basi per un confronto politico - programmatico sono state gettate circa 20 giorni fa nel corso di un incontro tra il primo cittadino, il segretario comunale del partito Renzo Amagliani e i due componenti del gruppo consigliare. "Il sindaco ci ha invitato ad un confronto sui programmi elettorali per capire se esistono delle convergenze. A cosa porterà questo percorso ancora non lo so. Molto dipende dalle intenzioni degli altri partiti della maggioranza. Da parte nostra ovviamente l'auspicio che il centrosinistra si ricompatti". Parla Massimo Marcelli Flori, capogruppo di Rc, che sottolinea come il segnale di apertura provenga per ora esclusivamente da parte del primo cittadino. "Il confronto - prosegue - è possibile solo se anche gli altri componenti della coalizione condivideranno le linee guida espresse dal sindaco. Del resto non è un segreto che nelle precedenti tornate elettorali tentativi di accordo con il centrosinistra portati avanti da Rc siano saltati, perchè osteggiati dall'attuale maggioranza. Ci hanno sempre chiuso le porte in faccia. Non hanno mai cercato il confronto. Ora Carletti ha riaperto il dialogo. Se si concretizzassero tutte le condizioni, si potrebbe pensare ad un'alleanza". Cosa ne pensa la Margherita, da sempre contraria ad un accordo con Rifondazione?" Un momento di incontro non si nega a nessuno - commenta il segretario comunale Marco Salustri - anche se fino ad oggi non si sono verificate le condizioni per una condivisione di programma. Staremo a vedere, ma con le stesse riserve di prima". Sulla questione interviene anche l'assessore regionale Marco Amagliani: "Non è un mistero che Rc è aperta al dialogo con il centrosinistra. A Falconara sino ad ora ostacolato solo da un pregiudizio nei nostri confronti. Siamo disponibili al confronto ed in caso di esito positivo non disdegneremo l'accordo con l'attuale maggioranza".

Idrocarburi, Ddt arsenico e pesticidi inquinano il nostro Adriatico

RAPPORTO DEL WWF

Il Wwf Italia presenta oggi il Rapporto sulla salute dei mari. I dati dell'Arpam evidenziano le minacce alla salute dei marchigiani: Ddt, arsenico e nichel, metalli pesanti, idrocarburi, pesticidi e policlorobifenili hanno ormai assunto fissa dimora nei sedimenti marini e minacciano la salute dei mari italiani in modo preoccupante. Il Ddt contamina una buona parte dei sedimenti delle cinque stazioni marchigiane (per due volte anche nell'area del Conero), mentre si rilevano alcuni sforamenti ai limiti previsti per l'arsenico (in quattro stazioni) e il nichel (in due). Il mare è il deposito finale della maggior parte delle sostanze contaminanti utilizzate sulla terra. Questo il quadro che emerge dall'elaborazione Wwf Italia dei dati rilevati dal Programma di monitoraggio dell'ambiente marino costiero del ministero dell'Ambiente. Dati che fotografano lo stato dell'ambiente marino con campionamenti delle acque ma anche e soprattutto dei sedimenti costieri, raccolti dalle Arpa nell'arco degli ultimi tre anni, in base a una convenzione tra il Servizio Difesa Mare del Ministero dell'Ambiente e le Regioni costiere e da queste affidata al sistema delle Agenzie. Le stazioni scelte nelle Marche sono quasi tutte foci di fiumi: il Foglia a Pesaro, l'Esino vicino a Falconara (An), il Chienti vicino Civitanova Marche (Mc), il Tronto a sud di San Benedetto (Ap) e l'area di bianco è rappresentata dal Monte Conero (An). La denuncia del Wwf è doppia. Da un lato, la preoccupazione per la salute dell'ecosistema marino e per quella umana. Dall'altro, per sottolineare la necessità di rinnovare il Programma di monitoraggio che si concluderà il 4 giugno prossimo e di cui il ministero dell'Ambiente non ha ancora annunciato la proroga. «Questo tipo di monitoraggio deve proseguire dice Vittorio Palazzini, presidente del Wwf Marche E’ necessario che il ministro Matteoli rinnovi le convenzioni con le Regioni costiere e che queste le affidino alle Arpa per continuare a monitorare la salute del mare nostrum. Grazie all'attento lavoro delle Arpa, esiste infatti per la prima volta nel nostro Paese e nelle Marche un monitoraggio ambientale che copre tutto il territorio costiero. Un gruppo articolato e unitario, unico e invidiabile in tutto il panorama mediterraneo».

Falconara: i lavori in via Bixio completati entro un mese

di Letizia Larici

FALCONARA - Al via l'ultimo stralcio di lavori per il rifacimento della pavimentazione di via Bixio. In quest'ottica il sindaco Carletti ha disposto con ordinanza la chiusura, a partire da oggi, del tratto interessato, ovvero quello all'angolo con via IV Novembre.Lastricata in porfido, via Bixio, si appresta a diventare il nuovo corso cittadino. «Finiti i lavori - spiega l'assessore all'urbanistica Fausto Api - restano da installare i punti luce. Quindi le ultime rifiniture, arredi urbani vari e la strada verrà restituita completamente trasformata alla città. In linea di massima la consegna dovrebbe avvenire entro un mese». Quanto alla regolamentazione della sosta, l'assessore Api rimanda la questione ad un confronto con i commercianti. «L’Amministrazione - dice - ha avanzato la proposta di realizzare una zona a traffico limitato. Si tratta solo di una ipotesi. Va individuata una soluzione condivisa con tutti gli esercenti della zona».

 
CORRIERE ADRIATICO
Porte aperte a Rifondazione

Carletti fa cadere la "pregiudiziale", forse Flori in giunta

di LUCA FREZZOTTI

FALCONARA - "Sul mio nome nulla di concreto, anzi non è stato proprio fatto ". Replica così Massimo Marcelli Flori, capogruppo di Rifondazione Comunista a Falconara, all'ipotesi di un suo ingresso in giunta mentre rimane in piedi l'idea di un innesto in corsa del partito nella maggioranza locale. Conferme in tal senso arrivano dall'incontro, nei giorni scorsi, tra gli esponenti di Rifondazione ed il sindaco Carletti che sembra pensare ad un allargamento della maggioranza. "Il primo passo - dicono da Rifondazione - spetta a lui poi ci confronteremo sui programmi". Il sondaggio ufficioso il primo cittadino falconarese l'ha fatto mentre ufficialmente non si lascia sfuggire niente. Probabilmente sta studiando in silenzio, almeno per ora, il modo per aprire nella maggioranza il varco giusto per l'ingresso di Rifondazione. "Dal '97" ancora Flori "c'è stato un atteggiamento pregiudiziale nei nostri confronti. Mi pare di poter dire che sembra esserci l'intenzione da parte del sindaco di eliminarlo per cui con un punto di partenza di questo tipo si può ragionare in una certa maniera. Certo è che ora bisogna capire se anche il resto della maggioranza è d'accordo". Questo è un punto focale della questione su cui Flori concentra l'attenzione alla stessa stregua dell'assessore regionale all'ambiente Marco Amagliani. "Direi che è caduta - spiega l'assessore - quella discriminazione che è stata in piedi nelle ultime due consiliature: ora va verificata se l'eventuale apertura è solo del sindaco o anche degli altri partiti". "Se ci sarà l'accordo della maggioranza per un ingresso di Rifondazione - aggiunge Flori - c'incontreremo di nuovo con Carletti per il confronto sui programmi perché è inutile immaginare un qualcosa senza che ci sia un'identità di vedute". Ma è anche difficile immaginare che dopo aver messo in moto il meccanismo non si trovi un accordo soddisfacente per entrambi. Ce ne passa anche però di qui a dire che Marcelli Flori sarà il nuovo assessore ai servizi sociali delega attualmente nelle mani di Carletti 'assistito' da un pool di esperti. "Ripeto - torna sull'argomento il capogruppo di Rifondazione - che è assolutamente prematuro parlare di nomine. Non s'è parlato neanche di deleghe e neanche di tempi perché l'ottica potrebbe essere anche quella del 2006". Ma in una prospettiva di lungo periodo probabilmente non si sarebbe messa in moto la macchina del confronto politico. Quel confronto che sembra portare nella direzione di un accordo a breve tra il sindaco di Falconara e Rifondazione per un'entrata in maggioranza del partito. E ieri sera in un incontro in seno a Rifondazione, indetto per discutere delle candidature dei sindaci in alcuni comuni della provincia, è possibile che si sia parlato anche dell'ipotetico nuovo scenario politico a Falconara.

I fantasmi dell'Enichem

Di Luzio presenta il libro al Csa Sisma

Promosso dal Csa Sisma di Macerata si terrà questa sera a partire dalle ore 21 presso la sede del centro sociale in via Alfieri 8 a Macerata la presentazione del libro "I fantasmi dell'Enichem, la lezione di civiltà di un operaio del petrolchimico di Manfredonia". Interverranno all'incontro l'autore Giulio Di Luzio e il presidente del comitato Villanova contro l'Api di Falconara Loris Calcina. Alle 19,30 aperitivo sociale con l'autore e alle 21, appunto, inizio della conferenza. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Veleni alle foci dei fiumi

Rapporto Wwf e Arpam

ANCONA - Metalli pesanti, idrocarburi, pesticidi e policlorobifenili hanno ormai assunto fissa dimora nei sedimenti marini e minacciano la salute dei mari italiani in modo preoccupante. Il Ddt contamina una buona parte dei sedimenti delle cinque stazioni marchigiane (per 2 volte anche nell'area del Conero), mentre si rilevano alcuni sforamenti ai limiti previsti per l'arsenico (in 4 stazioni) e il nichel (in 2). Il mare è il deposito finale della maggior parte delle sostanze contaminanti utilizzate sulla terra. Questo il quadro che emerge dall'elaborazione Wwf Italia dei dati rilevati dal Programma di monitoraggio dell'ambiente marino costiero del ministero. Dati che fotografano lo stato dell'ambiente marino con campionamenti delle acque ma anche e soprattutto dei sedimenti costieri, raccolti dalle Arpa nell'arco degli ultimi tre anni. Le stazioni scelte nelle Marche sono quasi tutte foci di fiumi: il Foglia a Pesaro, l'Esino a Falconara, il Chienti vicino a Civitanova, il Tronto a sud di San Benedetto e l'area di bianco è rappresentata dal Monte Conero. La denuncia del Wwf è doppia. Da un lato, la preoccupazione per la salute dell'ecosistema marino e per quella umana. Dall'altro, per sottolineare la necessità di rinnovare il Programma di monitoraggio che si concluderà il 4 giugno prossimo e di cui il ministero dell'Ambiente non ha ancora annunciato la proroga. "Questo tipo di monitoraggio deve proseguire - dice Vittorio Palazzini, presidente Wwf Marche -. E' necessario che il ministro Matteoli rinnovi le convenzioni con le Regioni costiere e che queste le affidino alle Arpa per continuare a monitorare la salute del mare nostrum".

 
LA SICILIA
Rimosso quasi tutto l'amianto dagli impianti della Raffineria

Concluso l'incidente probatorio

di M.C.G.

Si è chiuso ieri l'incidente probatorio mirato ad accertare la presenza di amianto friabile negli impianti della Raffineria e delle altre società dell'Eni e le modalità adottate per lo smaltimento. Un incidente probatorio iniziato nel 2002 e che, per varie vicissitudini anche legate alla mancata accettazione dell'incarico da parte di periti, si è protratto così a lungo. Ieri, al termine dei controlli effettuati nei mesi scorsi all'interno del petrolchimico i consulenti tecnici dott. Piero Ciriello e Massimom Guidi hanno consegnato al Gip Laura Alessandrelli la perizia. Un documento complesso in cui si analizza la situazione delle singole aziende Eni controllate. In generale è emerso che ormai la gran parte di amianto è stata rimossa dagli impianti del petrolchimico ma pare che su come queste operazioni siano state condotte i periti abbiano fatto dei rilievi circa ad esempio una quantità notevole di amianto che dagli atti risulta smaltita in sette giorni cosa tecnicamente impossibile. E poi ci sono anche dei rilievi su operazioni di smaltimento senza la presentazione di un piano specifico di lavoro. Insomma ci sarebbero delle irregolarità formali ed anche dei rilievi su mancati controlli da parte delle autorità preposte. Gli esiti della perizia saranno acquisiti dal Pm titolare dell'inchiesta che verificherà la sussistenza di reati o potrà anche ordinare nuove indagini. Nei controlli eseguiti nell'ambito dell'incidente probatorio Italia nostra è stata rappresentata da Saverio Di Blasi, dal dott.Andrea Virdiano con la consulenza del prof. Gabriele Centineo, per la parte legale dall'avv. Salvatore Morreale.

 
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