IL MESSAGGERO |
Carletti pronto a dialogare
con Rifondazione
Flori: «Il sindaco ci ha
invitato a un confronto sui programmi»
di LETIZIA LARICI
FALCONARA - Carletti apre a
Rifondazione. Le basi per un confronto politico -
programmatico sono state gettate circa 20 giorni fa nel
corso di un incontro tra il primo cittadino, il segretario
comunale del partito Renzo Amagliani e i due componenti del
gruppo consigliare. "Il sindaco ci ha invitato ad un
confronto sui programmi elettorali per capire se esistono
delle convergenze. A cosa porterà questo percorso ancora non
lo so. Molto dipende dalle intenzioni degli altri partiti
della maggioranza. Da parte nostra ovviamente l'auspicio che
il centrosinistra si ricompatti". Parla Massimo Marcelli
Flori, capogruppo di Rc, che sottolinea come il segnale di
apertura provenga per ora esclusivamente da parte del primo
cittadino. "Il confronto - prosegue - è possibile solo se
anche gli altri componenti della coalizione condivideranno
le linee guida espresse dal sindaco. Del resto non è un
segreto che nelle precedenti tornate elettorali tentativi di
accordo con il centrosinistra portati avanti da Rc siano
saltati, perchè osteggiati dall'attuale maggioranza. Ci
hanno sempre chiuso le porte in faccia. Non hanno mai
cercato il confronto. Ora Carletti ha riaperto il dialogo.
Se si concretizzassero tutte le condizioni, si potrebbe
pensare ad un'alleanza". Cosa ne pensa la Margherita, da
sempre contraria ad un accordo con Rifondazione?" Un momento
di incontro non si nega a nessuno - commenta il segretario
comunale Marco Salustri - anche se fino ad oggi non si sono
verificate le condizioni per una condivisione di programma.
Staremo a vedere, ma con le stesse riserve di prima". Sulla
questione interviene anche l'assessore regionale Marco
Amagliani: "Non è un mistero che Rc è aperta al dialogo con
il centrosinistra. A Falconara sino ad ora ostacolato solo
da un pregiudizio nei nostri confronti. Siamo disponibili al
confronto ed in caso di esito positivo non disdegneremo
l'accordo con l'attuale maggioranza".
Idrocarburi, Ddt arsenico
e pesticidi inquinano il nostro Adriatico
RAPPORTO DEL WWF
Il Wwf Italia presenta oggi
il Rapporto sulla salute dei mari. I dati dell'Arpam
evidenziano le minacce alla salute dei marchigiani: Ddt,
arsenico e nichel, metalli pesanti, idrocarburi, pesticidi e
policlorobifenili hanno ormai assunto fissa dimora nei
sedimenti marini e minacciano la salute dei mari italiani in
modo preoccupante. Il Ddt contamina una buona parte dei
sedimenti delle cinque stazioni marchigiane (per due volte
anche nell'area del Conero), mentre si rilevano alcuni
sforamenti ai limiti previsti per l'arsenico (in quattro
stazioni) e il nichel (in due). Il mare è il deposito finale
della maggior parte delle sostanze contaminanti utilizzate
sulla terra. Questo il quadro che emerge dall'elaborazione
Wwf Italia dei dati rilevati dal Programma di monitoraggio
dell'ambiente marino costiero del ministero dell'Ambiente.
Dati che fotografano lo stato dell'ambiente marino con
campionamenti delle acque ma anche e soprattutto dei
sedimenti costieri, raccolti dalle Arpa nell'arco degli
ultimi tre anni, in base a una convenzione tra il Servizio
Difesa Mare del Ministero dell'Ambiente e le Regioni
costiere e da queste affidata al sistema delle Agenzie. Le
stazioni scelte nelle Marche sono quasi tutte foci di fiumi:
il Foglia a Pesaro, l'Esino vicino a Falconara (An), il
Chienti vicino Civitanova Marche (Mc), il Tronto a sud di
San Benedetto (Ap) e l'area di bianco è rappresentata dal
Monte Conero (An). La denuncia del Wwf è doppia. Da un lato,
la preoccupazione per la salute dell'ecosistema marino e per
quella umana. Dall'altro, per sottolineare la necessità di
rinnovare il Programma di monitoraggio che si concluderà il
4 giugno prossimo e di cui il ministero dell'Ambiente non ha
ancora annunciato la proroga. «Questo tipo di monitoraggio
deve proseguire dice Vittorio Palazzini, presidente del Wwf
Marche E’ necessario che il ministro Matteoli rinnovi le
convenzioni con le Regioni costiere e che queste le affidino
alle Arpa per continuare a monitorare la salute del mare
nostrum. Grazie all'attento lavoro delle Arpa, esiste
infatti per la prima volta nel nostro Paese e nelle Marche
un monitoraggio ambientale che copre tutto il territorio
costiero. Un gruppo articolato e unitario, unico e
invidiabile in tutto il panorama mediterraneo».
Falconara: i lavori in via
Bixio completati entro un mese
di Letizia Larici
FALCONARA - Al via l'ultimo
stralcio di lavori per il rifacimento della pavimentazione
di via Bixio. In quest'ottica il sindaco Carletti ha
disposto con ordinanza la chiusura, a partire da oggi, del
tratto interessato, ovvero quello all'angolo con via IV
Novembre.Lastricata in porfido, via Bixio, si appresta a
diventare il nuovo corso cittadino. «Finiti i lavori -
spiega l'assessore all'urbanistica Fausto Api - restano da
installare i punti luce. Quindi le ultime rifiniture, arredi
urbani vari e la strada verrà restituita completamente
trasformata alla città. In linea di massima la consegna
dovrebbe avvenire entro un mese». Quanto alla
regolamentazione della sosta, l'assessore Api rimanda la
questione ad un confronto con i commercianti.
«L’Amministrazione - dice - ha avanzato la proposta di
realizzare una zona a traffico limitato. Si tratta solo di
una ipotesi. Va individuata una soluzione condivisa con
tutti gli esercenti della zona». |
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CORRIERE ADRIATICO |
Porte aperte a Rifondazione
Carletti fa cadere la
"pregiudiziale", forse Flori in giunta
di LUCA FREZZOTTI
FALCONARA - "Sul mio nome
nulla di concreto, anzi non è stato proprio fatto ". Replica
così Massimo Marcelli Flori, capogruppo di Rifondazione
Comunista a Falconara, all'ipotesi di un suo ingresso in
giunta mentre rimane in piedi l'idea di un innesto in corsa
del partito nella maggioranza locale. Conferme in tal senso
arrivano dall'incontro, nei giorni scorsi, tra gli esponenti
di Rifondazione ed il sindaco Carletti che sembra pensare ad
un allargamento della maggioranza. "Il primo passo - dicono
da Rifondazione - spetta a lui poi ci confronteremo sui
programmi". Il sondaggio ufficioso il primo cittadino
falconarese l'ha fatto mentre ufficialmente non si lascia
sfuggire niente. Probabilmente sta studiando in silenzio,
almeno per ora, il modo per aprire nella maggioranza il
varco giusto per l'ingresso di Rifondazione. "Dal '97"
ancora Flori "c'è stato un atteggiamento pregiudiziale nei
nostri confronti. Mi pare di poter dire che sembra esserci
l'intenzione da parte del sindaco di eliminarlo per cui con
un punto di partenza di questo tipo si può ragionare in una
certa maniera. Certo è che ora bisogna capire se anche il
resto della maggioranza è d'accordo". Questo è un punto
focale della questione su cui Flori concentra l'attenzione
alla stessa stregua dell'assessore regionale all'ambiente
Marco Amagliani. "Direi che è caduta - spiega l'assessore -
quella discriminazione che è stata in piedi nelle ultime due
consiliature: ora va verificata se l'eventuale apertura è
solo del sindaco o anche degli altri partiti". "Se ci sarà
l'accordo della maggioranza per un ingresso di Rifondazione
- aggiunge Flori - c'incontreremo di nuovo con Carletti per
il confronto sui programmi perché è inutile immaginare un
qualcosa senza che ci sia un'identità di vedute". Ma è anche
difficile immaginare che dopo aver messo in moto il
meccanismo non si trovi un accordo soddisfacente per
entrambi. Ce ne passa anche però di qui a dire che Marcelli
Flori sarà il nuovo assessore ai servizi sociali delega
attualmente nelle mani di Carletti 'assistito' da un pool di
esperti. "Ripeto - torna sull'argomento il capogruppo di
Rifondazione - che è assolutamente prematuro parlare di
nomine. Non s'è parlato neanche di deleghe e neanche di
tempi perché l'ottica potrebbe essere anche quella del
2006". Ma in una prospettiva di lungo periodo probabilmente
non si sarebbe messa in moto la macchina del confronto
politico. Quel confronto che sembra portare nella direzione
di un accordo a breve tra il sindaco di Falconara e
Rifondazione per un'entrata in maggioranza del partito. E
ieri sera in un incontro in seno a Rifondazione, indetto per
discutere delle candidature dei sindaci in alcuni comuni
della provincia, è possibile che si sia parlato anche
dell'ipotetico nuovo scenario politico a Falconara.
I fantasmi dell'Enichem
Di Luzio presenta il libro al
Csa Sisma
Promosso dal Csa Sisma di
Macerata si terrà questa sera a partire dalle ore 21 presso
la sede del centro sociale in via Alfieri 8 a Macerata la
presentazione del libro "I fantasmi dell'Enichem, la lezione
di civiltà di un operaio del petrolchimico di Manfredonia".
Interverranno all'incontro l'autore Giulio Di Luzio e il
presidente del comitato Villanova contro l'Api di Falconara
Loris Calcina. Alle 19,30 aperitivo sociale con l'autore e
alle 21, appunto, inizio della conferenza. La cittadinanza è
invitata a partecipare.
Veleni alle foci dei fiumi
Rapporto Wwf e Arpam
ANCONA - Metalli pesanti,
idrocarburi, pesticidi e policlorobifenili hanno ormai
assunto fissa dimora nei sedimenti marini e minacciano la
salute dei mari italiani in modo preoccupante. Il Ddt
contamina una buona parte dei sedimenti delle cinque
stazioni marchigiane (per 2 volte anche nell'area del
Conero), mentre si rilevano alcuni sforamenti ai limiti
previsti per l'arsenico (in 4 stazioni) e il nichel (in 2).
Il mare è il deposito finale della maggior parte delle
sostanze contaminanti utilizzate sulla terra. Questo il
quadro che emerge dall'elaborazione Wwf Italia dei dati
rilevati dal Programma di monitoraggio dell'ambiente marino
costiero del ministero. Dati che fotografano lo stato
dell'ambiente marino con campionamenti delle acque ma anche
e soprattutto dei sedimenti costieri, raccolti dalle Arpa
nell'arco degli ultimi tre anni. Le stazioni scelte nelle
Marche sono quasi tutte foci di fiumi: il Foglia a Pesaro,
l'Esino a Falconara, il Chienti vicino a Civitanova, il
Tronto a sud di San Benedetto e l'area di bianco è
rappresentata dal Monte Conero. La denuncia del Wwf è
doppia. Da un lato, la preoccupazione per la salute
dell'ecosistema marino e per quella umana. Dall'altro, per
sottolineare la necessità di rinnovare il Programma di
monitoraggio che si concluderà il 4 giugno prossimo e di cui
il ministero dell'Ambiente non ha ancora annunciato la
proroga. "Questo tipo di monitoraggio deve proseguire - dice
Vittorio Palazzini, presidente Wwf Marche -. E' necessario
che il ministro Matteoli rinnovi le convenzioni con le
Regioni costiere e che queste le affidino alle Arpa per
continuare a monitorare la salute del mare nostrum". |
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LA SICILIA |
Rimosso quasi tutto l'amianto
dagli impianti della Raffineria
Concluso l'incidente
probatorio
di M.C.G.
Si è chiuso ieri l'incidente
probatorio mirato ad accertare la presenza di amianto
friabile negli impianti della Raffineria e delle altre
società dell'Eni e le modalità adottate per lo smaltimento.
Un incidente probatorio iniziato nel 2002 e che, per varie
vicissitudini anche legate alla mancata accettazione
dell'incarico da parte di periti, si è protratto così a
lungo. Ieri, al termine dei controlli effettuati nei mesi
scorsi all'interno del petrolchimico i consulenti tecnici
dott. Piero Ciriello e Massimom Guidi hanno consegnato al
Gip Laura Alessandrelli la perizia. Un documento complesso
in cui si analizza la situazione delle singole aziende Eni
controllate. In generale è emerso che ormai la gran parte di
amianto è stata rimossa dagli impianti del petrolchimico ma
pare che su come queste operazioni siano state condotte i
periti abbiano fatto dei rilievi circa ad esempio una
quantità notevole di amianto che dagli atti risulta smaltita
in sette giorni cosa tecnicamente impossibile. E poi ci sono
anche dei rilievi su operazioni di smaltimento senza la
presentazione di un piano specifico di lavoro. Insomma ci
sarebbero delle irregolarità formali ed anche dei rilievi su
mancati controlli da parte delle autorità preposte. Gli
esiti della perizia saranno acquisiti dal Pm titolare
dell'inchiesta che verificherà la sussistenza di reati o
potrà anche ordinare nuove indagini. Nei controlli eseguiti
nell'ambito dell'incidente probatorio Italia nostra è stata
rappresentata da Saverio Di Blasi, dal dott.Andrea Virdiano
con la consulenza del prof. Gabriele Centineo, per la parte
legale dall'avv. Salvatore Morreale. |
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