RASSEGNA STAMPA 20.04.2004

 

IL MESSAGGERO
Fiamme nella ex Montedison

MARINA DI MONTEMARCIANO Un mucchio di tavole bruciacchiate, un falò semi-spento su cui è bastato buttare un secchio d’acqua per scongiurare ogni pericolo. Probabilmente sono stati dei barboni a provocare l’allarme incendio, ieri mattina, nel rudere dell’ex Montedison. Tutto quello che accade all’interno del capannone abbandonato è sempre al centro dell’attenzione per i residui inquinanti che ancora contaminano l’area. Così ieri mattina, verso le 10, quando il benzinaio di fronte allo stabilimento dismesso ha segnalato puzza di bruciato provenire dall’ex Montedison, sul posto si sono precipitate pattuglie dei carabinieri, di vigili urbani di Falconara e ben tre mezzi dei vigili del fuoco di Ancona. Per fortuna non c’è stato il temuto incendio che avrebbe potuto disperdere fumi inquinanti nell’aria. Il fuocherello appiccato dai barboni era semi-spento e tanto è servito per far capire che la struttura ha bisogno di maggiore sorveglianza.

Carletti fa la corte a Rifondazione Marcelli Flori candidato assessore

di LETIZIA LARICI

FALCONARA Grandi manovre in corso per l'allargamento della maggioranza? Stando alle voci che da giorni circolano all'interno della Corte del Castello parrebbe proprio di sì. Il sindaco Giancarlo Carletti starebbe per tentare il colpo grosso: "arruolare" Rifondazione Comunista. E le trattative per un ingresso di Rc in maggioranza sarebbero in corso - pare infatti che primo cittadino abbia già contattato il capogruppo Massimo Marcelli Flori. Colpo di scena? In realtà un coinvolgimento di Rc si ipotizzava sin dalle amministrative del 2001 ma i Popolari, attualmente confluiti nella Margherita, non ne vollero sapere. Puntarono i piedi e gli equilibri di governo non furono toccati. Ora a quanto pare Carletti ci riprova. Ma se l'ipotesi si dovesse concretizzare è facile prevedere che ancora una volta la Margherita potrebbe alzare la testa. Considerato anche il peso perso all'interno dell'esecutivo, dopo l'estromissione dalla giunta dell'assessore ai servizi sociali Gilberto Baldassarri, mai rimpiazzato (il sindaco ha tenuto per sé la delega, nominando uno staff di esperti a supporto della gestione del settore). E chissà che il "corteggiamento" di Rifondazione Comunista non includa proprio la promessa di quella poltrona vacante. Candidato ideale Massimo Marcelli Flori, da sempre sensibile alle questioni sociali. Peraltro un primo segnale di riavvicinamento tra Rc e il sindaco Carletti era già emerso il mese scorso da uno "scambio epistolare" tra il primo cittadino e l'assessore regionale all'ambiente e ai trasporti Marco Amagliani. Divisi sul nodo Api, i due avevano mostrato l'intenzione di riprendere il discorso non solo sulla questione ambientale, ma più in generale sui ruoli politici e istituzionali. «Compagno Amagliani è ora di incontrarci», aveva scritto Carletti in una lettera aperta. «Ho parlato con il sindaco. Ci siamo detti: è giunto il momento di voltare pagina», aveva sottolineato Amagliani il 30 marzo, nel corso di un incontro al circolo Arci di Fiumesino, indetto per affrontare la questione dell'arretramento ferroviario. Un colpo basso per l'opposizione, se le trattative con Rc dovessero andare in porto. Le forze di minoranza avevano già subito un assottigliamento lo scorso gennaio, in seguito al passaggio di Michele Boncristiano da Forza Italia all'Udeur. La vicenda del consigliere che aveva abbandonato il partito "azzurro" per confluire nella maggioranza sembrava destinata a rimanere un caso isolato. Invece, a quanto pare, non è detto che la compagine Carletti non si rinforzi ulteriormente. Questa volta poi la minoranza potrebbe perdere addirittura un partito. E se l'ipotesi si concretizzasse i Verdi resterebbero l'unico partito dell'area di sinistra all'opposizione. Un anno movimentato iniziato con il divorzio di Liano Barchiesi dal gruppo consigliare dei Ds. Lo storico consigliere era infatti passato al gruppo misto, sempre all'interno della maggioranza, ma più defilato. Michele Di Monaco invece ex gruppo misto aveva compiuto il percorso opposto, optando per l'ingresso nei Ds.

L’uscita che manca

«Lo spettacolo che Sturani e Carletti donano ai cittadini è vergognoso e non può essere tollerato». Lo affermano, congiuntamente, gli esponenti di Forza Italia Bugaro (Ancona) e Conte (Falconara) a proposito della disfida dei tir. «L’auspicio - rilevano - è che il viceministro Baldassarri, congiuntamente con il ministro Lunardi, presenti al più presto il nuovo tracciato dell’uscita dal porto, dimostrando che in tre anni la Cdl porrà fine alla telenovela».

 
CORRIERE ADRIATICO
La guerra della Flaminia, parte la diffida

Cittadini contrari al passaggio dei Tir. E Forza Italia accusa: "Carletti e Sturani, uno spettacolo vergognoso"

di Marina Minnelli

FALCONARA - Una diffida dei residenti e una dura presa di posizione di Forza Italia. Sono i due nuovi capitoli del libro sulla guerra per la Flaminia. Dopo la lettera ufficiale dei giorni scorsi, il comitato dei cittadini residenti lungo la via Flaminia adesso è passato alla diffida con un telegramma inviato ieri a Prefetto, sindaci di Ancona e Falconara e Ministero della Sanità. "Dobbiamo tutelare la nostra salute - dicono - per questo motivo chiediamo che prima di ogni possibile iniziativa destinata ad aumentare il traffico sulla via Flaminia venga preceduta da una seria indagine e da attente valutazioni dei possibili pericoli, visto il pesante inquinamento della strada". Il comitato "Città Viva", costituitosi di recente proprio a sostegno delle manifestazioni di protesta per l'ipotizzata deviazione del traffico di Torrette su Falconara, ha anche organizzato una raccolta di firme ed un volantinaggio. Il presidente di "Città Viva" non esclude neanche il ricorso al blocco stradale per bloccare il transito dei veicoli o dei Tir qualora il Prefetto decidesse di usare Falconara in alternativa a Torrette. "Noi - prosegue Chiesi - non siamo diversi da coloro che abitano nel centro di Ancona, poiché questo è il nostro centro storico e va protetto. Adesso viviamo in stato di assedio con la strada da una parte sempre intasata fra veicoli, Tir e i bus e dall'altro lato la ferrovia che nella zona effettua anche il movimento dei vagoni con i locomotori diesel". Circa il problema dei tir dirottati in parte a Falconara, intervengono Giacomo Bugaro (V.Presidente del Consiglio di Ancona) e Luigi Conte (Capogruppo FI Comune di Falconara) i quali congiuntamente dichiarano che "è vergognoso lo stato in cui versa la viabilità intercomunale che ha costretto il Prefetto di Ancona ad assumere decisioni impopolari pur di cercare di sanare una situazione che definire critica è dire poco. Purtroppo i tanti anni di amministrazioni a guida centrosinistra questo ci hanno regalato sul piano infrastrutturale ed oggi, di fronte alla assoluta necessità di fare fronte comune per risolvere i problemi, non si trova altra strada che litigare. Lo spettacolo che Sturani e Carletti donano ai cittadini è vergognoso e non può essere tollerato".

 
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