“Esino spa” si rimette in
moto
di LETIZIA LARICI
FALCONARA I Ds di Falconara
ripropongono la costituzione della Esino spa. «Riteniamo -
spiega il segretario Giancarlo Scortichini - che si tratti
dello strumento più efficacie per fornire servizi di qualità
alla cittadinanza. Occorre riprendere il cammino interrotto,
rilanciando l'iniziativa su scala territoriale». L'iter per
la costituzione della società d'ambito, destinata a gestire
tutti i servizi pubblici locali, da quelli cimiteriali alla
pubblica illuminazione, dai servizi socio-sanitari sino alla
ristorazione collettiva, aveva subito un arresto. Questo
perché il Comune di Chiaravalle, dopo avere collaborato alla
stesura dello statuto insieme a Falconara, si era
disimpegnato nella fase costitutiva, in vista
dell'allargamento del progetto agli altri Comuni dell'ambito
territoriale. «Spetta al Comune di Falconara - spiega
Scortichini - imprimere una svolta decisiva al progetto,
assumendo l'iniziativa a tutti i livelli, per rimuovere le
difficoltà e le incomprensioni. Sono certo che si arriverà
ad un esito positivo, nell'interesse di tutti i Comuni del
territorio». Il segretario Ds sottolinea inoltre come il
progetto risulti valido non solo sotto il profilo
funzionale, bensì anche dal punto di vista economico, in
quanto destinato a realizzare vantaggi per tutto l'ambito
territoriale, in ragione di una gestione pianificata, più
efficiente e meno costosa dei servizi, ottenibile attraverso
un impegno diretto degli enti (si tratta di una società per
azioni con la partecipazione totale di capitale pubblico)
che escluderebbe il ricorso a onerosi contratti d'appalto
con imprese private.
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"Alleanza tra Comuni per
gestire il territorio"
I Ds di Falconara
FALCONARA - I Democratici di
Sinistra condividono pienamente la politica adottata
dall'amministrazione comunale relativa alla "organizzazione
di una rete di servizi pubblici sempre più competitivi per
qualità e costi, attraverso una azione strategica coordinata
con i comuni limitrofi della bassa Vallesina" e ritengono
quindi giusta la scelta di costituire la società di servizi
"Esino Spa". "Il tema della pianificazione territoriale -
dicono i Ds falconaresi - va affrontato in modo nuovo, cioè
su scala più vasta, al fine di acquisire nuove e più
efficaci capacità istituzionali per un ottimale
raggiungimento di obiettivi condivisi". In questo quadro i
Ds di Falconara ritengono estremamente importante la
sottoscrizione del protocollo d'intesa del settembre 2002
tra i Comuni di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle,
Falconara, Montemarciano, Monte San Vito e Polverigi in
quanto esso rappresenta l'avvio concreto di un nuovo modo di
concepire e progettare lo sviluppo equilibrato e sostenibile
dei territori d'area basato sulla concertazione
intercomunale. Per quanto attiene ai servizi, è necessario
che gli stessi Comuni adottino una politica tendente al
"superamento di logiche e metodiche improntate alla gestione
in economia limitata all'ambito del proprio territorio
comunale onde creare le necessarie sinergie per affrontare e
quindi risolvere, le questioni attinenti ad una gestione dei
servizi sempre più in grado di rispondere alle esigenze di
efficienza ed economicità".
Trenta appartamenti
nell'ex fabbrica
Alla Filipponi anche spazi
sociali. Sarà spostato il distributore di carburante.
Procede la riqualificazione urbana di Villanova. Progetto
preliminare affidato allo Iacp
di M.M.
FALCONARA - Alloggi popolari
nel primo piano ed a piano terra spazi per uffici, negozi,
servizi pubblici, più una grande piazza ad uso del
quartiere. Nuova vita, ed in tempi relativamente brevi per
la ex Filipponi, la fabbrica di pelletterie fondata negli
anni '40 e chiusa ormai da qualche tempo, situata lungo la
via Flaminia in pieno quartiere Villanova. La struttura,
dove fino alla cessazione dell'attività, ha avuto sede
l'azienda (un tempo notissima nel settore è stata fondata da
Carlo Filipponi e dalla moglie Elsa Catani) è stata inserita
nel complesso progetto di riqualificazione dell'intero
quartiere di Villanova e già nel bilancio 2004 ci sono 7000
euro destinati al progetto preliminare affidati ai tecnici
dello Iacp. "Dovrebbero venir fuori circa 30 appartamenti -
spiega Furio Durpetti, dirigente del settore urbanistica del
comune di Falconara - e sotto vasti spazi per le
associazioni, i servizi sociali e le attività economiche,
con in più la pizza che sarà realizzata utilizzando il
grande piazzale e delocalizzando il distributore di
carburante attualmente situato lungo il confine esterno".
Nell'edificio della ex fabbrica di pelletterie, è situata
anche la piccola chiesa di Villanova, realizzata in un
locale messo a disposizione a suo tempo da Elsa Catani. "Il
complesso - prosegue Durpetti - non solo è molto grande,
parliamo di almeno 3000 metri quadrati, ma anche
centralissimo e presenta questa particolarità del piazzale
agevolmente trasformabile in piazza, luogo di aggregazione
fondamentale per una comunità, che a Villanova manca quasi
del tutto". Un intervento complesso che il comune di
Falconara prevede di poter realizzare con i fondi concessi
dal Contratto di Quartiere II. "E' un'occasione irripetibile
quella dei 'contratti di quartiere' - precisa Durpetti
-perché con questo sistema arrivano una quantità di fondi
pubblici che sarebbe impensabile reperire a livello
regionale e poi c'è anche la certezza dei tempi del
finanziamento". La fase due dei contratti è partita
nell'agosto 2003 e con il Contratto di Quartiere I
l'amministrazione cittadina ha già ottenuto circa di tre
milioni e mezzo di euro per interventi nel quartiere di
Fiumesino.
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