Idee per riqualificare la
bassa Vallesina
Con tre progetti affidati
all'Università
Su proposta dell'assessore
all' Ambiente Marco Amagliani, la giunta regionale ha
deliberato di affidare all'Università Politecnica delle
Marche, con la collaborazione delle strutture tecniche
interne, tre importanti progetti per il benessere e al
qualità della vita della bassa Vallesina. Il primo progetto
riguarda l'avvio di uno studio di fattibilità per la
realizzazione di una rete di teleriscaldamento di importanti
strutture pubbliche e private, riutilizzando le fonti di
produzione del calore della raffineria Api e di altri
fornitori. Lo studio, finanziato in misura prevalente dall
Api in attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto con
la Regione Marche e la Provincia di Ancona, coinvolge le
maggiori aziende dei servizi pubblici locali e ha già
ottenuto la piena disponibilità dell'azienda "Ospedali
Riuniti" di Ancona a partecipare ad ogni fase dello studio.
Infatti il polo di Torrette potrebbe essere il maggiore
beneficiario di questa fonte di energia, utile a produrre
sia calore che raffreddamento. Gli altri due progetti
riguardano il fiume Esino e sviluppano idee e proposte
formulate da gran parte delle amministrazioni locali e delle
comunità insediate lungo la valle. Uno prevede interventi di
messa in sicurezza del territorio attraverso un sistema di
campi allagabili e la delocalizzazione di attività non
compatibili con una corretta gestione del fiume, l'altro
riguarda il risanamento ambientale e la valorizzazione della
foce dell'Esino, che comprende aspetti idraulici, spazi oggi
occupati dalla raffineria, sistemazione degli argini, riuso
delle aree liberate dalla sede ferroviaria una volta
delocalizzata secondo quanto già previsto dalla Regione e
dalle Ferrovie dello Stato
"Un autobus per
l'aeroporto"
Interrogazione in
Provincia. La linea speciale richiesta del consigliere Bello
(An)
"La Provincia si attivi
immediatamente affinché venga istituita una linea diretta di
trasporto pubblico che colleghi la città di Senigallia con
l'aeroporto di Falconara e viceversa, chiedendo alla società
Aerdorica di potenziare i voli giornalieri con l'aeroporto
milanese di Linate". E' quanto chiede il Consigliere
provinciale di An Massimo Bello in un'interrogazione scritta
indirizzata al presidente Giancarli ed agli assessori
provinciali ai trasporti ed allo sviluppo economico a
proposito di alcune esigenze manifestate da operatori
economici ed imprenditori del territorio senigalliese e di
quello della Valle del Misa e del Nevola. "Una richiesta che
mi sembra legittima, giusta e coerente - scrive l'esponente
di An - se consideriamo che sono in tanti ad utilizzare
l'aereo come mezzo per viaggiare, sia per lavoro che per
turismo. E', quindi, indispensabile che anche la nostra
città sia dotata di una linea di trasporto pubblico che la
colleghi con lo scalo di Falconara e viceversa. Come credo
sia opportuno pensare ad un potenziamento dei voli non solo
con l'aeroporto milanese di Linate, ma anche con altri scali
e questo per permettere ai nostri imprenditori di
raggiungere il nord Italia, e non solo, con maggiore
comodità". "E' impensabile, infatti, che una città come
Senigallia, che vive anche di turismo e di cultura -
aggiunge il consigliere provinciale di An - non abbia ancora
un collegamento diretto con mezzi pubblici con l'Aeroporto
di Falconara. E fa riflettere come nessuno abbia mai pensato
a soddisfare un'esigenza così importante e vitale per questa
zona vista, tra l'altro, l'utilità che ne trarrebbero
tutti". "Per il Comune di Senigallia, che è socio della
società "Aerdorica" come del resto lo è anche la Provincia
di Ancona, lo scalo di Falconara - conclude il consigliere
Bello - rappresenta un punto di riferimento e non può e non
deve, quindi, essere sottovalutata la necessità di avere
questo servizio. |