RASSEGNA STAMPA 18.03.2004

 

IL MESSAGGERO
«Senigallia lontana dall’aeroporto» Bello chiede un collegamento diretto

di G.Man.

Un'interrogazione scritta rivolta al presidente Enzo Giancarli per chiedere la realizzazione di un collegamento diretto fra Senigallia e l'aeroporto Raffaello Sanzio. È il documento presentato in Provincia dal consigliere di Alleanza Nazionale Massimo Bello. «La Provincia si attivi immediatamente affinché venga istituita una linea diretta di trasporto pubblico che colleghi la città di Senigallia con l'aeroporto di Falconara e viceversa, domandando alla società Aerdorica di potenziare i voli giornalieri con l'aeroporto milanese di Linate - chiede Bello facendosi portavoce di alcune esigenze manifestate da operatori economici ed imprenditori del territorio senigalliese -. Una richiesta legittima se consideriamo che sono in tanti ad utilizzare l'aereo come mezzo per viaggiare, sia per lavoro che per turismo». Un potenziamento che agevolerebbe gli scambi e il turismo. «E' impensabile che una città come Senigallia, che vive anche di turismo e di cultura non abbia ancora un collegamento diretto con mezzi pubblici con l'Aeroporto di Falconara - aggiunge -. Per il Comune di Senigallia, che è socio della Aerdorica s.p.a. come anche la Provincia di Ancona, lo scalo di Falconara rappresenta un punto di riferimento importante per cui non può e non deve essere sottovalutata la necessità di avere questo servizio».

 
CORRIERE ADRIATICO
Cappa di smog in centro

Antonicelli: "Asma e bronchite primi sintomi da controllare" Un'équipe medica studierà gli effetti delle polveri sottili sulla salute. Cresce l'inquinamento atmosferico. Attenti al diesel

di MIRCO DONATI

Il termine ha qualcosa di ingannevole (polveri sottili) che solo all'apparenza sembra avere qualcosa di intangibile. Pm 10, ovvero aria impura e pericolosa. Il problema dell'inquinamento atmosferico e dei gas di scarico delle auto sta mettendo a dura prova i polmoni e la salute degli anconetani. Nei giorni scorsi il Comune di Ancona ha deciso di dotarsi di una task-force di medici, guidata dal prof. Floriano Bonifazi, direttore del dipartimento di malattie respiratorie e allergiche dell'Umberto I. Motivo: studiare gli effetti sulla salute della popolazione in rapporto all'aumento delle polveri sottili nell'aria. Bonifazi attualmente è a San Francisco, in California, per partecipare all'American Academy, congresso che ospiterà circa tremila allergologi di tutto il mondo. "Quello delle polveri sottili è un problema di tutti i paesi industrializzati - osserva Leonardo Antonicelli, 50 anni, allergologo all'Umberto I -. Almeno il 10% dei lavori dell'Academy riguarderanno questo argomento. Si sta cercando di approfondire le conoscenze sui rapporti tra l'inquinamento da polveri sottili e le patologie respiratorie e allergiche". Cosa che riguarda da vicino la città di Ancona. I dati del servizio aria dell'Arpam sono chiari. Lunedì, in piazza Roma, il livello di Pm 10 era di 117. Martedì, nonostante l'assenza dell'obbligo delle targhe alterne, è sceso a 112,9. Non è un gran risultato: il limite tollerato è tra i 50 e i 55. Risultato: 50% oltre la soglia. Le cose non vanno meglio nell'hinterland. Martedì, a Falconara, il livello di Pm 10 era di 96,5. E se il valore risulta ancora più alto a Marina di Montemarciano (122,3), non stanno bene neanche Senigallia (107,7) e Jesi (107,4). "Con questa équipe si vuole dotare la città di uno strumento per fornire dati che servano a orientare le scelte politiche sul problema delle polveri sottili - osserva Antonicelli -. Faremo uno studio di ricerca sul lungo periodo per valutare i rapporti tra aumento del Pm 10 ed effetti sulla salute dei cittadini. La parte operativa è in fase di avvio. Dovremo acquisire dei dati, poi avremo le prospettive. Serviranno diversi anni". L'équipe medica, oltre che da Bonifazi e Antonicelli, è composta dai prof. D'Errico (istituto d'igiene Università di Ancona), Carle (istituto di statistica Università di Ancona), Cascino (oncologia Università di Ancona), De Benedictis (pediatria del Salesi), Cardoni (primario del Pronto Soccorso del Salesi), Polonara (primario del Pronto Soccorso dell'ospedale di Torrette), Gasparini (reparto di pneumologia dell'ospedale di Torrette) e Marabini (direttore sanitario ospedali riuniti). "E' un problema di salute pubblica - sottolinea Antonicelli -. Forniremo dati statistici legati ai ricoveri per asma o per la riacutizzazione di bronchiti croniche. I soggetti più suscettibili sono anziani e bambini. Sarà possibile verificare se l'andamento dei ricoveri di bimbi asmatici o dei bronchitici cronici sia in relazione all'innalzamento del Pm 10. Chiaro che servirà del tempo. Il Pm 10 è l'indicatore di un disagio ambientale che, oltre a problemi nel breve periodo, ne fa sorgere altri sul lungo periodo. Ad esempio alcuni studi hanno messo in evidenza che l'utilizzo di motori diesel, aumenta queste allergie. Si sa per certo che, a lungo termine, alla presenza delle polveri sottili nell'aria si lega un indice di mortalità legato al cancro ai polmoni, per bronchite cronica e per mortalità cardiovascolare. L'acquisizione di dati referibili alla nostra città è una fase indispensabile per orientare le scelte del suo futuro sviluppo".

Ambiente e tutela Il ruolo dei Comuni

Conferenza di Ronchi

FALCONARA - Il Comune di Falconara Marittima e l'Istituto Sviluppo Sostenibile Italia organizzano venerdì 26 marzo, un meeting sul tema "Ambiente e ruolo delle Autonomie Locali". Introdurrà i lavori (che si svolgeranno nella sala convegni del Castello di Falconara Alta) il Prof. Edo Ronchi, ex Ministro dell'Ambiente, Docente di Legislazione dell'ambiente all'Università di Bologna e dal 2001 Presidente dell'Istituto Sviluppo Sostenibile Italia. Ronchi, il cui nome è legato ad una legge sui rifiuti, relazionerà sulle competenze degli enti locali, delle Regioni e dello Stato in materia ambientale. A seguire interventi di docenti universitari, professionisti e dirigenti del Ministero dell'Ambiente sui doveri delle autorità pubbliche sovracomunali e del Sindaco a tutela della salute con riferimenti a tutti i tipi di inquinamento. Particolare attenzione sarà posta anche al problema delle polveri sottili argomento che sarà analizzato dal dott. Franco De Santis, ricercatore Iia-Cnr. Per informazioni sul convegno: 06/8414621, email spitaleri@issi.it, Ufficio ambiente del Comune di Falconara Marittima, Via Cavour, 3 60015 Falconara Marittima tel 071/911213, fax 071/9174719, email ambiente@comune.falconara-marittima.an.it.

 
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