Cappa di smog in centro
Antonicelli: "Asma e
bronchite primi sintomi da controllare" Un'équipe medica
studierà gli effetti delle polveri sottili sulla salute.
Cresce l'inquinamento atmosferico. Attenti al diesel
di MIRCO DONATI
Il termine ha qualcosa di
ingannevole (polveri sottili) che solo all'apparenza sembra
avere qualcosa di intangibile. Pm 10, ovvero aria impura e
pericolosa. Il problema dell'inquinamento atmosferico e dei
gas di scarico delle auto sta mettendo a dura prova i
polmoni e la salute degli anconetani. Nei giorni scorsi il
Comune di Ancona ha deciso di dotarsi di una task-force di
medici, guidata dal prof. Floriano Bonifazi, direttore del
dipartimento di malattie respiratorie e allergiche
dell'Umberto I. Motivo: studiare gli effetti sulla salute
della popolazione in rapporto all'aumento delle polveri
sottili nell'aria. Bonifazi attualmente è a San Francisco,
in California, per partecipare all'American Academy,
congresso che ospiterà circa tremila allergologi di tutto il
mondo. "Quello delle polveri sottili è un problema di tutti
i paesi industrializzati - osserva Leonardo Antonicelli, 50
anni, allergologo all'Umberto I -. Almeno il 10% dei lavori
dell'Academy riguarderanno questo argomento. Si sta cercando
di approfondire le conoscenze sui rapporti tra
l'inquinamento da polveri sottili e le patologie
respiratorie e allergiche". Cosa che riguarda da vicino la
città di Ancona. I dati del servizio aria dell'Arpam sono
chiari. Lunedì, in piazza Roma, il livello di Pm 10 era di
117. Martedì, nonostante l'assenza dell'obbligo delle targhe
alterne, è sceso a 112,9. Non è un gran risultato: il limite
tollerato è tra i 50 e i 55. Risultato: 50% oltre la soglia.
Le cose non vanno meglio nell'hinterland. Martedì, a
Falconara, il livello di Pm 10 era di 96,5. E se il valore
risulta ancora più alto a Marina di Montemarciano (122,3),
non stanno bene neanche Senigallia (107,7) e Jesi (107,4).
"Con questa équipe si vuole dotare la città di uno strumento
per fornire dati che servano a orientare le scelte politiche
sul problema delle polveri sottili - osserva Antonicelli -.
Faremo uno studio di ricerca sul lungo periodo per valutare
i rapporti tra aumento del Pm 10 ed effetti sulla salute dei
cittadini. La parte operativa è in fase di avvio. Dovremo
acquisire dei dati, poi avremo le prospettive. Serviranno
diversi anni". L'équipe medica, oltre che da Bonifazi e
Antonicelli, è composta dai prof. D'Errico (istituto
d'igiene Università di Ancona), Carle (istituto di
statistica Università di Ancona), Cascino (oncologia
Università di Ancona), De Benedictis (pediatria del Salesi),
Cardoni (primario del Pronto Soccorso del Salesi), Polonara
(primario del Pronto Soccorso dell'ospedale di Torrette),
Gasparini (reparto di pneumologia dell'ospedale di Torrette)
e Marabini (direttore sanitario ospedali riuniti). "E' un
problema di salute pubblica - sottolinea Antonicelli -.
Forniremo dati statistici legati ai ricoveri per asma o per
la riacutizzazione di bronchiti croniche. I soggetti più
suscettibili sono anziani e bambini. Sarà possibile
verificare se l'andamento dei ricoveri di bimbi asmatici o
dei bronchitici cronici sia in relazione all'innalzamento
del Pm 10. Chiaro che servirà del tempo. Il Pm 10 è
l'indicatore di un disagio ambientale che, oltre a problemi
nel breve periodo, ne fa sorgere altri sul lungo periodo. Ad
esempio alcuni studi hanno messo in evidenza che l'utilizzo
di motori diesel, aumenta queste allergie. Si sa per certo
che, a lungo termine, alla presenza delle polveri sottili
nell'aria si lega un indice di mortalità legato al cancro ai
polmoni, per bronchite cronica e per mortalità
cardiovascolare. L'acquisizione di dati referibili alla
nostra città è una fase indispensabile per orientare le
scelte del suo futuro sviluppo".
Ambiente e tutela Il ruolo
dei Comuni
Conferenza di Ronchi
FALCONARA - Il Comune di
Falconara Marittima e l'Istituto Sviluppo Sostenibile Italia
organizzano venerdì 26 marzo, un meeting sul tema "Ambiente
e ruolo delle Autonomie Locali". Introdurrà i lavori (che si
svolgeranno nella sala convegni del Castello di Falconara
Alta) il Prof. Edo Ronchi, ex Ministro dell'Ambiente,
Docente di Legislazione dell'ambiente all'Università di
Bologna e dal 2001 Presidente dell'Istituto Sviluppo
Sostenibile Italia. Ronchi, il cui nome è legato ad una
legge sui rifiuti, relazionerà sulle competenze degli enti
locali, delle Regioni e dello Stato in materia ambientale. A
seguire interventi di docenti universitari, professionisti e
dirigenti del Ministero dell'Ambiente sui doveri delle
autorità pubbliche sovracomunali e del Sindaco a tutela
della salute con riferimenti a tutti i tipi di inquinamento.
Particolare attenzione sarà posta anche al problema delle
polveri sottili argomento che sarà analizzato dal dott.
Franco De Santis, ricercatore Iia-Cnr. Per informazioni sul
convegno: 06/8414621, email spitaleri@issi.it, Ufficio
ambiente del Comune di Falconara Marittima, Via Cavour, 3
60015 Falconara Marittima tel 071/911213, fax 071/9174719,
email ambiente@comune.falconara-marittima.an.it. |